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Alex Marquez si sfoga dopo le qualifiche di Silverstone: “È il Mondiale non un campionato regionale”

Alex Marquez si sfoga dopo le qualifiche al Gp di Motogp a Silverstone. Il pilota ducatista iberico è un fiume in piena. “Una situazione inaccettabile, questo è un campionato del mondo, non un campionato regionale”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Le condizioni meteo al Gp di Motogp in Gran Bretagna sul tracciato di Silverstone preoccupano i team e i piloti. Dalle libere alle qualifiche la paura è stata tanta. La pioggia è stata infatti parte integrante della giornata di oggi e le previsioni meteo prospettano solo un lieve miglioramento. Dal box della Aprilia a lanciare l'allarme durante le FP3 è stato per primo Espargarò che ha definito pericolosa la pista. Non tutti infatti hanno potuto spingere sull'acceleratore come avrebbero voluto e c'è chi infatti non è riuscito a stare in piedi.

Sono caduti in tanti: da Bagnaia a Bezzecchi passando per Marini e Alex Marquez. Proprio quest'ultimo al termine delle qualifiche che l'hanno visto centrare la terza posizione in griglia di partenza, non le ha mandate a dire. Si è scagliato contro l'organizzazione e i commissari di pista colpevoli, a suo dire, di non aver provveduto a rimuovere subito i detriti delle moto dovuti alle cadute dei piloti. "C'era erba nella curva, pezzi di ali – spiega lo spagnolo – Questo è un campionato del mondo, non il campionato regionale. Non siamo qui a passare il weekend".

Accuse pesanti che mostrano una certa preoccupazione da parte dei piloti nel doversi approcciare a un tipo di tracciato così bagnato e pieno di pozzanghere. Basti pensare che Miller prima dell'intervista rilasciata a Sky si è mostrato perplesso e pensieroso. Da studio gli chiedono perché sia così distratto e lui risponde prontamente: "Stavo pensando alla pista e a tutte le pozze d'acqua da dover evitare nella Sprint". Una testimonianza tangibile di quanto sia preoccupante attualmente la condizione della pista.

“Condizioni troppo estreme. A tre minuti dalla fine, quando è caduto Marco, c’era dell’erba entrando in quella curva e anche in curva 1 c’erano dei detriti di qualche moto. Una situazione inaccettabile – ha aggiunto invece il fratello di Marc – Era molto pericoloso perché c’era dell’aquaplaning. Comunque è andata così e siamo in terza posizione, vediamo dopo se possiamo fare la Sprint". Marquez è comunque preoccupato e il meteo non prevede nulla di buono nelle prossime ore: "Le previsioni dicono che dovrebbe piovere ancor più forte“.

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