Bezzecchi si lascia scappare il suo timore nel retro-podio a Le Mans: aveva paura di Marc Marquez
La gara di Le Mans ha riservato grandi soddisfazioni a Marco Bezzecchi che ha ottenuto la sua seconda vittoria in MotoGP e, complice l'incidente che ha messo fuori dai giochi Bagnaia, si è portato ad un solo punto dalla testa del Mondiale piloti. Una volta andato al comando della corsa l'alfiere del Team VR46 ha impresso un ritmo insostenibile per gli inseguitori arrivando alla bandiera a scacchi con un grande margine sul secondo classificato, ma nella prima parte il riminese ha dovuto affrontare diverse difficoltà.
Scattato settimo dalla griglia di partenza infatti il 24enne cresciuto nell'Academy di Valentino Rossi nella sua scalata verso la vetta ha dovuto affrontare molti pericoli. Prima difatti ha evitato per un soffio il contatto fratricida con il compagno di squadra Luca Marini colpito poi da Alex Marquez e poi ha dovuto lottare a lungo con quello che è il pilota peggiore con cui duellare corpo a corpo, ossia l'otto volte campione del mondo Marc Marquez.
Superare l'alfiere della Honda difatti è stato molto complicato per Marco Bezzecchi che è riuscito a sopravanzarlo solo spingendolo fuori dal tracciato con una manovra troppo dura che i Commissari FIM hanno punito con una penalità. L'italiano nel giro successivo ha difatti dovuto cedere una posizione ma a beneficiarne anziché il numero #93 è stato Jorge Martin che, proprio sfruttando la precedente bagarre tra i due, aveva anch'esso sorpassato il più titolato connazionale.
Scontata la penalità Bezzecchi si è ritrovato a far i conti con la sua più grande preoccupazione vedendo all'orizzonte un nuovo duello con Marc Marquez. Ed è stata proprio la paura di dover nuovamente duellare corpo a corpo con l'otto volte campione del mondo che lo ha spinto a cambiare il suo piano e cominciare ad imprimere un ritmo elevatissimo alla gara.
A rivelarlo è stato lo stesso pilota del Team VR46 che nel retropodio, riguardando le immagini degli highlights della gara del GP di Francia della MotoGP appena terminata insieme ai due alfieri Pramac Jorge Martin e Johann Zarco, ha così commentato rivolgendosi allo spagnolo: "Quando mi hanno dato la penalità di una posizione ho detto: ‘Aspetta che provo a ripassare Jorge subito che sennò magari Marquez mi dà un'altra carenata'" ha difatti confessato il riminese che ha poi elogiato l'abilità in staccata del Cabronçito ("Ma quanto staccava forte" ha infatti ripetuto più volte con fare stupito e con il sorriso di chi sa di aver scampato una grossa grana non avendo dovuto duellare di nuovo con lui).