Bagnaia costretto a correre al buio durante la gara del GP Austria della MotoGP: colpa di un insetto
Al Red Bull Ring Pecco Bagnaia ha ottenuto quella che in apparenza è sembrata essere una delle sue vittorie più agevoli in questa MotoGP 2024, ma in realtà anche durante la gara del GP d'Austria per il piemontese della Ducati non sono mancati gli imprevisti, uno dei quali gli ha fatto correre più di qualche brivido.
Mentre stava ampliando il proprio margine sul più immediato inseguitore, il rivale per il titolo Jorge Martin (ora a -5 in classifica iridata), infatti il campione del mondo in carica ha dovuto fare i conti con un piccolo incidente di percorso che lo ha costretto a guidare quasi al buio per alcune curve. Colpa di un insetto spiaccicatosi proprio sulla visiera che non riusciva a togliere.
A rivelarlo lo stesso Pecco Bagnaia: "C'è stata una visiera a strappo che non veniva via. Praticamente un insetto mi si è spiaccicato sulla visiera proprio davanti agli occhi in fase di frenata ed è stato un momento di crisi. Ho tirato via il tear off ma non sono riuscito e dopo non veniva più via ed è stato abbastanza complicato. Diciamo che nelle ultime gare ho avuto un po' di inciampi però va bene così" ha infatti raccontato nel post-gara il 27enne di Chivasso ai microfoni di Sky.
Un imprevisto che, pur facendo correre qualche brivido a lui e alla Ducati, alla fine non ha compromesso la corsa dell'attuale leader del Mondiale che addirittura in quel giro quasi ‘alla cieca' ha messo a segno il giro più veloce di tutta al sua gara (girando intorno l'1:29.500): "E in quel giro ho fatto il giro più veloce della gara, probabilmente ho frenato più forte perché non vedevo il punto di frenata" ha difatti chiosato Pecco Bagnaia ironizzando sull'accaduto.
Un episodio che, pur procurandogli un pizzico di panico, può essere raccontato dal pilota piemontese con il sorriso sulle labbra e archiviato come un'ulteriore difficoltà con cui ha dovuto fare i conti nella gara che gli ha permesso di ottenere la sua settima vittoria stagionale (l'undicesima se si contano anche le Sprint Race), di raggiungere la leggenda Kevin Schwantz al 10° posto della classifica all time dei piloti più vincenti nella classe regina del Motomondiale e, soprattutto, di riprendersi la testa solitaria della classifica iridata della MotoGP 2024 staccando il rivale Jorge Martin di 5 punti.