Binotto avvisa la squadra Ferrari per il 2021: “Le delusioni del 2020 non dovranno ripetersi”
Oggi la Ferrari ha presentato la squadra con cui prenderà parte al prossimo Mondiale 2021 di Formula 1. Ad aprire il video di presentazione è stato il team principal Mattia Binotto che nella sua premessa ha spiegato cosa dovremo attenderci dal Cavallino in questa nuova stagione che prenderà ufficialmente il via nel week end del 28 marzo con il GP del Bahrain. Il numero uno del muretto della squadra di Maranello inoltre nel suo discorso di apertura ha voluto trasmettere a tutti i membri del team gli oneri e gli onori derivanti dal fatto di far parte di una squadra leggendaria come la Ferrari, soprattutto alla luce della disastrosa stagione 2020.
"La squadra conta più di noi, dei singoli e delle rivalità interne – ha detto infatti Mattia Binotto parlando dalla sala dei trofei del Museo Ferrari di Maranello –. Siamo reduci da delusioni che non dovranno ripetersi. Dobbiamo onorare la divisa, simbolo dell'eccellenza italiana nel mondo. Mi aspetto pochi errori, qualità ed allegria agonistica – ha poi aggiunto ricordando l'infausta stagione 2020, la peggiore degli ultimi 40 anni per la scuderia del Cavallino Rampante –. In questo posto c’è la consapevolezza della nostra responsabilità e del far parte di una squadra unica e che ha partecipato al Mondiale di F1 fin dal 1950.
Il 2021 – ha poi proseguito il team principal della Ferrari che solo ieri ha ridisegnato l'organigramma della squadra corse di Maranello – sarà sicuramente un anno importante, in cui ci saranno tantissime sfide per noi. Innanzitutto la vettura (la SF21 che sarà presentata, sempre online, il prossimo 10 marzo, ndr), una macchina che nasce da quella dell’anno scorso, parzialmente congelata. C’è poi il budget cap, per la prima volta un limite di spese da affrontare anche quella con determinazione. Un esercizio tutt’altro che banale. La nuova coppia di piloti e tantissime altre sfide, la macchina del 2022 ancora da progettare in qualche modo, una macchina che sarà completamente nuova nelle forme, nelle sue sfide tecniche.
Il percorso che ci attende è lungo e accidentato – ha quindi riassunto Binotto –. Sarà un momento in cui commetteremo eventualmente degli errori, alcuni evitabili e altri magari anche intollerabili. L’importante è imparare dall’errore, continuare a crescere come squadra e con lo spirito giusto. La F1 è uno sport particolare, perché innanzitutto è uno sport di squadra che però si concretizza in due singoli individui, i piloti. Sono loro che stringono il volante, accelerano, frenano e cercano di anticipare la mossa degli avversari; che in qualche modo con le loro teste disegnano le traiettorie migliori; che portano anche la vettura, in qualifica e gara, sempre oltre il limite.
Come una grande orchestra bisogna avere gli strumenti migliori, strumenti che per fortuna la Ferrari ha e ci mette a disposizione. E grazie anche ai nostri partner, tecnici e commerciali che condividono con noi gli obiettivi – ha detto il team principal prima di concludere il suo intervento –. Per raggiungere questi traguardi, quest’anno abbiamo una nuova coppia di piloti, Sainz e Leclerc, la più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968. Su di loro vogliamo fondare il nostro prossimo futuro, consapevoli anche loro di far parte di questa lunga e straordinaria storia della Ferrari”.