A Montecarlo la Ferrari è tornata grande, non solo per la pole di Leclerc
La Ferrari è tornata in pole position dopo oltre un anno e mezzo, Leclerc la sognava sin da bambino la pole a casa sua, ci è riuscito e lo ha fatto in modo anomalo. Giro strepitoso e poi un errore clamoroso che ha fatto chiudere le Qualifiche con anticipo. La Ferrari numero 16 è andata a muro e ora si spera che non ci siano danni ulteriori. Sainz è arrivato quarto, con rammarico perché aveva la possibilità di arrivare fino alla prima fila, ma le bandiere rosse lo hanno stoppato.
Dopo le Qualifiche Mattia Binotto era molto soddisfatto, ma non ha nascosto la mezza delusione per il quarto posto di Carlos Sainz e soprattutto teme che il cambio di Leclerc sia danneggiato: "C'è un po' di apprensione per la vettura di Leclerc. Il suo errore ha danneggiato Carlos che poteva fare di più".
La pole position è la sublimazione del grande lavoro della Ferrari che a parole puntava al terzo posto nel Campionato Costruttori, dopo il sesto della passata stagione, e che invece appena alla quinta gara della stagione conquista la pole e può sognare in grande. Il team Principal Binotto è soddisfatto ma sa benissimo che il Gp di Monaco:
Siamo contenti di come sta andando il weekend, al di là della pole. Domani sarà determinante l'usura delle gomme e fondamentale il pit stop, non sarà facile la nostra gara con Verstappen dietro, penso che potremo ottenere punti importanti.
Quello di Montecarlo è un circuito particolare, anomalo, ma ripensando a una serie di gare della scorsa stagione – Spa e Monza in primis, ma anche alcune delle ultime del campionato – è sbalorditivo il risultato della Ferrari che scatterà dalla pole position con Leclerc e dalla seconda fila con Sainz. Nemmeno un giro al comando nel Mondiale 2020 e ora, nemmeno a fine maggio, la Ferrari è in pole ed è sulla buona strada per tornare a lottare, sempre, con Mercedes e Red Bull.
