Alonso spiega il team radio in aiuto di Stroll a Baku: “È solo che la F1 ora è gentile con me”
Nella gara di Baku il pilota dell'Aston Martin Fernando Alonso per la prima volta in questo Mondiale di Formula 1 2023 non è riuscito a salire sul podio. Il due volte campione del mondo nel finale ha provato a raggiungere la Ferrari di Charles Leclerc e soffiargli la terza posizione ma il monegasco è riuscito a resistere aggiudicandosi la piazza d'onore dietro le due imprendibili Red Bull di Sergio Perez e Max Verstappen.
L'esperto alfiere dell'Aston Martin dunque non esce completamente soddisfatto dal weekend del GP dell'Azerbaijan ma, al termine della corsa, è finito comunque sotto i riflettori per un bel gesto compiuto durante la gara nei confronti di Lance Stroll che, alla luce dei precedenti rapporti con i compagni di squadra (celeberrimi i dissidi con Lewis Hamilton ai tempi della McLaren e anche quelli più recenti con Ocon in Alpine), ha un po' stupito tutti.
Mentre il canadese stava lottando con lui e Hamilton per la quinta posizione infatti Fernando Alonso gli ha fatto arrivare un utile consiglio tramite il muretto Aston Martin: "Suggerisci a Lance che il mio bilanciamento dei freni come lo sono adesso è ok. Penso che sia un buon aiuto per lui" ha difatti detto in radio al suo ingegnere di pista.
Un consiglio non richiesto dunque arrivato a gara in corso a quello che convenzionalmente in Formula 1 è il tuo primo avversario. E per di più donato dal pilota spagnolo che non è di certo famoso per aver avuto ottimi rapporti con i compagni di squadra nel corso della sua lunghissima carriera. Inevitabile quindi che nel post-gara a Baku molte delle domande rivoltegli riguardassero proprio questo insolito episodio.
A quel punto Fernando Alonso si è trovato costretto a spiegare il perché di quello strano team radio rivelando l'ottimo feeling che ha con il suo attuale compagno di squadra, nonché figlio del proprietario del team Aston Martin, Lance Stroll: "Io e Lance parliamo molto durante il fine settimana, già da giovedì: ci diciamo cosa abbiamo provato entrambi qui in passato, cosa faremo in pista, quale sarà il piano per ciascuna delle vetture. Se durante la gara sentiamo qualcosa nella macchina di cui non abbiamo parlato e c'è qualcosa di nuovo che può aiutare l'altra macchina, normalmente lo comunichiamo alla squadra" ha difatti rivelato il due volte campione del mondo di Formula 1 quasi stupito che quel team radio abbia destato così tanto stupore.
Lo stesso Fernando Alonso ha poi voluto sottolineare come anche in passato sia stato protagonista di team radio del genere ma che questi non siano arrivati agli spettatori per volontà della Formula 1: "Ho fatto team radio del genere anche in passato ma solo alcune delle mie comunicazioni radio sono state trasmesse. È solo che ora per qualche motivo la regia della F1 è gentile con me" ha difatti aggiunto il 41enne di Oviedo con una piccola vena polemica.
In conclusione il pilota Aston Martin ha voluto anche chiarire per quale motivo ha oggi questo tipo di rapporto con Lance Stroll un po' in antitesi con i rapporti avuti con gli ex compagni di squadra nella sua carriera in Formula 1: "So che sarò in F1 ancora solo per qualche anno, ma non molti, mentre lui guiderà la squadra per i prossimi 10 o 15 anni, quindi spero di poter aiutare Lance nei prossimi anni" ha infine chiosato a riguardo Fernando Alonso che sembra dunque sentire ora la responsabilità di fare da chioccia al più giovane compagno di squadra.