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A cosa serve il bigliettino consegnato ai piloti di Formula 1 al termine di ogni Gran Premio

La procedura di controllo da parte della FIA è molto scrupolosa, in particolare per quanto riguarda la misurazione del peso di vetture e conducenti. Basta pensare cosa è successo alla Ferrari in occasione del GP in Cina.
A cura di Maurizio De Santis
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Dopo un Gran Premio di F1 ai piloti viene consegnato un foglietto di carta, a cosa serve e cosa c'è scritto su quel bigliettino? È il risultato di uno dei test effettuati dai commissari di gara quando nel parco chiuso tanto le monoposto quanto i conducenti sono pesati prima della eventuale cerimonia del podio. La prassi è rigorosa, visto che ai conducenti è vietato perfino bere almeno fino a quando non sono saliti sulla bilancia, così da non alterare la procedura di misurazione per verificare che rientrino nei requisiti minimi indicati nel regolamento della FIA. Ecco perché a corsa conclusa ogni guidatore, una volta uscito dall'abitacolo, si dirige subito verso la postazione designata indossando ancora tutto l'equipaggiamento.

Si tratta di un'operazione tutt'altro che marginale, basta pensare cosa è successo alle Ferrari di Hamilton e Leclerc: si ritrovarono entrambi squalificati a causa delle anomalie riscontrate nella tappa del Mondiale in Cina. Gli errori commessi dai tecnici di Maranello furono così gravi che la Scuderia si scusò con una nota ufficiale per aver violato il protocollo in maniera imperdonabile: il campione inglese venne sanzionato per dettagli tecnici (altezza della vettura da terra); a mettere nei guai il monegasco furono le obiezioni rilevate perché il peso della monoposto (compreso quello di Leclerc) risultò inferiore di un chilo (799 kg) in base al parametro di riferimento (800 kg).

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Durante un weekend di F1, i controlli sono eseguiti in tre fasi diverse: prima, durante e dopo la gara. E i piloti – come indicato espressamente dalle norme (articolo 35.1/b) – non possono sottrarsi alla pesa per due ragioni: la prima di carattere regolamentare, sia per riscontrare se rientrano nei limiti richiesti (82 kg, inclusa l'attrezzatura di sicurezza, dispositivi e abbigliamento) sia per aiutare le scuderie a calibrare bene la massa del veicolo tenendo conto del peso esatto; la seconda per questioni di salute, così da rilevare quanti chili hanno perso in pista e come aiutarli a compensare l'emorragia di liquidi dovuta alla sudorazione.

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La sintesi di queste operazioni è elencata sullo scontrino elaborato con estrema precisione che viene dato a ogni pilota: vi può leggere il peso e conservarlo quale prova da esibire in caso di contestazioni successive alla prima pesatura; può consegnarlo allo staff medico del team che da quelle informazioni trarrà indicazioni fondamentali per aiutare il pilota a ricostituire il proprio livello fisico alterato dalle reazione allo sforzo e allo stress degli impegni agonistici.

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