Mondiali Atletica 2019, Filippo Tortu in finale nei 100 metri

Per la prima volta nella storia dei Mondiali di Atletica due italiani si erano qualificati per le semifinali dei 100 metri. A Doha c'era grande attesa per Marcell Jacobs e Filippo Tortu, che ha sfoderato una prestazione straordinaria e ha ottenuto la qualificazione per la finale, che si terrà tra poche ore, lo start sarà alle 21.15. Era dal 1987 che un atleta italiano non si qualificava per la finale dei Mondiali dei 100 metri. Tortu sta riscrivendo la storia dell'Atletica leggera italiana.

Tortu si qualifica per la finale dei 100 metri

Dopo le prime due batterie Tortu sapeva di dover dare il massimo, dopo la prestazione della batteria non sembrava esserci troppo entusiasmo, anche perché l'azzurro aveva degli avversari di prim'ordine in semifinale. E invece Tortu nonostante una partenza tutt'altro che brillante è riuscito a qualificarsi. Terzo posto nella sua semifinale, con il miglior tempo assoluto tra quelli ripescabili, con brivido. Perché c'è stato bisogno del fotofinish per capire chi era arrivato terzo, quarto e quinto.

Le parole di Tortu

Non ho parole per aver raggiunto la finale. Scusate il termine, ma oggi ho tirato fuori le palle… come non avevo fatto ieri, ho pensato solo a fare la mia gara. Avevo ricevuto tanti messaggi di congratulazioni e mi ha fatto piacere.

Quando si disputerà la finale dei 100 metri

Tour de force per gli uomini più veloci del mondo che nel giro di poche ore disputano prima la semifinale e poi la finale. Filippo Tortu, primo italiano a qualificarsi per l'ultimo atto dei 100 metri in un Mondiale dopo 32 anni, sarà sulla pista di Doha alle 21.15, ora italiana.

Eliminato Jacobs

Non è riuscito invece a raggiungere la finale Marc Jacobs, che ha corso in 10"20. Il bresciano è arrivato settimo nella sua semifinale, era stanco probabilmente sia a livello fisico che mentale l'atleta azzurro che parlando ai microfoni della Rai ha mostrato tutta la sua delusione:

Sono molto amareggiato, come già detto non era venuto qui solo a fare da comparsa. La finale era alla mia portata, bastava un 10″12. Ho avuto un gran problema in partenza e non sono riuscito ad attivarmi. E lì che è mancato qualcosa. Ero molto carico, mi stavo gasando. Mi sono ceduto gli appoggi nei primi due/tre appoggi e nei 100 metri se sbagli una virgola è finita. Ci credevo a questa finale.