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Alonso vuole cambiare il format delle Qualifiche: “É obsoleto”, e propone un ritorno al passato

Il pilota spagnolo, che è uno dei senatori della Formula 1, chiede un cambio di format per le Qualifiche. Alonso vorrebbe tornare al passato e propone il giro secco.
A cura di Alessio Morra
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Il Mondiale 2023 è stata una sinfonia Red Bull, che solo a Singapore non è riuscita a trionfare. Nelle Qualifiche lo strapotere è stato leggermente minore, ma i numeri comunque sono imbarazzanti per i piloti che non guidano la Red Bull. Considerato tutto questo in parecchi hanno proposto novità per il weekend di gara, Fernando Alonso, il ‘grande vecchio' della Formula 1, ha detto la sua e ha chiesto di cambiare il format delle Qualifiche.

Da diverse stagioni le Qualifiche si svolgono sempre allo stesso modo. I venti piloti partecipano alla Q1, che dura 18 minuti. Gli ultimi cinque classificati sono eliminati. I quindici rimanenti disputano la Q2, che ha una durata di 15 minuti. Anche in questo caso gli ultimi cinque sono fuori. I dieci piloti in pista si giocano la pole position e le prime cinque file della griglia di partenza.

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A Singapore ci sono state diverse polemiche perché alcuni piloti sono stati danneggiati da bandiere gialle, dalla bandiera rossa provocata dall'incidente di Strolle da qualche impending, come quello (non punito) di Verstappen ai danni di Sargeant.

Considerando anche tutto questo il pilota dell'Aston Martin gradirebbe un cambio di format e un ritorno al passato: "Ho detto spesso che esiste un solo modo per trovare una soluzione vincente ed è la qualificazione a turno unico. Si possono provare tutte le altre soluzioni, ma non funzioneranno mai. Penso che questo formato delle qualifiche sia obsoleto, è così da 20-25 anni ma le auto non sono le stesse. Abbiamo motori ibridi, dobbiamo caricare la batteria, dobbiamo raffreddare le gomme, quindi l’unico modo per andare avanti è quello di fare un giro solo".

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Fernando Alonso sostiene dunque il format in vigore quando lui era un giovane pilota e con Michael Schumacher, Raikkonen e Montoya lottava per pole e vittorie. All'epoca, una ventina d'anni fa, ogni pilota aveva a disposizione un giro di pista, secco. Ognuno aveva due tentativi. I piloti uscivano uno dietro l'altro, avevano a disposizione la pista solo per loro e sapevano di dover tirare fuori il massimo dalla propria vettura. Una sfida nella sfida.

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