Asta segreta in Mercedes, venduta la macchina più costosa di sempre: battuto il record della Ferrari
L'auto più cara della storia è stata battuta per 135 milioni di euro: è un'auto d'epoca, la Mercedes SLR Uhlenhaut Coupé del 1955. Si tratta di un record, detenuto fino a ieri dalla vendita della Ferrari 250 GTO. L'asta, di Sotheby's, si è tenuta in segreto in una sala privata del Museo Mercedes di Stoccarda, mentre la vettura, intitolata all'ingegnere Rudolf Uhlenhaut nel 1955, è uno dei soli due esemplari prodotti: entra ora nella collezione privata di un acquirente che preferisce restare anonimo.
"La Uhlenhaut Coupé è una pietra miliare dello sviluppo delle auto sportive e uno degli importanti capisaldi storici del nostro marchio", ha spiegato Ola Källenius, presidente del consiglio di amministrazione Mercedes. L'auto è un vero e proprio capolavoro di ingegneria e tecnologia innovativa per gli sport motoristici degli anni '50: da nuova era diventata immediatamente l'auto da strada più veloce del mondo, poiché in grado di raggiungere una velocità di 290 km/h. L'esemplare venduto era stato restaurato dallo specialista Tony Merrick nel 1986, mentre la seconda delle Mercedes-Benz Uhlenhaut prodotte rimarrà invece nelle mani della casa automobilistica tedesca e verrà esposta al museo di Stoccarda.
Il record precedente è stato letteralmente distrutto da questa super cifra: per la 250 GTO erano stati spesi 45 milioni. "C'erano solo circa 15 persone nella stanza, nessuno fuori poteva sapere cosa stesse succedendo – racconta Duccio Lopresto, direttore del Business development di RM Sotheby's – e alla fine l'auto più iconica e leggendaria della storia è stata venduta all'asta per una cifra sbalorditiva, con una magnifica performance del banditore Ollie Barker e un'organizzazione perfetta da parte del team di RM Sotheby's". Questa volta, il ricavato sarà impiegato per una nobile causa: verrà destinato ad un programma globale di borse di studio Mercedes-Benz Fund: "Il progetto – spiega Källenius – mira ad incoraggiare i giovani a sviluppare nuove tecnologie, in particolare per la decarbonizzazione e la conservazione delle risorse".