Bezzecchi rivive quel momento di terrore durante il GP Argentina: “Mi sono ca… addosso”
Marco Bezzecchi ha vinto il Gran Premio d'Argentina della MotoGP. Un weekend memorabile per uno degli allievi di Valentino Rossi che dopo aver trionfato nella Sprint Race ha conquistato anche il successo nel secondo appuntamento del campionato, e in virtù anche del podio ottenuto a Portimao è balzato al comando della classifica piloti. Praticamente la perfezione.
Primo successo in carriera in MotoGP per Bezzecchi, che ha regalato anche la prima vittoria al Mooney VR46, il team satellite Ducati che porta il nome di Valentino Rossi. 50 punti tondi tondi e leadership in classifica con un margine di 9 lunghezze su Pecco Bagnaia. Sul podio grande festa per questa doppia prima volta e celebrazione sul podio con la maglia numero 10 dell'Argentina di Leo Messi – qualche anno fa Valentino Rossi fece la stessa cosa con quella di Maradona.
Festa bella e pure liberatoria. Intanto perché con la prima vittoria si rompe il ghiaccio e perché il primo successo non si scorda mai. Ma pure perché una volta salito sul podio Bezzecchi ha cancellato anche le grandi ansie vissute durante la gara a causa dell'asfalto bagnato e viscido a causa della pioggia. E quelle ansie il pilota riminese le ha mostrate durante il retro podio, chiacchierando con Alex Marquez, che ha chiuso terzo alle spalle del francese Zarco.
In un video si vedono e soprattutto si sentono parlare il vincitore dell'Argentina e Alex Marquez, che commentano le difficoltà di guida, lo fanno parlando di loro stessi, e continuano rivedendo anche le immagini dell'errore di Pecco Bagnaia, che è scivolato nella ghiaia.
"Io ho preso un rischio a otto giri dalla fine, all'ultima curva. Ero avanti". Con la mimica ha fatto capire come è riuscito a tenere la sua moto . Poi continuando a chiacchierare rivedendo alcune immagini Bezzecchi tira un sospiro di sollievo, gira lo sguardo e dice, commentando alcune fasi della gara: "Mi sono cag**o addosso".
Poi sorrisi per stemperare ulteriormente la tensione e tutti sul podio a festeggiare. La passata paura, un giorno, renderà ancora ulteriormente piacevole e dolce il ricordo del primo successo di MotoGP.