Alonso provoca Hamilton: “I titoli di Verstappen valgono di più”, la risposta di Lewis è durissima
Botta e risposta. Senza troppi problemi. A sportellate è finita tra Hamilton e Alonso. In pista grande correttezza tra i due campioni del mondo, fuori però ci sono state due stilettate, e pure belle pesanti tra due grandi piloti che hanno avuto tanti alti e bassi e che in Messico hanno rispolverato l'antica rivalità.
Lewis e Fernando sono stati compagni di squadra nel 2007. Un rookie e un due volte campione del mondo, bagarre totale, odio sportivo vero e annata gettata al vento per comportamenti infantili. Rapporti tesi, astio vero, poi alla fine con gli anni la tensione è scomparsa e il rispetto ha prevalso. E nel giorno dell'addio di Alonso alla Formula 1, primo addio a conti fatti, Hamilton lo ha omaggiato in modo eccezionale.
Rapporti sempre comunque altalenanti, con qualche duello vero vissuto in pista con il coltello tra i denti.A Spa sono volate parole grosse, lo spagnolo era stato severissimo con Hamilton: "Sa guidare solo se parte primo", salvo poi scusarsi, con scambio di cappellini in Olanda.
Proprio dall'Olanda si è innescata un'altra polemica. Perché Alonso ha rilasciato un'intervista al De Telegraaf nella quale avrebbe detto che i titoli vinti da Verstappen valgono più di quelli di Hamilton. Max ne ha vinti due, Lewis sette. Ha motivato ciò lo spagnolo dicendo che il pilota Red Bull ha avversari molto più competitivi.
Il giorno in cui è uscita l'intervista, Alonso ha fatto un tweet. Ma ormai il danno era fatto. Il pilota che passerà dall'Alpine all'Aston Martin nel 2023 ha pubblicato un tweet nel quale ha scritto: "E ancora. Per fare, tutti i titoli sono fantastici e stimolati. Incomparabili tra loro, godiamoci campioni e leggende del nostro tempo. Stanco della continua ricerca di titoli".
Insomma Alonso ha cercato di smorzare i toni facendo capire che lui non era stato così netto, ma era chi aveva fatto il titolo a essere capzioso mettendo Verstappen davanti a Hamilton in assoluto. Lewis forse quella precisazione non l'ha letta, o forse sì e non gli è importato, e nelle ore successive alle Qualifiche del Messico ha pubblicato un tweet in cui ha pubblicato una foto di Hamilton che mette una pacca sulla spalla di Alonso. I due sono sul podio, quello di Indianapolis, anno 2007. Un giovane Hamilton ha battuto il titolato Alonso. A corredo un pollice alzato. Messaggio chiarissimo. E benzina gettata sul fuoco delle polemiche.
Lo spagnolo non ha commentato il post di Hamilton, ma è facile pensare che molto presto arrivano ulteriori capitoli di questa rivalità, con punzecchiature verrebbe da dire già in pole position, da una parte e dall'altra.