Bonus auto ecologiche, ora scatta con meno emissioni
Un emendamento del M5S al Dl Milleproroghe approvato in commissione alla Camera abbassa la soglia massima di emissioni di CO2 per accedere al bonus previsto dal sistema introdotto lo scorso anno per la rottamazione delle auto più inquinanti e l’acquisto di un veicolo green. L’incentivo di 2.500 euro finora previsto per i veicoli con fascia di emissioni compresa tra i 21 e i 70 g/km di CO2, scatterà fra i 21 e i 60 g/km di CO2. Stesso discorso senza rottamazione, con il bonus di 1.500 euro previsto per i veicoli con fascia di emissioni compresa tra i 21 e i 60 g/km di CO2 e non più fino a 70 g/km.
L’intervento ai limiti di CO2 per accedere all’ecobonus stabilisce che “le risorse destinate agli incentivi, ma non spese nell’anno corrente, siano assicurate per l’anno successivo – hanno dichiarato i portavoce del M5S in Commissione Trasporti alla Camera – . Inoltre, tutte le somme recuperate dal maggior costo delle auto più inquinanti, verrà utilizzato per incentivare l'acquisto di auto ibride ed elettriche, cioè consentiamo di usare completamente la leva fiscale, la differenza tra malus e bonus, solo al fine di incentivare investimenti ecosostenibili”.
Non cambia la soglia per poter accedere al tetto massimo, ossia l’incentivo riservato all’acquisto di un veicolo con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di CO2, che resta fissato in 6.000 euro con la rottamazione di un veicolo della stessa categoria e classe di omologazione compresa tra Euro 0 e Euro 4, e in 4.000 euro senza rottamazione. Il bonus è erogato sotto forma di contributo al proprietario che acquista e immatricola in Italia un mezzo ibrido o elettrico nuovo di fabbrica e prezzo di listino ufficiale della casa produttrice non superiore ai 54.900 euro Iva inclusa.