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Carlos Sainz racconta il calvario nell’uscita in bici con Pogacar: “La corsa più dura della mia vita”

Nella conferenza stampa del GP degli Stati Uniti della Formula 1 2024 il pilota della Ferrari Carlos Sainz ha raccontato il brutale allenamento in bicicletta con il numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar.
A cura di Michele Mazzeo
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Alcune gare in Formula 1 sono durissime per i piloti con il loro fisico che viene messo a dura prova, come accaduto di recente nel GP di Singapore, ma se gli si chiede a Carlos Sainz qual è la corsa più brutale che si è trovato ad affrontare vi risponderà: "L'allenamento in bici con Tadej Pogacar".

Durante la pausa autunnale del Mondiale F1 2024 infatti il pilota spagnolo della Ferrari ne ha approfittato per fare un'uscita in bicicletta con il dominatore del ciclismo su strada Tadej Pogacar, vincitore quest'anno di Giro d'Italia, Tour de France, campionato del mondo e, recentissimamente, anche del Giro di Lombardia.

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Mentre si trovava nel Principato di Monaco insieme ad un gruppo di amici, Carlos Sainz si è unito infatti ad una sgambata d'allenamento del 26enne sloveno e ha vissuto un'esperienza che lo ha segnato parecchio. Parlando di quella giornata (immortalata anche in video pubblicato sul proprio canale Youtube) nel corso della conferenza stampa andata in scena ad Austin alla vigilia del GP degli Stati Uniti di Formula 1, il pilota madrileno ha spiegato cosa vuol dire allenarsi in bicicletta con il fenomeno del ciclismo mondiale e quanto, anche per uno in perfetta forma e allenato come lui, tenere il suo passo richieda uno sforzo ai limiti del sovrumano.

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Rispondendo alla domanda "durante la pausa ti sei confrontato in bici con il numero uno al mondo?" il driver spagnolo della scuderia Ferrari, dopo aver chiarito che "confrontare" non sia il verbo più adatto per descrivere la usa uscita in bicicletta con Pogacar, ha raccontato quello che, al netto della bellissima esperienza, per lui è stato un vero e proprio calvario.

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"Ho sofferto accanto al numero uno al mondo, che tra l'altro è in una forma incredibile e in un momento pazzesco dato che sta dominando nel ciclismo. E io ho avuto la brillante idea di fare un giro con lui che era impegnato in una sessione d'allenamento di recupero, per lui – ha infatti detto Carlos Sainz parlando del suo allenamento in bici con Tadej Pogacar –. Per me invece, è stata la corsa più dura della mia vita.

Lui era in modalità recupero dopo aver vinto i campionati del mondo. Ma in quello che è il suo giretto di recupero la mia frequenza cardiaca era costantemente tra la zona 4 (80/90% della frequenza cardiaca massima, ndr) e la zona 5 (il massimo sforzo, ndr) – ha aggiunto il madrileno della Ferrari ancora visibilmente incredulo per ciò che aveva visto fare al campione sloveno. Questo mostra la differenza. Noi comunque siamo degli atleti nel nostro sport, quello che facciamo è speciale in termini di riflessi, sensibilità, resistenza e abilità, ma quello che fa lui in bici è semplicemente incredibile. E chiunque abbia mai guidato una bici prima, non riesce nemmeno ad immaginare quanto questo ragazzo spinga su una bici" ha quindi chiosato un Carlos Sainz rimasto realmente impressionato dalla facilità con cui Tadej Pogacar va in bici facendo con naturalezza cose che per chiunque altro, anche per atleti professionisti allenati, richiedano invece il massimo sforzo fisico possibile.

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