Amara scoperta per Marc Marquez nei primi test della MotoGP 2023: rabbia e delusione a Valencia
Due giorni dopo la gara che ha chiuso il Mondiale della MotoGP 2022 con Pecco Bagnaia che ha conquistato il titolo iridato, i piloti della classe regina del Motomondiale sono tornati in pista sul circuito Ricardo Tormo di Valencia per una lunga giornata di test in vista del prossimo campionato. Per ben 9 piloti è stato il debutto con il nuovo team con cui correranno nel 2023, per tutti è stata invece l'occasione di provare la moto base su cui si lavorerà per la prossima stagione. Per la prima volta dunque si ha avuto la possibilità di testare le varie soluzioni studiate dalle case costruttrici per confermarsi al vertice della categoria, fare un ulteriore passo in avanti rispetto al 2022 o cambiare del tutto rotta. Inevitabile dunque che dopo le otto ore a disposizione per girare con le nuove moto sulla pista spagnola si possa già tracciare un primo bilancio di quanto fatto finora dalle varie case.
Se Ducati e, soprattutto, Aprilia possono essere molto soddisfatte dopo questo primo test che ha visto l'alfiere del Team VR46 Luca Marini chiudere con il miglior crono di giornata precedendo nella classifica dei tempi, per quello che conta, il pilota della casa di Noale Maverick Vinales e al proprio compagno di squadra Marco Bezzecchi (ottimo esordio anche per il nuovo team satellite dell'Aprilia, Withu RNF, con Miguel Oliveira che chiude quarto davanti all'altro rappresentante della squadra ufficiale Aleix Espargaro), lo stesso non si può dire per la Honda che dopo il deludentissimo 2022 ha come obiettivo quello di mettere a disposizione dei suoi piloti, vecchi e nuovi (con Joan Mir che si è unito a Marc Marquez nel team ufficiale, mentre Alex Rins è il nuovo compagno di Nakagami nel Team LCR), una moto che gli possa permettere almeno di tornare a lottare per i successi nelle singole gare.
Al termine del test di Valencia infatti il primo bilancio per la Honda non può che essere negativo al di là del fatto che i piloti motorizzati dalla casa dell'Ala siano lontani dai migliori per quanto riguarda le prestazioni cronometriche (il migliore in classifica è Marc Marquez con il 12° crono, mentre Mir, Nakagami e Rins sono nei bassifondi della top-20). Sentendo le impressioni dell'otto volte campione del mondo una volta terminato il test infatti le premesse per il 2023 non sono delle migliori dato che salendo in sella alla nuova moto non ha trovato quei passi in vanti tecnici che si aspettava: "Speravo in qualcosa in più. Ho provato quanto mi hanno detto, abbiamo guadagnato in inserimento di curva, ma perso in altri punti. Servirà lavorare in vista dei test della Malesia– ha infatti amaramente ammesso lo spagnolo ai microfoni di Sky al termine del test di Valencia –. Con questa moto, non possiamo vincere il campionato. In inverno servirà lavorare di più, la moto era simile: era leggermente più veloce, ma sempre simile sul passo gara. Ci vuole di più" ha quindi chiosato Marc Marquez in quello che sembra essere una sfuriata nei confronti della Honda.
E secondo il Cabronçito un'ulteriore conferma del fatto che questa prima versione della moto per la MotoGP 2023 non abbia garantito quel salto prestazionale che ci aspettava arriva dall'enorme fatica fatta da Joan Mir e Alex Rins in questo test di Valencia in cui salivano per la prima volta su una Honda: "La nostra non è una moto facile, si è visto anche con Mir. Sono piloti talentuosi, ma se la moto funziona la prendi e vai veloce, e loro stanno facendo fatica. Mir ha avuto il mio stesso materiale. Il suo commento e quello di Rins, provenienti da Suzuki, è molto importante e la prima impressione per loro è stata una sorpresa" ha difatti aggiunto in conclusione un Marc Marquez apparso molto deluso dalla moto che si è trovato a disposizione in questa prima uscita ufficiale in vista del prossimo campionato Mondiale nel quale, risolti del tutto i problemi fisici, vuole tornare a lottare per la vittoria ad ogni gara.
La classifica dei tempi del test della MotoGP 2023 a Valencia
- Luca Marini (Team VR46) 1:30.032
- Maverick Vinales (Aprilia) +0.225
- Marco Bezzecchi (Team VR46) +0.230
- Miguel Oliveira (RNF Aprilia) +0.335
- Aleix Espargaro (Aprilia) +0.366
- Fabio Di Giannantonio (Team Gresini) +0.451
- Brad Binder (KTM) +0.464
- Jorge Martin (Team Pramac) +0.544
- Fabio Quartararo (Yamaha) +0.546
- Enea Bastianini (Ducati) +0.560
- Johann Zarco (Team Pramac) +0.594
- Francesco Bagnaia (Ducati) +0.623
- Marc Marquez (Honda) +0.644
- Franco Morbidelli (Yamaha) +0.659
- Alex Marquez (Team Gresini) +0.680
- Pol Espargaro (GasGas) +0.725
- Jack Miller (KTM) +0.755
- Joan Mir (Honda) +0.882
- Takaaki Nakagami (Team LCR) +1.049
- Alex Rins (Team LCR) +1.196
- Raul Fernandez (RNF Aprilia) +1.308
- Augusto Fernandez (GasGas) +1.698
- Michele Pirro (Ducati) +2.773