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Adrian Newey non andrà in Ferrari, Vasseur fa saltare la trattativa: infastidito da una richiesta

Adrian Newey non dovrebbe accasarsi alla Ferrari per il prossimo Mondiale di Formula 1: il team principal Frederic Vasseur avrebbe fatto saltare la trattativa a causa di alcune pretenziose richieste avanzate dal geniale progettista che lascerà la Red Bull.
A cura di Michele Mazzeo
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Anche questa volta il matrimonio tra Adrian Newey e la Ferrari non si farà. La trattativa tra la scuderia di Maranello e il progettista più vincente della storia della Formula 1 che lascerà la Red Bull a partire dal 1° aprile 2025 difatti si sarebbe interrotta bruscamente con il geniale ingegnere britannico che dovrebbe quindi accasarsi all'Aston Martin accettando la ricchissima offerta (dovrebbe guadagnare 100 milioni di dollari in quattro anni) di Lawrence Stroll.

Stando a quanto riporta Autosprint infatti il 65enne di Colchester avrebbe scelto la scuderia britannica (che dal 2026 sarà motorizzata dalla Honda) con l'annuncio che arriverà all'inizio di settembre. La telenovela che ha infuocato il paddock della F1 fin da quando Red Bull e Newey hanno comunicato l'imminente separazione sarebbe dunque vicina all'epilogo e, se queste indiscrezioni saranno confermate, non ci sarà il lieto fine che i tifosi della Ferrari si auguravano.

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Mai come questa volta il geniale progettista era stato vicino ad approdare a Maranello e mai come questa volta sembravano esserci le condizioni affinché il suggestivo matrimonio sfiorato in tante occasioni in passato si concretizzasse. Ma alla fine anche questa volta le strade del classe '58 e quelle del Cavallino Rampante non dovrebbero incrociarsi.

Inevitabile però chiedersi quale sia stato il motivo che avrebbe interrotto bruscamente la trattativa che sembrava ormai in dirittura d'arrivo. A dare una risposta a tale quesito è lo stesso Autosprint che ha ricostruito tutti i passaggi della negoziazione portata inizialmente avanti dall'attuale vicepresidente della casa di Maranello e figlio del fondatore, Piero Ferrari, con l'amico, amante delle Rosse stradali, Adrian Newey.

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Piero Ferrari avrebbe infatti appreso della volontà del progettista britannico di lasciare la Red Bull già lo scorso anno durante un raduno di Ferrari a cui entrambi avevano preso parte trovando poi ulteriore conferma in un colloquio privato andato in scena a Monza durante il GP d'Italia del settembre 2023. I contatti tra i due sarebbero quindi andati avanti e si sarebbero intensificati nel momento in cui la separazione con la scuderia austriaca è stata ufficializzata.

A quel punto Piero Ferrari avrebbe chiesto a Newey di mettere nero su bianco tutte le sue richieste ricevendo una lunga lista di desiderata. Nessun problema per quel che riguarda le richieste di tipo economico o di carattere logistico, diverso invece il discorso per le altre pretese avanzate dall'ingegnere di Colchester. Pretese che avrebbero fatto storcere il naso all'attuale team principal della scuderia di Maranello, Frederic Vasseur, che si sarebbe messo di traverso fino a far saltare definitivamente la trattativa.

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Adrian Newey avrebbe infatti preteso di avere poteri decisionali che ad oggi spettano al numero uno del team F1. Il geniale progettista difatti avrebbe richiesto il diritto di veto riguardo l'assunzione di nuovi ingegneri, l'attribuzione dei ruoli e sulle partnership tecniche. Richieste che, se accettate, avrebbero di fatto ridimensionato pesantemente il potere dell'attuale team principal che, in virtù di ciò, avrebbe bloccato le trattative facendo quindi saltare l'affare.

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