Alain Prost è tornato a guidare la Ferrari dopo 32 anni: la classe del Professore è intatta
No, non è solo l'effetto nostalgia a rendere bellissime le immagini che sono arrivate da Dubai, dove nei giorni scorsi si è tenuto il Gulf Historic, una sorta di Revival dove scendono in pista piloti che guidano vetture di qualche decennio fa. Il video e le immagini di Alain Prost che sale a bordo della sua Ferrari, quella che ha guidato il 1991, sono davvero meravigliose. Il Professore torna in pista, in realtà a distanza di non molti mesi, si rimette la tuta e il suo riconoscibilissimo casco per toccare grandi velocità e regalare un tuffo nel passato a decine di tifosi, pure a quelli che quelle annate non le hanno vissute.
A Dubai la Ferrari del 1991, la 643, è tornata in pista. A guidarla è stato uno dei legittimi proprietari e cioè Alain Prost, che quell'annata la iniziò sognando il titolo Mondiale e la chiuse senza nemmeno una vittoria e con un addio burrascoso. Perché quella Ferrari si rivelò molto deludente e nel finale di stagione il ‘Prof' disse una frase passata alla storia dicendo che gli sembrava di guidare un camion e non una Formula 1. L'ultimo Gp addirittura non lo disputò. Anno sabbatico prima del titolo numero quattro con la Williams.
Sono trascorsi oltre trent'anni, il passato è ampiamente alle spalle e la gioia di Prost era notevole nelle foto che sono spuntate sui social e che lui stesso ha postato sui propri profili social. Tuta Ferrari di quel tempo, con gli sponsor e il rosso che c'era all'epoca, casco meraviglioso con i colori della Francia e a differenza del passato gran sorriso per uno dei piloti più forti di ogni tempo, così com'era successo a marzo quando in Bahrain aveva guidato la McLaren del 1984.
Poi è sceso in pista e ha guidato la Ferrari, un bel momento per Prost ma in generale per gli appassionati veri di Formula 1. Perché il francese ha fatto parte di una generazione d'oro che ha regalato spettacolo per oltre un decennio. Prost ha iniziato sfidando Niki Lauda e ha condiviso la pista con Senna, Mansell e Piquet. Un'epoca bellissima che per qualche ora è ritornata quando Prost si è rimesso al volante e ha mostrato di non aver perso smalto, la sua classe è immutata.