Pogecar vince la sesta tappa del Tour de France: secondo posto per Vingegaard e terzo per Johannessen. Hindley in difficoltà nella tappa pirenaica del Tourmalet. Cambia la classifica generale che ora vede Vingegaard al primo posto e in maglia gialla davanti a Pogecar e Hindley.
L'ordine di arrivo della sesta tappa del Tour de France
- Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) 3h54'27"
- Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) +24"
- Tobias Johannessen (Uno-X) +1'22"
- Ruben Guerreiro (Movistar) +2'06"
- James Shaw (EF Education-EasyPost) +2'15"
La classifica generale del tour dopo la sesta tappa
- Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) 26h10'44"
- Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) +25"
- Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) +1'34"
- Simon Yates (Jayco AlUla) +3'14"
- Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) +3'30"
Pogacar vince la tappa, Vingegaard è la nuova maglia gialla
Straordinario Pogacar che riesce a vincere la tappa pirenaica e si prende il primo successo di questa edizione. Vingegaard cede e paga una ventina di secondi ma si consola con la nuova maglia gialla in classifica generale
Scatto di Pogacar! Vingegaard in difficoltà
Spettacolare colpo a sorpresa di Pogacar che si mette sui pedali e prende il volo negli ultimi 2,5 km facendo il vuoto: 10 secondi in quattro pedalate!
Scatto di Vingegaard, Pogacar a ruota!
E' un testa a testa: Vinvegaard si alza sui pedali negli ultimi 4 km, Pogacar resta a ruota senza soffrire, all'apparenza.
Vicini al traguardo: scatta la bagarre, Van Aert aumenta il ritmo ancora
Nuova selezione di Van Aert che aumenta il ritmo a 5km dall'arrivo per lasciare poi spazio a Vingegaard che si giocherà il tutto per tutto con Pogacar
Ultima salita: si attendono nuovi scatti in vista del traguardo
Il ritardo di Hindley sale quasi a 3 minuti rispetto a Vingegaard e Pogacar che insieme ad altri sei sono in testa alla gara. Si sta scalando l'ultima salita che porterà al traguardo: si deve capire solo chi potrà vincere, perché la maglia gialla cambia sicuramente padrone
A 20km dall'arrivo, Van Aert fa l'andatura per Vingegaard e Pogacar: Hindley sempre a 2 minuti
Oramai sembra segnata la tappa con la vittoria che sarà oggetto di contesa tra i corridori in testa tra cui ci sono Van Aert, Vingegaard e Pogacar. Hindley, oramai ex maglia gialla, paga oltre 2 minuti.
Maglia virtuale sulle spalle di Vingegaard
Adesso la maglia gialla è sulle spalle del capitano della Jumbo-Visma, Vingegaard che si è portato in testa alla corsa insieme a Pogacar e ad un piccolo drappello di corridori. Lontanissimo Hindley, ancor più Ciccone.
Crollo di Giulio Ciccone, in ritardo anche rispetto a Hindley sul Tourmalet
Purtroppo il Tourmalet è stato micidiale per il nostro Giulio Ciccone che ha scollinato lontanissimo dai primi. Oltre a pagare su Pogacar e Vingegaard sta pagando anche nei confronti di Hindley: l'obiettivo è di provare a restare nella top tep della classifica generale.
Vingegaard e Pogacar a 30 secondi dai battistrada
Quasi interamente colmato il divario che si era creato prima del Tourmalet: adesso Vingegaard e Pogacar insieme a Van Aert sono a ridosso dei quattro battistrada, che sono Shaw, Guerreiro, Johannesen e Kwiatkowski. Oramai nel mirino perché hanno solo 30 secodi di vantaggio quando a inizio salita vantavano oltre 4 minuti
L'ordine d'arrivo sul Tourmalet, GPM Hors Categorie
Scollinato il Tourmalet inizia una lunghissima discesa dove si toccano punta a 80 chilometri orari. In cima alla vetta mitica dei Pirenei ha scollinato per primo Johannes davanti a Guerreiro e a Shaw. Intanto Van Aert ha atteso il suo capitano Vingegaard per dargli man forte contro Pogacar
Finito il Tourmalet: Hindley paga 2 minuti
Al Tourmalet Vingegaard e Pogacar scollinano in netto vantaggio sulla maglia gialla Hindley che si è trovato in fortissima difficoltà sulla parte finale della salita, pagando 2 minuti. Adesso virtualmente la nuova maglia gialla è proprio Vingegaard
Al Tourmalet scollina per primo Johannesen, che si gioca il GPM a colpi proibiti con Guerreiro
Scintille sul Tourmalet tra i due uomini di testa che si sono giocati il GPM Hors Categorie: Johannesen ha fatto a sportellate con Guerreiro ed è riuscito a tagliare per primo, prendendosi i 20 punti in palio
Attacco Vingegaard! Pogacar tiene il ritmo e resta a ruota
Scatto impressionante di Vingegaard, l'unico che tiene il ritmo è Pogacar, inchiodato a ruota: Hindley non c'è più, i due stanno riprendendo i fuggitivi in un duello spettacolare.
Vingeggard ha a ruota solo Pogacar, Hindley in difficoltà si allontana ancora
Trascinato da un grandissimo Kuss, Vingegaard ha staccato Hindley in piena crisi sul finale del Tourmalet. Regge solo Pogacar a ruota
La maglia gialla Hindley perde terreno sul Tourmalet su Vingegaard e Pogacar
Nella parte finale della salita, la più dura, la maglia gialla paga una ventina di secondi ed è entrato in crisi: Vingegaard e Pogacar ne approfittano e allungano nel tratto conclusivo del Tourmalet
Spinge la Jumbo-Visma: Pogacar e Vingegaard alzano il ritmo, Hindley in difficoltà!
Scatto della Jumbo-Visma che portano con sé il capitano Vingegaard. Dietro a loro c'è Pogacar mentre paga Hindley che nel tratto più duro paga qualche metro di svantaggio
Anche il presidente Macron presente alla tappa del Tourmalet
Il presidente francese Emmanuel Macron non è voluto mancare lungo il percorso della 6a tappa del Tour de France, quella del Tourmalet. Foto di rito e bagno di folla durante la frazione pirenaica, tra l'entusiasmo della folla
Van Aert fa selezione sul Tourmalet, gruppo di testa ridotto a 8 unità
Ritmo infernale di Van Aert che spinge sui pedali e fa selezione in testa al gruppo in fuga. E così dopo qualche chilometro sul Tourmalet, restano in pochi dietro all'uomo della Jumbo-Visma. Il plotone con la maglia gialla è a poco meno di 3 minuti di svantaggio.
Alaphilippe e Van Aert, forcing sul Tourmalet
Inizia la parte più dura e faticosa del Tourmalet e Alaphilippe e Van Aert aumentano i giri dei pedali per provare a fare selezione tra i battistrada di giornata. Gruppo maglia gialla a quasi 5 minuti di ritardo.
La maglia gialla paga 4'30" ai piedi del Tourmalet
Inizia la salita tra le più iconiche del Tour ma la tappa sembra essere oramai segnata dalla fuga che ha ben 4 minuti e 30 secondi sul plotone della maglia gialla Hindley. La Bora fa l'andatura ma non sembra voler forzare, la Jumbo e la UAE restano in copertura a tutela di Vingegaard e Pogacar.
Attesa per il Tourmalet: a minuti una delle salite simbolo del Tour
I corridori sono in procinto di effettuare la discesa del Col d'Aspin. Tra un paio di chilometri invece i ciclisti affronteranno una delle salite simbolo del Tour de France: il Tourmalet.
La Jumbo-Visma di Vingegaard guida il gruppo
I Jumbo-Visma di Jonas Vingegaard stanno guidando il gruppo in questo momento. Bisognerà capire solo la scelta degli olandesi a questo punto che stamattina hanno mandato in fuga un uomo chiave come Van Aert.
Jakobsen inizia a perdere terreno in coda
In coda al gruppo sta iniziando a perdere terreno il campione d'Europa Fabio Jakobsen. Quest'ultimo è stato scortato da tre compagni di squadra della Soudal-Quick Step e sarà sicuramente protagonista domani nell'arrivo di Bordeaux che per i velocisti può essere un vantaggio.
Cosnefroy è il primo a staccarsi dai fuggitivi
I fuggitivi stanno mantenendo invariato il proprio vantaggio ma qualcuno sta già iniziando a staccarsi dalla fuga: il primo a saltare è Benoit Cosnefroy della AGR2 Citroen.
Vantaggio immutato del fuggitivi ai piedi del Col d’Aspin: maglia gialla sempre a 3 minuti
Non cambia il filo conduttore della tappa in questa prima parte: la Bora di Hindley fa l'andatura nel plotone ma non forza lasciando il nutrito gruppo di fuggitivi a 3 minuti. I big più attesi tutti coperti: sul Col d’Aspin potrebbe succedere qualcosa ma molto probabilmente si attenderà il Tourmalet.
Si scala il primo GPM di giornata il Côte de Capvern-les-Bains: fuggitivi a 3 minuti dalla maglia gialla
Ancora una volta movimentata anche la sesta tappa con una fuga inziale che ha preso forma dopo qualche chilometro dalla partenza. I fuggitivi, in totale una ventina, hanno iniziato la prima salita di giornata con 3 minuti sul gruppo maglia gialla. Il migliore in classifica è Alaphilippe, staccato di oltre 7 minuti. Nessun pericolo per Hindley
E' iniziata la 6a tappa del Tour de France: 145 chilometri in montagna, c'è il Tourmalet
Alle 13.25 in punto ha preso via ufficialmente la sesta tappa del Tour de France, la seconda di pura montagna sui Pirenei. Ci si attende spettacolo da parte dei migliori in classifica e dei big: Pogacar dovrà rispondere a Vingegaard dopo la crisi di ieri. Hindley, in maglia gialla, pronto a sorprendere ancora tutti. Ciccone, il migliore degli italiani, atteso sulle salite di giornata.
Da Bottecchia a Pellizzotti passando da Chiappucci: il Tourmalet "chiama" Ciccone
Una delle mitiche montagne del Tour de France, il Col de Tourmalet con i suoi 2.511 è il Gigante del Pirenei. Immancabile alla Grande Boucle dal lontano 1910 è sempre stata una delle conquiste più iconiche della corsa francese. E che ha visto anche le imprese di diversi italiani, entrate nella storia internazionale del ciclismo. Il primo a portare il tricolore in cima fu Ottavio Bottecchia nel 1924, l'ultimo è stato Franco Pellizzotti nel 2009. In mezzo, Gino Bartali (1938), Fausto Coppi (1949), Claudio Chiappucci (1991) e Alberto Elli (1998, 1999). Adesso potrebbe toccare a Giulio Ciccone, il leader del ristretto gruppo di italiani presenti a questa edizione del Tour (in totale 6 ciclisti). Il corridore della Lidl-Tek è in un ottimo momento di forma e dopo il 2° posto a Laruns, potrebbe provare a cercare gloria proprio su una delle vette più iconiche del ciclismo mondiale.
Chi sono i favoriti per la vittoria della tappa di oggi
I soliti noti, tutti i big di classifica generale e i due contendenti maggiori per la maglia gialla, Vingergaard e Pogacar che si stanno dando battaglia dalla prima tappa. Fondamentale oggi il lavoro di squadra, se sia la Jumbo-Visma sia la UAE Team Emirates svolgeranno bene il controllo della corsa, possibile che la vittoria se la giochino i due capitani. Dopo quanto visto ieri, però, gli occhi saranno tutti su Pogacar che è sembrato in difficoltà davanti agli scatti del capitano della Jumbo-Visma. ottime vibrazioni anche per il nostro Ciccone che ieri si è piazzato in 2a posizione ed è 3° in classifica generale.
Oggi si scala il mitico Tourmalet e ci sarà il primo arrivo in salita
Sesta tappa del Tour de France e primo arrivo in salita, a Cauterets-Cambasque con l'ultima ascesa di giornata che molto probabilmente determinerà l'arrivo. La salita misura 16 km al 5,4% di pendenza media, con un tratto molto duro tra il 12° e il 14° chilometro che andrà in doppia cifra. I corridori ci arriveranno con tanta fatica nelle gambe perché poco prima avranno scalato il Tourmalet, mitica montagna e Re dei Pirenei. 2.115 metri d'altezza, con ben 17 chilometri di ascesa al 7,4% per un Hors Categorie in cima al quale verrà assegnato un premio simbolico al primo classificato, il Souvenir Jacques Goddet, storico direttore e patron del Tour de France