Bastianini dedica la prima fila in Qatar a Gresini: “Fausto sarebbe contentissimo”
Che un spagnolo centrasse la pole position nel Gp del Qatar sembrava quasi scontato, considerato che nell'ultima sessione di libere del venerdì quattro piloti iberici avevano monopolizzato le prime quattro posizioni. Ma in pochi si aspettavano che in prima fila nella prima gara della MotoGP 2022 partisse anche un pilota italiano. Fenomenale è stato Enea Bastianini che scatterà alle spalle di Jorge Martin, il primo pole-man della stagione, e davanti nientemeno che a Marc Marquez, che quest'anno vuole fare sul serio. Il pilota riminese dopo le Qualifiche era raggiante e ai microfoni di Sky ha fatto una dedica molto speciale.
Bastianini nel 2020 ha vinto il titolo Mondiale nella Moto2 e lo scorso anno ha disputato il primo campionato della carriera nella classe regina e oggi ha centrato un piazzamento importante. Domenica scatterà dalla prima fila, cosa che non gli capitava dall'autunno 2020 (Gp San Marino a Misano). Questa volta ovviamente è tutto molto diverso per il pilota del Team Gresini, che ha dedicato il piazzamento a chi ha fondato il team: "Risultato incredibile, abbiamo lavorato molto in inverno e nei test per essere veloci nei time attack e questo secondo posto va più che bene. Peccato per l'errore alla penultima curva, altrimenti avrei potuto prendere la pole ma oggi conta poco, conta più domani. Possiamo fare una bella gara, siamo veramente in tanti e non sarà facile, ma siamo veloci anche noi. Questo risultato è per la squadra, Fausto (Gresini ndr) sarebbe contentissimo".
Sempre parlando ai microfoni di Sky ha detto: "È la prima volta che mi trovo davanti in partenza, non so come dovrò gestire la gara, di solito è sempre in rimonta, domani fortunatamente no… non so se saremo tutti più vicini, ma credo che Honda e Suzuki abbiano fatto un salto in avanti importante. Sicuramente la gestione gara sarà diversa. Le gomme? Non abbiamo ancora la risposta dobbiamo vedere i dati. Media e soft hanno pro e contro. In questo momento direi media, ma dobbiamo verificare ulteriormente".
Il classe 1997 ha esaltato poi il lavoro della sua squadra, che lavora in armonia: "Ho un appoggio della squadra davvero grande, anche da Ducati, la moto va veramente bene, siamo competitivi e c’è un clima che mi consente di fare tutto questo, che è la cosa più importante per un pilota. Dobbiamo andare avanti così e divertirci".