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Cambia il regolamento della Formula 1 a Mondiale in corso: nuove regole per evitare imbrogli

La FIA ha introdotto nuove regole riguardo alle monoposto di Formula 1 attraverso una direttiva tecnica che entrerà in vigore dal GP di Singapore del Mondiale 2023 e che vuole contrastare alcune furbate fatte da determinati team nel corso della prima parte di stagione sfruttando delle aree grigie del regolamento.
A cura di Michele Mazzeo
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Una nuova regola introdotta dalla FIA potrebbe sovvertire i valori del Mondiale di Formula 1 2023 fin qui dominato dalla Red Bull e da Max Verstappen. La Federazione Internazionale crede infatti che diversi team stiano sfruttando delle aree grigie del regolamento per avvantaggiarsi rispetto ai rivali e per questo ha deciso di intervenire con una direttiva tecnica, la TD018, che entrerà in vigore dal round successivo al GP di Monza, cioè il Gran Premio di Singapore che andrà in scena nel weekend del 17 settembre.

La nuova norma va infatti a contrastare le cosiddette ali flessibili, mezzo di cui alcuni team hanno abusato appellandosi a particolari interpretazioni del regolamento vigente per trarne un vantaggio aerodinamico in pista. La TD018 chiarisce difatti una volta per tutte qual è la libertà di movimento concessa alle varie parti della monoposto al fine di mettere un freno a soluzioni che gli ispettori considerano illegali (seppur finora non espressamente vietate dal regolamento e per questo non punite): si è resa necessaria perché nel corso dei GP precedenti su alcune monoposto si sono osservate "aree di cedevolezza localizzata appositamente progettate" oltre che "movimenti relativi tra componenti adiacenti" al fine di migliorare le prestazioni aerodinamiche delle vetture.

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Come rivelato da Motorsport.com infatti la TD018 è stata inviata ai team prima del GP d'Olanda e toglie qualsiasi possibilità di sfruttare quei sistemi che fanno ruotare o flettere gli elementi delle ali anteriori e posteriori mentre la monoposto è in pista pur risultando perfettamente in regola ai controlli statici. Con la nuova direttiva tecnica difatti la FIA ha messo al bando: gli elementi delle ali che possono traslare verticalmente, longitudinalmente o lateralmente rispetto alla carrozzeria alla quale sono fissati; quelli che possono ruotare rispetto alla carrozzeria alla quale sono fissati; qualsiasi tipo di raccordo, sezioni cedevole o laminato posizionato in corrispondenza di una giunzione che può distorcersi, deviare fuori dal piano o torcersi; qualsiasi progetto che utilizza bordi d'uscita morbidi sugli elementi alari.

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E per far sì che il fenomeno delle ali flessibili venga definitivamente debellato la FIA ha inoltre deciso di modificare anche le verifiche di regolarità delle monoposto con i team che entro l'8 settembre dovranno presentare i disegni di assemblaggio e fissaggio degli elementi dell'ala anteriore al muso e quelli dell'ala posteriore alle paratie laterali, alla struttura fissa e ai piloni mostrando anche come quest'ultimi si fissano alla struttura deformabile.

Un cambio sostanziale dunque che, come ogni rivoluzione regolamentare fatta a stagione in corso, potrà penalizzare qualche team e avvantaggiarne qualche altro e che quindi potrà anche regalarci un'ultima parte di Mondiale della Formula 1 2023 in cui i valori tra le vetture saranno diversi rispetto a quelli visti finora.

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