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Cambia la classifica del GP USA di F1: pesante penalità nella notte per colpa di uno specchietto

La decisione dei commissari FIA sul ricorso presentato da Haas nei confronti di Alonso riscrive la classifica del GP USA in zona punti.
A cura di Alessio Morra
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Ancora una volta un Gran Premio di Formula 1 vede modificato il proprio ordine d'arrivo ore e ore dopo la bandiera a scacchi. I commissari in ogni gara hanno un bel da fare e dopo aver punito durante la gara Pierre Gasly, non emulando quelli di Singapore che invece erano stati più benevoli con Perez per la stessa infrazione, hanno pesantemente punito Fernando Alonso, che ha guidato una vettura non sicura nella seconda parte della gara. Si modifica così e anche tanto l'ordine d'arrivo del Gp degli USA.

Quello degli Stati Uniti è stato un Gran Premio bellissimo, forse uno dei più divertenti di tutto il Mondiale 2022. Verstappen alla fine ha vinto, come sempre – 13 successi in 19 gare stagionali. Hamilton è stato un leone, è arrivato secondo ed ha cullato il sogno del successo quasi fino alla fine. Leclerc è salito sul podio, rimontando dal 12° al 3° posto. Il monegasco è stato autore di un sorpasso straordinario su Perez, che si è piazzato quarto. Russell invece è arrivato quinto, ma ha sulla coscienza l'eliminazione di Sainz, eliminato alla prima curva.

Ma anche nelle retrovie ci sono stati sorpassi a raffica. Grandi protagonisti Sebastian Vettel, che ha dato vita a un duello favoloso con Magnussen, e Fernando Alonso che, dopo lo spaventoso incidente con Stroll, ha iniziato una rimonta poderosa che lo ha portato nelle primissime posizioni.

Ma il pilota spagnolo dopo la gara è stato punito dalla FIA. Una decisione giunta oltre cinque ore dopo il termine del Gp. Ci hanno pensato molto i commissari. Fatto sta che Alonso a causa di 30 secondi di penalizzazione esce dalla zona punti e precipita così al quindicesimo posto.

Perché stato punito Alonso? Dopo l'incidente con Stroll, che poteva avere delle conseguenze peggiori per entrambi, lo spagnolo è tornato in pista, ha cambiato le gomme ed ha risistemato parte della sua vettura, nuova ala e rincorsa verso la zona punti. Al traguardo è arrivato settimo. Ma a pochi giri dal termine è accaduto qualcosa che subito è stato notato, pure da chi seguiva la gara dalla tv. Dopo un sorpasso a Magnussen è volato via uno specchietto della Alpine, che era rimasto danneggiato evidentemente nel contatto con il canadese.

Penalità per la Alpine di Alonso che ha perso uno specchietto durante il Gp degli Stati Uniti.
Penalità per la Alpine di Alonso che ha perso uno specchietto durante il Gp degli Stati Uniti.

Fortunatamente alle loro spalle non giungeva nessun pilota e fortunatamente quello specchietto si è staccato in quel momento. Poteva andare molto peggio, pure in quel caso. Lì sta l'illegalità della Alpine numero 14. Perché il regolamento stabilisce che una vettura deve essere in condizioni di sicurezza per tutta la gara: "E in questo caso l'auto di Alonso non lo era. Questa è una responsabilità della Alpine", così i commissari nella nota che ha ufficializzato la penalità.

La Alpine non ci sta, ha mostrato tutto il suo disappunto sui profili social. Peccato per Alonso che ha vanificato una grande rimonta, ma peccato soprattutto per la casa francese per i sei punti persi così dallo spagnolo per il titolo Costruttori, la Alpine battaglia con la McLaren. Tra i beneficiari di questo sanzione c'è la Haas, che è la scuderia che ha posto reclamo alla FIA. Il team americano aveva chiesto pure una sanzione per Perez, che invece non ha subito penalità.

L'ordine d'arrivo del Gran Premio degli Stati Uniti

  1. Max Verstappen (Ola/Red Bull)
  2. Lewis Hamilton (Gbr/Mercedes) a 5"0
  3. Charles Leclerc (Mon/Ferrari) a 7"5
  4. Sergio Perez (Mex/Red Bull) a 8"2
  5. George Russell (Gbr/Mercedes) a 44"8
  6. Lando Norris (Gbr/McLaren) a 53"7
  7. Sebastian Vettel (Ger/Aston Martin) a 1'05"3
  8. Kevin Magnussen (Dan/Haas) a 1'05"8
  9. Yuki Tsunoda (Gia/Alpha Tauri) a 1'10"9
  10. Esteban Ocon (Fra/Alpine) a 1'12"8
  11. Guanyu Zhou (Cina/Alfa Romeo) a 1'16"1
  12. Alex Albon (Tha/Williams) a 1'20"0
  13. Pierre Gasly (Fra/Alpha Tauri) a 1'21"7
  14. Mick Schumacher (Ger/Haas) a 1'24"
  15. Fernando Alonso (Spa/Alpine) a 1'25" 0
  16. Daniel Ricciardo (Aus/McLaren) a 1'30"4
  17. Nicholas Latifi (Can/Williams) a 1 giro
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