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Auto, asta record per la Ford Mustang di Steve McQueen nel film Bullitt

La GT verde del 1968 guidata dall’attore statunitense nel poliziesco è stata battuta per 3,7 milioni di dollari all’asta di auto da collezione organizzata da Mecum Auctions a Kissimmee, in Florida. Di gran lunga superata la Shelby GT500 del 1967 che lo scorso anno era stata venduta per 2,2 milioni di dollari.
A cura di Valeria Aiello
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La Ford Mustang del 1968 / Mecum Auctions
La Ford Mustang del 1968 / Mecum Auctions

Un crescendo di offerte per un esemplare unico, la cui storia aveva reso difficile prevedere il prezzo di vendita. Una Ford Mustang GT del 1968, guidata da Steve McQueen nel film “Bullitt”, è stata battuta per 3,7 milioni di dollari (circa 3,3 milioni di euro) all’asta annuale di auto da collezione organizzata da Mecum Auctions a Kissimmee, in Florida.

Asta record per la Ford Mustang di Steve McQueen

A darne notizia è la CNN che ha contattato il vecchio proprietario. “La mia soddisfazione non ha nulla a che fare con i soldi, ma viene dal record dei record raggiunto” ha detto l’uomo, lo statunitense Sean Kiernan, il cui defunto padre, Robert, aveva acquistato l’auto nel 1974 per 3.500 dollari. La vettura, infatti, è diventata la Ford più preziosa mai venduta all’asta. Il precedente primato era detenuto da una Shelby GT500 del 1967 che lo scorso anno, sempre a Kissimmee, era stata battuta per 2,2 milioni di dollari. A far lievitare il prezzo, che per una Mustang GT del 1968 si aggirerebbe intorno ai 70mila dollari, la storia dell’auto legata a doppio filo con Steve McQueen, il cui nome ha permesso anche ad altri modelli, come ad esempio la Porsche 917K apparsa nel film “Le 24 Ore di Le Mans” di superare addirittura i 14 milioni di dollari.

Nel 1968 la Ford prestò alla casa di produzione Warner Bros due esemplari di Mustang GT, entrambi di colore verde Highlands, opportunamente modificati per il film. La scena dell’inseguimento per le strade californiane di San Francisco, con McQueen al volante della vettura nei panni del tenente di polizia Frank Bullitt alle costole di una Dodge Charger nera, con a bordo due criminali, si concludeva con l’uscita di strada di quest’ultimi e l’esplosione della vettura. Dopo le riprese, l’auto che era stata guidata personalmente da McQueen venne acquistata da Robert Ross, un dipendente della Warner Bros, che nel 1970 la vendette al detective Frank Marranca che, quattro anni dopo, a sua volta la rivendette a Robert Kiernan. Per anni non si seppe più nulla della storica auto, fino al 2014, quando suo figlio fece sapere alla Ford di essere in possesso della vettura. Da lì nacque l’idea della casa automobilistica di esporla in occasione del Salone di Detroit 2018 accanto all’edizione limitata “Mustang Bullitt” realizzata in occasione del 50° anniversario del film. L’altro esemplare, ritrovato anche questo, si trova invece Messico, a Baja, ed è di proprietà di un privato che ha mai pensato di venderla.

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