Albon tramortito in pista mentre tutti guardavano Zhou: il grave incidente che nessuno ha visto
Lo spaventoso incidente occorso a Guanyu Zhou al via del GP della Gran Bretagna della Formula 1 2022 ha tenuto con il fiato sospeso piloti (con George Russell che ha sacrificato la sua gara per soccorrere il cinese dell'Alfa Romeo), team principal, pubblico presente a Silverstone e i tanti appassionati che seguivano la gara in TV. Tutti infatti hanno tirato un sospiro di sollievo solo dopo che il driver asiatico, rimasto incastrato all'interno della sua monoposto tra la rete di protezione e le barriere dopo aver percorso a testa in giù un lungo tratto di strada, è stato estratto dalla vettura, portato al centro medico del circuito dove ci si è assicurati che non ha riportato alcuna conseguenza dal terribile impatto.
Questo però ha fatto passare quasi inosservato un altro grave incidente, verificatosi in contemporanea a quello di Zhou, andato in scena sul tracciato di Silverstone pochi metri dopo il via del GP della Gran Bretagna. Mentre sul lato sinistro della pista infatti Gasly dava vita alla carambola che ha fatto finire l'Alfa Romeo del cinese sottosopra oltre le barriere, sul lato destro è andato un altro spaventoso impatto multiplo nel quale Alexander Albon ha rischiato seriamente la propria incolumità (forse ancor più di Zhou salvato dall'halo).
Il thailandese della Williams difatti è stato toccato nella parte posteriore dall'Aston Martin di Sebastian Vettel e ha così perso il controllo della sua vettura che prima è andata a sbattere violentemente contro il muro della corsia dei box e poi è rimbalzata nuovamente al centro della pista dove è stata centrata in pieno prima dall'Alpine di Esteban Ocon che sopraggiungeva da sinistra e poi dall'AlphaTauri di Yuki Tsunoda che invece stava impostando Curva 1 dalla parte interna.
Mentre tutte le attenzioni dei soccorritori erano rivolte a Guanyu Zhou, Albon è quindi rimasto fermo al centro della pista all'interno della sua Williams completamente distrutta dalla serie di colpi subiti. Il primo team radio del pilota aveva rassicurato tutti ("Sto bene" ha risposto al suo ingegnere di pista che chiedeva delle sue condizioni dopo il brutto incidente) ma con il passare del tempo ci si è resi conto che la sua situazione era addirittura più grave di quella di Zhou.
Contrariamente a quanto avvenuto per il driver dell'Alfa Romeo, infatti, il thailandese non è stato dimesso direttamente dal Centro Medico del Circuito di Silverstone, ma è anzi stato trasferito in elicottero nel vicino ospedale di Coventry per effettuare ulteriori controlli in merito al suo stato di salute dopo l'incidente di cui è stato vittima alla partenza del GP della Gran Bretagna. Solo in serata, dopo esser stato sottoposto ad un check up completo durato diverse ore, Alex Albon e la Williams hanno potuto tirare un sospiro di sollievo annunciando sui social le sue dimissioni dall'ospedale inglese.