video suggerito
video suggerito

Anche Verstappen ha un punto debole, Sainz sa qual è: “Dobbiamo fare in modo che accada spesso”

Nel weekend del GP del Qatar, che dovrebbe decretare Max Verstappen campione del mondo di Formula 1, Carlos Sainz in un’intervista parla dell’unico grande punto debole del pilota della Red Bull.
A cura di Alessio Morra
549 CONDIVISIONI
Immagine

Max Verstappen si appresta a vincere per la terza volta il Mondiale di Formula 1, sta per entrare in un elite ristrettissima. Basta citare due nomi: Lauda e Senna, per far capire quanto sono pesanti tre campionati vinti, tra l'altro in fila. Meglio di lui solo in quattro: Hamilton, Schumacher, Prost e Vettel. Tutti miti. Lo è pure Max, che forse in questa stagione ha passeggiato troppo per essere paragonato totalmente a quei campionissimi. Ma ha mostrato altre qualità l'olandese, che non ha sbagliato quasi mai. Gli errori possono farli tutti e anche Verstappen ha un punto debole. Carlos Sainz, che lo conosce da anni, sa qual è e nel weekend del titolo numero tre non si fa problemi a svelarlo.

SuperMax ha vinto 13 Gp su 16, addirittura dieci li ha vinti di fila, record assoluto. I suoi numeri sono straordinari. Macina record e continuerà a farne, considerato il vantaggio tecnico che ha la Red Bull. Un campione vero, che quest'anno ha rasentato la perfezione. In tanti prevedono altri due titoli più o meno in carrozza per lui. Verstappen vede una gara alla volta, e a Suzuka si è tolto più di un sassolino, le critiche post Singapore non gli erano date proprio giù.

Immagine

L'olandese la sua carriera in Formula 1 l'ha iniziata alla Toro Rosso in coppia con Carlos Sainz. Un team di figli d'arte, che avevano un'età differente (Max più giovane di tre anni) e hanno avuto un percorso diverso. Perché la Red Bull ha rapidamente promosso Max, mentre non ha creduto nello spagnolo che ha confermato poi di essere un pilota di alto livello.

Immagine

Sainz lo conosce bene e in una lunga intervista al Corriere della Sera, nella quale ha parlato anche di Leclerc, dell'amore per la Ferrari e delle trattative per il rinnovo del contratto che scade nel 2024, ha toccato anche il tasto Max. Parlando di Verstappen, il pilota della Rossa di Maranello ha detto: "Dal primo test che abbiamo fatto insieme ho capito che era forte. Forse è il più completo, ma anche altri sono bravi".

Ed ha soprattutto aggiunto: "Mi piacerebbe però vederlo più sotto pressione per vedere se sbaglia come ha fatto a Singapore. Dobbiamo fare in modo che accada molto più spesso".

Immagine

Quindi secondo Carlos Sainz anche Verstappen ha un punto debole: sotto pressione può sbagliare. E l'obiettivo di tutti – pure di Leclerc, di Hamilton, di Alonso – è quello di provare a indurlo all'errore. Potranno provarci se avranno in futuro delle vetture competitive che possano tenere il passo della Red Bull, che al momento con Max sembra un'astronave.

549 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views