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Bagnaia non si nasconde, vuole vincere la MotoGP 2022: “Scommetto su di me”

Il pilota italiano della Ducati Francesco Bagnaia alla vigilia del GP del Qatar non si nasconde e dichiara di ambire al titolo iridato in questa MotoGP 2022 che sta per cominciare.
A cura di Michele Mazzeo
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Alla vigilia della prima gara del Mondiale della MotoGP 2022 il pilota italiano della Ducati Francesco ‘Pecco' Bagnaia rivela di puntare al titolo iridato. Dopo lo splendido finale di stagione nel 2021 (con quattro successi nelle ultime sei gare) e aver chiuso il Mondiale in seconda posizione alle spalle del campione Fabio Quartararo il 25enne piemontese crede che quest'anno può ambire all'alloro e succedere al suo mentore Valentino Rossi nell'albo d'oro dei piloti italiani che hanno conquistato la corona nella classe regina del motomondiale e riportare il titolo in Italia dopo 13 anni.

Ambizioni che Pecco Bagnaia non nasconde affatto. "Scommetto su di me" ha infatti risposto a chi nella conferenza stampa di Losail che precede il GP del Qatar gli chiedeva un pronostico per il titolo di campione della MotoGP 2022. Quello che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione è dunque un Bagnaia molto più sicuro di sé.

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Sicurezza che deriva sia dallo splendido finale della scorsa stagione che dal già ottimo feeling trovato con la nuova moto nei test prestagionali: "Penso che la mia moto nell'ultima parte del 2021 fosse la miglior Ducati che ho mai guidato, ma non so se le altre fossero meglio, perché non le ho mai provate – ha detto infatti Bagnaia –. Credo che abbiamo lavorato bene nel corso del pre-campionato, penso che il potenziale della nostra moto sia alto: abbiamo provato diversi pacchetti e pensiamo di aver trovato il migliore, quindi sono fiducioso sul nostro potenziale. Pensiamo – ha quindi aggiunto il pilota della Ducati – che possa essere analogo all'ultima parte della stagione scorsa e di poter ripartire da lì".

Pecco Bagnaia dunque alla vigilia del GP del Qatar ha deciso di alzare l'asticella delle aspettative dichiarando di sentirsi pronto a lottare davvero per il titolo Mondiale in MotoGP. Ma chi pensa che a mettere le pressioni addosso al centauro classe '97 sia la Ducati si sbaglia: "Guidare la Ducati non mi mette troppa pressione, sono io che metto pressione su me stesso, perché voglio essere più forte ed andare più veloce" ha detto a riguardo il 25enne torinese prima di lanciare di fatto la sfida al campione in carica Fabio Quartararo e ad un Marc Marquez pronto a riprendersi il trono della MotoGP dopo due anni complicati.

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