Adrian Newey svela un punto debole della Red Bull e alimenta le speranze Ferrari: “Soluzione nel 2025”
In attesa del GP di Imola, il Mondiale di Formula 1 2024 si gode un weekend di pausa dalle gare, ma a tenere banco nel paddock è ancora il futuro di Adrian Newey che alla vigilia del GP di Miami ha annunciato ufficialmente il suo addio alla Red Bull dal 2025 (fino ad allora si dedicherà al progetto Hypercar). Il geniale ingegnere britannico, padre delle monoposto che stanno dominando la F1 attuale, è corteggiatissimo da tutti i top team e, nonostante sia lui che Horner abbiano lasciato intendere che non ha intenzione di dedicarsi alla Formula 1 nell'imminente futuro, stando alle informazioni in nostro possesso è in trattative avanzate con la Ferrari.
E proprio a quest'ultima (che ha approfittato della sosta invece per testare i nuovi paraspruzzi FIA e fare un filming day nel quale provare il nuovo pacchetto d'aggiornamenti) sembra aver dato notevoli speranze con le sue ultime dichiarazioni rilasciate a Sky UK nelle quali ha svelato di non essere totalmente soddisfatto dalla RB20 di Verstappen e Perez (battuta dalla McLaren di Norris a Miami).
Adrian Newey è consapevole che l'ultima macchina da lui progettata per il marchio di bevande energetiche non è dominante come le vetture che l'hanno preceduta e, a suo dire, dipende da una caratteristica particolare della RB20 di cui non è soddisfatto. "C'è sempre spazio per miglioramenti. Cerchiamo sempre piccole cose e pezzi che non sono stati cambiati, ma ad esempio c'è una caratteristica della RB20 di cui non sono molto soddisfatto quest'anno. È qualcosa che cambierà nel corso dell'anno o, molto più probabilmente, nel 2025" ha infatti dichiarato l'ingegnere britannico senza, per ovvie ragioni, svelare nel dettaglio a quale parte della monoposto si riferisce.
A riguardo ci sono varie ipotesi con la più accreditata che indirizza i sospetti verso problemi alla parte anteriore della vettura, di cui Verstappen si è lamentato in molte gare alla radio (soprattutto nell'ultima andata in scena a Miami), che influiscono sulla gestione delle gomme. Ciò che appare certo dalle dichiarazioni di Adrian Newey, e che dunque fa ben sperare i team rivali capeggiati dalla Ferrari, è che si tratta di un problema difficilmente risolvibile nel corso del Mondiale di Formula 1 2024 e che dunque Red Bull dovrà risolverlo senza di lui.