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Accuse e polemiche dopo lo spaventoso incidente di Marquez in Indonesia: “Sfiorato il dramma”

Dopo la spaventosa caduta di Mandalika che ha messo Marc Marquez ko prima del GP dell’Indonesia di MotoGP 2022 la Honda e il suo compagno di squadra Pol Espargaro hanno polemizzato contro il presunto responsabile dell’incidente che ha visto coinvolto l’otto volte campione del mondo.
A cura di Michele Mazzeo
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La spaventosa caduta di cui è stato vittima Marc Marquez nel corso del warm-up del GP dell'Indonesia di MotoGP 2022 ha sollevato diverse polemiche al termine della gara sul circuito di Mandalika a cui lo spagnolo, causa una commozione cerebrale rimediata proprio in quel terribile highside, non ha potuto prendere parte. A spiegare il perché del forfait è stato lo stesso otto volte campione del mondo che ha anche rassicurato sulle sue condizioni fisiche:

"È stata una caduta davvero terribile, una delle peggiori cadute che abbia mai avuto. Sono andato in un ospedale vicino e non sono stati riscontrati problemi seri, ma è stato comunque deciso che non potevo correre. È un peccato, ma è la decisione migliore" ha infatti spiegato il 29enne di Cervera prima di lasciare l'Indonesia per far rientro in Spagna.

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Scongiurato il peggio per il pilota, la Honda ha annunciato un'indagine interna per capire il motivo di quella spaventosa caduta che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi per Marc Marquez che solo adesso si sta riprendendo dall'infortunio al braccio destro e dai problemi agli occhi che hanno compromesso le sue ultime due stagioni: "Il nostro pilota è caduto e vogliamo sapere perché, al momento non posso dire molto a riguardo. In ogni caso, non pensavamo fosse saggio lasciarlo correre con una commozione cerebrale" ha detto infatti il team principal della Honda Alberto Puig che ha lasciato intendere di aver già dei dubbi su chi o cosa possa essere il responsabile dell'incidente dello spagnolo.

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Ci ha pensato poi un nervosissimo Pol Espargarò (primo tra le Honda in pista ma solo 12° al traguardo) a palesare le accuse che il suo "capo" aveva lasciato soltanto intendere. Il catalano ha scelto la via meno diplomatica e ha attaccato la Michelin, fornitore ufficiale degli pneumatici della MotoGP, usando anche parole forti nei confronti dell'azienda francese rea di aver portato a Mandalika gomme diverse rispetto a quelle provate nei test:

"Ci siamo lamentati della Michelin, ma non è perché ci piace lamentarci della Michelin. Abbiamo avuto seri problemi con l'usura della gomma anteriore durante le corse. Non avremmo potuto finire la gara in modo normale, la gomma anteriore si stava semplicemente consumando troppo e la posteriore continuava a bloccare tutti i piloti. Possiamo lamentarci perché abbiamo avuto un problema, durante i test siamo stati veloci e sicuri. Oggi siamo stati lenti e – ha infatti detto il compagno di squadra di Marquez – penso che Marc sia stato davvero fortunato a non riportare gravi infortuni. Se si fosse infortunato a causa della scelta di un partner esterno , sarebbe stato un dramma".

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