Aleix Espargaró primo dopo le libere del Gp Argentina di MotoGP: Bagnaia chiude al sesto posto
È appena terminata la seconda sessione di prove della MotoGP in Argentina, con Aleix Espargaró che vola in Q2 facendo segnare il miglior tempo e piazzandosi primo. Alle sue spalle Vinales per la seconda doppietta Aprilia nelle prime due libere. Entrare nella top ten era fondamentale per accedere direttamente al Q2. Nelle Libere 1 infatti avevamo assistito alla doppietta dell'Aprilia: il più veloce era stato Vinales con il "capitano" Aleix Espargaró, staccato in quel caso di +0.284. Bagnaia invece aveva acciuffato per un soffio il decimo posto con un ritardo di mezzo secondo dal leader spagnolo.
Il cielo su Termas ha preoccupato tutti i piloti dato che in caso di pioggia sarebbe stato difficile migliorarsi. E invece il cielo ha tenuto bene e in pista a correre più veloce di tutti è stata ancora una volta l'Aprilia. Un risultato importante dato che con l'introduzione del nuovo format, la seconda sessione di prove libere è già decisiva per stabilire la top ten dei piloti che andranno direttamente al Q2: questo significa che le Libere 2 rappresentavano un crocevia importante per il GP Argentina. Bagnaia e Marini al sesto e settimo posto con Bezzecchi terzo, quinto Zarco. Nulla da fare per Quartararo che chiude quattordicesimo e quindi inizierà in Q1.
I risultati delle Libere 2 in Argentina
- A. ESPARGARO‘ 1:38.518
- VINALES +0.162
- BEZZECCHI +0.249
- MARINI +0.315
- ZARCO +0.391
- BAGNAIA +0.426
- MARTIN +0.488
- NAKAGAMI +0.553
- MORBIDELLI +0.562
- RINS +0.599
Ben 7 dunque le moto italiane nelle prime 7 posizioni: Aleix Espargaró e Vinales con l'Aprilia ufficiale, ma anche Bezzecchi terzo con la Ducati Mooney VR46 insieme a Marini e Zarco a bordo della Ducati Pramac. Sesto ovviamente Bagnaia in sella alla Ducati ufficiale con il settimo posto di Martin alla guida della Ducati Pramac. Unica delusione rappresentata invece da Quartararo che è stato in seria difficoltà per tutto il tempo. Il francese infatti è rimasto fuori dal Q2 e non è riuscito ad andare oltre il 14° tempo nelle prove libere del venerdì che lo costringerà a un weekend a dir poco da incubo in Argentina.