Bagnaia cade ad Austin da solo mentre è in testa ma ha dei sospetti: “Lo chiederò alla Ducati”
Per la seconda gara consecutiva il campione del mondo in carica della MotoGP Pecco Bagnaia non riesce a finire la corsa a causa di una caduta questa volta avvenuta mentre era in testa. Una caduta, quella di Austin, che dunque fa perdere terreno al pilota della Ducati nella classifica iridata guidata dall'amico Marco Bezzecchi. Contrariamente a quanto accaduto in Argentina però il piemontese non sembra sentirsi totalmente colpevole della caduta nel GP delle Americhe. E la sua reazione nelle interviste post-gara non sembrano lasciare dubbi a riguardo.
Commentando l'episodio ai microfoni di Sky Sport infatti Pecco Bagnaia, apparentemente nervoso, ha espresso i propri dubbi riguardo il motivo per il quale per la seconda gara consecutiva è finito anzitempo nella ghiaia: "Difficile accettare il secondo weekend di fila con caduta senza motivo. Se son caduto e perché ho commesso un errore io ma non riesco a capire quale sia stato il mio errore. Lo chiederò alla mia squadra" ha difatti detto il centauro di Chivasso che dunque sembra essere convinto che la sua caduta possa essere dovuta a qualcosa di sbagliato sulla sua Ducati.
Sospetti che il torinese classe '97 ha poi rimarcato e dei quali evidentemente chiederà conto al team della casa di Borgo Panigale: "Io non capisco come sia possibile fare 60/80 giri in tre giorni, far sempre la stessa cosa e poi cadere il giorno della gara senza far niente di diverso. Non riesco a capire come sia possibile, mi piacerebbe sapere" ha infatti proseguito il campione del mondo in carica.
A far sorgere questi sospetti a Pecco Bagnaia nei confronti della Ducati è la situazione in cui si è verificata la caduta sulla pista di Austin, una situazione totalmente diverse rispetto a quella di cui è stato protagonista (e di cui si è assunto le responsabilità) a Termas de Rio Hondo nella corsa precedente: "La gara scorsa mi son steso quando ho toccato il gas sul bagnato. Oggi non me lo spiego e non riuscirò mai a spiegarmelo. Capita in situazioni strane: capita in una situazione in cui non spingi e in cui sei in controllo" ha difatti chiosato il pilota piemontese chiudendo poi anzitempo l'intervista post-gara del GP delle Americhe evidentemente deluso e arrabbiato quanto accaduto poco prima sul tracciato di Austin.