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Caos Ferrari in Messico, Leclerc spiega perché ha frenato Sainz: “Mi hanno detto di non farlo”

Charles Leclerc ha rivelato il motivo per il quale ha scambiato in ritardo la posizione con il compagno di squadra Carlos Sainz nel corso del GP del Messico. Il monegasco è stato bloccato da alcuni doppiaggi da dover effettuare e ha poi ricevuto un momentaneo contrordine dal muretto della Ferrari.
A cura di Michele Mazzeo
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Il ritardo con cui Charles Leclerc ha scambiato la posizione con Carlos Sainz nel GP del Messico è stato il motivo del primo piccolo screzio in pista tra i due piloti della Ferrari in questo loro primo Mondiale di Formula 1 da compagni di squadra. Lo spagnolo, che durante la gara ha fatto notare più volte di essere più veloce del monegasco, crede infatti che senza quel ritardo probabilmente sarebbe riuscito a riprendere l'Alpha Tauri di Pierre Gasly e giocarsi la quarta posizione finale.

Alla luce di ciò, dopo la corsa, Charles Leclerc ha spiegato che quel ritardo non è stato dovuto al fatto che lui non volesse cedere la posizione al compagno di squadra, ma è figlio dei doppiaggi che stava effettuando in quel momento e di un contrordine arrivato dal muretto della Ferrari:

"Mi andava bene farlo perché effettivamente ho avuto un momento molto difficile con le gomme dure. Non appena mi è stato chiesto di lasciarlo passare, ho avuto la bandiera blu e quindi ho dovuto doppiare Russell e Stroll – ha difatti spiegato il 24enne di Monte-Carlo –. A quel punto abbiamo aspettato un giro e in quel giro la situazione sembrava migliorata tanto che ho guadagnato un secondo. Vedendo ciò – ha poi aggiunto il pilota monegasco – la squadra mi ha detto: ‘ordine in standby, non scambiare la posizione'. Poi due giri dopo mi hanno chiesto di farlo passare e io l'ho fatto".

Una spiegazione che sembra aver convinto Carlos Sainz che si è detto contento del fatto che quella andata in scena sul circuito messicano sia stata comunque  una preziosa lezione per tutti in Ferrari sul lavoro di squadra: "Quello che è importante è che abbiamo fiducia come squadra per fare i cambi di posizione e rispettiamo gli ordini di squadra" ha infatti chiosato lo spagnolo chiudendo di fatto la questione.

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