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A Spa hanno modificato la curva più spettacolare del Mondiale di F1: era troppo pericolosa

L’Eau Rouge – Raidillon del circuito di Spa-Francorchamps, la sequenza di curve più iconica dell’intero Mondiale di Formula 1, è stata modificata in vista del GP del Belgio 2022: si percorrerà sempre al massimo della velocità ma grazie a modifiche di tracciato, alle vie di fuga e alle barriere sarà meno pericolosa del passato.
A cura di Michele Mazzeo
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La Formula 1 fa tappa nello storico circuito di Spa-Francorchamps per il GP del Belgio con i piloti che si troveranno di fronte un tracciato rinnovato rispetto al passato anche in quello che è il punto più iconico, ossia la mitica "S" formata dalle curve Eau Rouge e Raidillon, la sequenza sinistra-destra-sinistra considerata la più spettacolare dell'intero Mondiale F1 e in generale del Motorsport.

Pur preservando la velocità (con i driver che potranno ancora percorrerla in pieno) infatti il layout in quel tratto di pista è stato leggermente modificato (è stato introdotto un nuovo cordolo con la prima curva della salita verso sinistra ancor meno accentuata rispetto al passato) e, soprattutto, si è tentato di renderla meno pericolosa lavorando sulle barriere e sulle vie di fuga.

La pista, nel suo complesso, grazie alla riasfaltatura in alcuni tratti chiave (in ben cinque curve) resasi necessaria in seguito ai danneggiamenti causati dalle inondazioni dello scorso autunno e l'eliminazione dei dossi di cui i piloti si sono più volti lamentati nelle ultime edizioni del Gran Premio del Belgio di Formula 1, sarà infatti ancora più veloce rispetto al passato ma in virtù dell'inserimento della ghiaia nelle vie di fuga e l'allontanamento delle barriere rispetto alla carreggiata nei tratti più pericolosi, sarà anche più sicura.

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Uno dei punti in cui si sono concentrati maggiormente gli interventi per migliorare la sicurezza del tracciato belga è stato inevitabilmente la spettacolare quanto velocissima "S" che si snoda tra la compressione di Eau Rouge e la risalita del Raidillon che il 31 agosto del 2019 fu teatro del tragico incidente in cui perse la vita il pilota di Formula 2 Anthoine Hubert e con il quale iniziò il calvario di Juan Manuel Correa che riportò numerose fratture scomposte agli arti inferiori.

Per mettere in sicurezza la "S" più affascinante del motorsport infatti si è stati costretti ad allontanare maggiormente le barriere protettive e per farlo è stato anche necessario eliminare il caratteristico chalet che da sempre svettava all'altezza dello scollinamento a Raidillon, subito dopo dunque la nuova gigantesca tribuna coperta che può ospitare quasi cinquemila persone che ha preso il posto della vecchia tribunetta.

Nel GP del Belgio 2022 dunque i piloti si ritroveranno ad affrontare una sezione di tracciato completamente nuova rispetto al passato ma che dovrebbe garantire la stessa adrenalina e lo stesso fascino di sempre: anche in questa occasione chi dovesse riuscire a sorpassare nella famigerata curva dell'Eau Rouge (come fecero Massa su Montoya nel 2004, Alonso su Hamilton nel 2007, Webber sullo stesso Alonso nel 2011 e da ultimo Gasly su Perez nel 2020) scriverà comunque una piccola pagina di storia della Formula 1.

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