Alonso spettacolare, sul podio in Formula 1 a 41 anni: non si aspettava una Ferrari così
Può un terzo posto valere come una vittoria? Decisamente sì, se parliamo di quanto fatto da Fernando Alonso nel GP Bahrain, primo appuntamento stagionale di Formula 1. Il pilota asturiano dell'Aston Martin ha chiuso la sua gara alle spalle delle imprendibili Red Bull di Verstappen e Perez, che per dirla con le parole del ritirato Leclerc, sono di un'altra categoria. Eccezionale il classe 1981 che ha regalato letteralmente spettacolo con una prova di altissimo livello in cui ha sfoderato tutta la sua esperienza e il suo talento.
E pensare che la sua gara non era iniziata benissimo a Sakhir quando si è ritrovato dalla quinta alla settima posizione penalizzato anche da un errore di Stroll e superato dalle due Mercedes. Non è certo uno abituato ad arrendersi il due volte campione del mondo, che alla prima gara ufficiale con l'Aston Martin ha capito di avere tra le mani una vettura competitiva. A poco a poco ha risalito dunque la china superando in primis Russell e poi regalando spettacolo. Dopo essere stato anche ritardato in parte dal secondo pit-stop. A questo punto però ecco la vera e propria masterclass di Alonso che al 45° giro si è reso protagonista di un capolavoro.
Strepitoso il sorpasso ad Hamilton con un mix di aggressività, furbizia e maestria in un punto tutt'altro che agevole. Una scena destinata a diventare già iconica per questo campionato. La fortuna aiuta gli audaci ed ecco poi il ritiro di Leclerc che lo ha messo nella condizione di giocarsi anche il podio con Sainz. Il risultato del derby tra spagnoli? Ha vinto Alonso che ha superato il ferrarista, prendendosi il terzo gradino e gli applausi di tutti, compagni e avversari.
Soddisfazione enorme per il pilota che a luglio spegnerà 42 candeline sulla torta e che ha sottolineato dopo la gara del Bahrain, l'eccezionale lavoro dell'Aston Martin. Una sottolineatura che è anche un declassamento della Ferrari considerata alla vigilia come la prima antagonista della Red Bull: "Finire sul podio nella prima gara dell'anno. È incredibile quello che Aston Martin ha fatto durante l'inverno per avere la seconda miglior macchina in gara uno. Questo è semplicemente irreale".
E sulle possibilità della sua vettura di lottare per il titolo, Alonso non ha nascosto di sperare in futuro di partire davanti per provare a lottare per la vittoria: "Ovviamente, mi piacerebbe partire davanti a loro e poi sfruttare il ritmo. Ma non abbiamo avuto il miglior inizio oggi. Abbiamo dovuto poi superare in pista. Sembrava un po' più eccitante. Sicuramente c'era più adrenalina. Alla gente piace. Anche a noi è piaciuto…" E con grande correttezza poi Alonso ha dedicato belle parole per il suo compagno di scuderia Stroll che ha corso con un polso malconcio e un dito del piede rotto, chiudendo sesto: "Prima di tutto, voglio congratularmi con Lance, il mio compagno di squadra. Ha subito l'operazione 12 giorni fa e ora sta combattendo bene con tutti".
A Sky poi Fernando Alonso ha celebrato anche il premio di "Driver of the day", spiegando che mai si sarebbe aspettato di finire davanti alla Ferrari: "Diverso perché è un progetto nuovo, con una scuderia forte che vuole competere per il futuro. E poi perché non c’è stato nulla di strano, con pioggia o robe così. È stata una performance buona e credo sia un podio meritato e inaspettato perché non pensavamo di essere così veloci. Mi sono divertito anche se pensavo che era un po’ lunga la gara e volevo vedere il traguardo. La macchina era molto bella da guidare e sempre quando c’è qualche battaglia ed esci davanti c’è adrenalina diversa".