Annuncio improvviso della FIA, è un messaggio per Hamilton: deve dire la verità
Lewis Hamilton non ha ancora deciso se ritirarsi immediatamente dalla Formula 1 o correre anche nel 2022. Il silenzio ad oltranza del pilota Mercedes prosegue e da poco si è appreso che la decisione del britannico sarà quasi certamente legata al verdetto dell'indagine della FIA su quanto accaduto nel concitato finale del GP di Abu Dhabi nel quale si è visto scippare il titolo del Mondiale di Formula 1 2021 in extremis da Max Verstappen dopo una controversa decisione presa dal Direttore di Gara Michael Masi in regime di Safety Car. Alla luce di ciò l'improvviso annuncio ufficiale fatto dalla Federazione Internazionale appare proprio come una risposta al 36enne di Stevenage.
La nota diramata dalla FIA, all'indomani del taglio dal nuovo organigramma di Michael Masi e Nikolas Tombazis (i due ritenuti responsabili del caos creatosi nell'ultimo round dello scorso Mondiale F1), sembra infatti lasciare pochi dubbi a riguardo: "A seguito della decisione del World Motor Sport Council di Parigi del 15 dicembre 2021, l'amministrazione FIA, sotto la guida di Mohammed Ben Sulayem, ha avviato l'analisi dettagliata degli eventi dell'ultimo GP di Formula 1 di Abu Dhabi" si legge difatti nella prima parte della comunicazione ufficiale fatta dalla Federazione per mettere subito in chiaro l'oggetto della questione (ossia le decisioni prese dal direttore di gara a Yas Marina su cui Hamilton vorrebbe sia fatta luce).
Nella dichiarazione della FIA viene poi spiegato lo stato dell'arte dell'inchiesta sul GP di Abu Dhabi attualmente in corso e i prossimi passaggi che includono un colloquio con tutti i piloti della Formula 1 (Hamilton compreso) annunciando però che il verdetto dell'inchiesta con le decisioni prese sarà annunciato solo il 18 marzo, ossia il giorno in cui sono in programma le prove libere del GP del Bahrain, primo Gran Premio del Mondiale 2022 e dunque ben dopo i test prestagionali (21-25 febbraio a Barcellona e 10-12 marzo a Sakhir). E anche questo sembra essere un chiaro messaggio indirizzato a Lewis Hamilton che dunque dovrà decidere sul suo futuro molto prima del verdetto sull'indagine che tanto lo sta facendo tribolare:
"Il presidente della FIA ha avviato una consultazione con tutti i team di F1 su varie questioni, inclusa questa. Il 19 gennaio un punto all'ordine del giorno del Comitato Consultivo Sportivo sarà dedicato all'utilizzo della Safety Car. La fase successiva sarà una discussione condivisa con tutti i piloti di F1. L'esito dell'analisi dettagliata sarà presentato alla Commissione F1 a febbraio e le decisioni finali saranno annunciate al World Motor Sport Council in Bahrain il 18 marzo" prosegue infatti la nota ufficiale della FIA.
Anche la conclusione della dichiarazione ufficiale sembra essere rivolta a Lewis Hamilton in quello che sembra comunque un tentativo di convincerlo a continuare a correre anche nel Mondiale 2022 abbandonando l'idea del ritiro immediato. Nella chiosa infatti la FIA, dopo aver fatto un tacito riferimento ai due uomini ritenuti colpevoli del caos del GP di Abu Dhabi 2021 Masi e Tombazis tagliati nel nuovo organigramma federale, tende la mano alpilota britannico promettendogli che, come già in passato più volte aveva chiesto, la struttura della FIA in Formula 1 sarà rivista già a partire dalla prossima stagione: "Il Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha chiesto al Segretario Generale Sport e recentemente nominato Direttore della Monoposto Peter Bayer proposte per rivedere e ottimizzare l'organizzazione della struttura della FIA F1 per la stagione 2022" recita ditti la chiosa della nota.