Arbolino, la prima volta è stupenda: vince il Gp delle Americhe in Moto2
Tony Arbolino sfila il casco e urla per la gioia. Sorride ed esulta. Il pilota italiano ha vinto il Gran Premio delle Americhe in Moto2. È il suo primo successo in carriera nella categoria, arrivato dopo averla spuntata nella battaglia di nervi e traiettorie con il giapponese Ogura e il britannico Dixon. Ce l'ha fatta lasciando alla malasorte polvere e detriti: a lui è andata bene a Vietti e a Canet invece no e hanno pagato dazio alla ‘dea bendata'. Entrambi in lotta per accomodarsi in cima alla classifica, finiscono fuori dai giochi subito: la caduta è esiziale e rimanda tutto alla prossima gara in Portogallo.
Una beffa clamorosa, ma non saranno gli unici a "saggiare la pista" e a recriminare: succederà anche allo statunitense Cameron Beaubier, che all'ultimo settore era quarto ma un ruzzolone lo relega in diciottesima posizione; alzerà bandiera bianca Pedro Acosta dopo appena tre giri, anche a lui a causa di uno scivolone sul quale ha rischiato grosso.
Dal settimo giro in poi il pilota milanese vede l'asfalto libero davanti a sé. È tutto nelle sue mani, nella capacità di calibrare il gas e tenere la direzione migliore, nel non fare sciocchezze, nell'evitare di strafare, nel sangue freddo anche qualche il cuore caldo sembra esploderti in petto per l'adrenalina. Arbolino sfrutta l'occasione e la stringe in pugno. La porta con sé nel dopo gara, durante il quale le bollicine lo accompagneranno scandiranno quella prima volta che è dolcissima e stupenda. Dietro di lui arrivano tutti gli altri alla spicciolata: Schrotter si accomoda ai piedi del podio, alle sue spalle si piazzano un po' alla volta Navarro, Bendsneyder, Alcoba, Roberts, Augusto Fernandez e Baltus.
Applausi a scena aperta per Arbolino ma c'è uno spicchio di merito che va anche ad Arenas, Ramirez, Gonzalez, Salac e Fenati che vanno a punti. Qual è la classifica piloti dopo la tappa in America? Vietti resta al comando, dietro di lui c'è Ogura seguito da Arbolino e Canet più staccati rispetto alla vetta.