Carlos Sainz tratta il rinnovo con la Ferrari, ma non la farà all’infinito: c’è un motivo preciso
Il mercato piloti della Formula 1 si dice sia sempre in ebollizione. In realtà per il Mondiale 2024 è praticamente tutto fatto. Solo la Williams deve annunciare il nome del secondo pilota, che però, nonostante una sfilza di incidenti, dovrebbe essere ancora Logan Sargeant. Ma i piloti in scadenza al termine del prossimo campionato sono addirittura 14 (su 19, perché la Williams manca all'appello). E va da sé che le grandi manovre per il 2025 sono già iniziate. Tutto ruota attorno al nome di Sergio Perez, che potrebbe far scatenare un effetto domino che potrebbe coinvolgere pure Carlos Sainz.
Il pilota spagnolo ha stupito anche i più scettici e soprattutto in questa parte di stagione sta mostrando il suo valore, ha vinto a Singapore, ha fatto due pole ed è davanti a Leclerc nel Mondiale Piloti. La Ferrari vorrebbe confermarlo, ma certezze non ce ne sono. Perché Sainz, pare, abbia già ricevuto una serie di offerte intriganti e quindi riflette sul da farsi. Sainz con ogni probabilità vorrebbe rimanere in Ferrari, ma guarda pure altrove.
Sainz va più di fretta rispetto alla Ferrari. Perché, come ha già detto in passato, vuole sapere già con chi correrà nella stagione seguente. Ciò significa che il rinnovo o l'addio a fine 2024 va ratificato entro metà febbraio, quando la Formula 1 ripartirà con la nuova stagione tra test e gare: "Il mio futuro sarà deciso, o cercherò di farlo, in inverno. Per ora non ci siamo ancora seduti a discuterne. Non perché non vogliamo rinnovare il mio contratto, semplicemente perché non c’è stato tempo. Viaggiamo tutto il giorno e la nostra attenzione al momento è rivolta alle gare per finire la stagione nel miglior modo possibile: un obbiettivo mio e di tutti a Maranello".
Il figlio d'arte fa capire che vorrebbe rimanere in rosso, ma dice anche che quando si vive un buon momento è molto più semplice trattare, forse pure perché ci sono altre scuderie che lo cercano: "Se sei in un buon momento della tua carriera è sempre più facile negoziare. Sono comunque convinto che le ultime gare non abbiano cambiato la prospettiva che la Ferrari ha di me né io di loro. Le mie intenzioni di continuare sarebbero state le stesse, indipendentemente dalla mia vittoria di Singapore".
Il portale elnacional.cat ha scritto che, nonostante i piloti abbiano contratti lunghi, la McLaren avrebbe sondato il terreno (perché Norris e Piastri piacciono alla Red Bull), così come l'Alpine, che per ora regge con la coppia francese formata da Ocon e Gasly. Ma c'è soprattutto l'Audi, che dal 2026 rileverà il team Sauber, che vuole un pilota di prima fascia.