A Silverstone la resa dei conti tra Hamilton e la FIA: o si arrende o rischia una pesante penalità
Nel prossimo GP della Gran Bretagna, decimo round del Mondiale di Formula 1 2022, andrà in scena la resa dei conti tra il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton e la FIA che dopo quanto avvenuto nell'ultimo giro dell'ultima gara dello scorso campionato hanno dato vita infuocato duello sui temi più disparati.
Dopo tutte le polemiche seguite al GP di Abu Dhabi e alla controversa decisione di Michael Masi rivelatasi decisiva per l'assegnazione del titolo iridato in favore di Max Verstappen, il campo di battaglia tra l'esperto pilota della Mercedes e la Federazione Internazionale è stato la questione relativa alla ormai famosa norma sui gioielli "reintrodotta" dal Direttore di Gara FIA Niels Wittich nel corso di questa stagione. E l'epilogo di questo ultimo scontro tra il britannico e la Governance del motorsport arriverà proprio nel gran premio inglese.
Dal GP della Gran Bretagna infatti la deroga fatta ad hoc per permettere a Lewis Hamilton di eliminare i piercing non facilmente rimovibili scadrà e pertanto, qualora dovesse presentarsi in pista con questi gioielli banditi per ragioni di sicurezza (come aveva annunciato al momento della plateale protesta messa in scena nel corso del weekend di Miami), il pilota rischia di vedersi comminata una pesante penalità.
Bisognerà dunque capire se a Silverstone Hamilton deciderà di arrendersi e togliere anche i due piercing all'orecchio e quello al naso che ha sempre portato in pista nei primi nove GP dell'anno o sfidare apertamente la FIA violando la regola che fin qui ha sempre contestato.
Qualora decidesse di andare alla scontro totale con la Federazione Internazionale il 37enne di Stevenage sarà inevitabilmente punito. L'entità delle sanzioni per chi contravviene al "divieto di indossare gioielli in pista" non sono esplicitate in nessun documento ufficiale ma, secondo diverse indiscrezioni trapelate dagli ambienti FIA, i commissari nel caso dovrebbero utilizzare un sistema che punirà la reiterazione delle infrazioni.
Nello specifico una prima infrazione (come nel caso di Hamilton a Silverstone) dovrebbe portare ad una multa di 52mila dollari, mentre successive infrazioni porterebbero la somma della sanzione fino a 265mila dollari (250mila euro). A ciò inoltre si dovrebbero aggiungere dei punti di penalità che andrebbero ad accumularsi sulla superlicenza del pilota che a lungo andare potrebbero portare lo stesso driver ad essere costretto a saltare una o più gare.
Nel weekend del GP della Gran Bretagna dunque, almeno per quello che riguarda la questione del "divieto dei gioielli", ci sarà la resa dei conti tra Lewis Hamilton e la FIA che, nel caso di muro contro muro, potrebbe portare anche ad una definitiva spaccatura che infiammerà ancor più la parte finale del Mondiale di Formula 1 2022.