Al Nurburgring 35 anni fa il primo camera car nella storia della Formula 1
Dici Nurburgring e pensi subito alla Formula 1. Questo circuito si ricorda per tanti momenti memorabili: su tutti, purtroppo, per il terribile incidente di Niki Lauda del 1976, ma anche per la fenomenale rimonta di Michael Schumacher che sotto il diluvio vinse con la Benetton nel 1995. Ma alla storia è passato anche il Gran Premio del Nurburgring del 1985 per un motivo molto particolare.
Il 4 agosto del 1985 in Germania si disputa il nono Gp del campionato, il primo del ‘girone di ritorno'. Quel weekend è favoloso per l’Italia. Perché la pole position la conquista Teo Fabi, che con la Toleman rifila un secondo a Johansson (il secondo pilota Ferrari) e a Prost. La gara la vince il compianto Michele Alboreto che ottiene il quinto successo della carriera e puntella la leadership nel Mondiale Piloti. Sul podio salgono anche Prost e Lafitte, quarto Boutsen, quinto Lauda, sesto Mansell, ultimo a conquistare punti. Ritirati Keke Rosberg, Senna e Piquet. Non conclusero la gara nemmeno i tre piloti della Renault.
Ora, come noto ogni scuderia schiera una coppia di piloti, ma in quella gara la Renault ne mandò in pista tre (ultima volta in assoluto). Solo due però avrebbero potuto ottenere i punti – i titolari l’inglese Warwick e Tambay. L’altro era Francois Hesnault, pilota classe 1956 che disputò la 21esima e ultima gara della sua carriera. Non è passato alla storia della Formula 1 il francese che al Nurburgring scese in pista con una grande novità sulla sua vettura. Perché sulla Renault numero 14 fu montata la camera-car.
Per la prima volta in assoluto venne offerta la possibilità di vedere dall’interno le immagini di una vettura di Formula 1, per studiarne le cambiate o rendersi conto realmente di quale fosse la visuale dei piloti. Da quel momento l’onboard camera, ora viene chiamato così, è diventato parte integrante di questo sport. Certo, fino a una ventina d’anni fa ce n’erano giusto due o tre per gara, ora ce l’hanno tutti sulla propria vettura. La gara di Hesnault durò appena 8 giri, che gli sono bastati per conquistare un posto nella storia.