Aperta inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Dupasquier dopo l’incidente al Mugello
La Procura di Firenze ha aperto un'inchiesta sulla tragica morte del pilota 19enne Jason Dupasquier in seguito ad un incidente durante le qualifiche della Moto3del GP d'Italia. L'accusa è di omicidio colposo e il fascicolo aperto dal pm Alessandro Piscitelli è al momento a carico di ignoti.
A riportare la notizia la Gazzetta dello Sport che ha anche fatto sapere che il magistrato ha già disposto un esame esterno del corpo del giovane pilota svizzero, mentre per ora non è prevista l'autopsia. Inoltre il pubblico ministero avrebbe acquisito le immagini televisive per ricostruire la dinamica dell'incidente occorso al Mugello sabato 29 maggio costato la vita a Dupasquier.
La Procura di Firenze vuole dunque far luce su quanto avvenuto nel corso delle qualifiche di Moto3 del GP d'Italia, quando il pilota della Prustel Jason Dupasquier ha perso il controllo della sua moto cadendo al centro della pista nella curva Arrabbiata 2 venendo poi colpito al torace e alla testa dalle moto degli accorrenti Jeremy Alcoba e Ayumu Sasaki.
Il pilota poi rimasto inerme sul tracciato è stato immediatamente soccorso in pista e poi successivamente trasportato con l'elicottero nel vicino ospedale Careggi di Firenze. Qui è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Trauma Center e poi, nonostante un disperato intervento chirurgico tentato dai medici nella notte precedente, è morto domenica mattina mentre sul tracciato del Mugello si stava svolgendo la gara della Moto2 e da lì a poco avrebbe avuto inizio la corsa della MotoGP. Toccherà adesso alla Procura di Firenze stabilire se vi siano state responsabilità per la morte del giovanissimo pilota.