Hindley vince la quinta tappa del Tour de France 2023 e conquista la maglia gialla: secondo posto per l'azzurro Ciccone, terzo per Fiele. Ribaltata la classifica generale che ora vede l'australiano al primo posto, Vingegaard secondo e Ciccone terzo, Pogacar al sesto posto.
L'ordine di arrivo della quinta tappa del Tour de France
- Hindley
- Ciccone a 32″
- Felix Gall
- Buchmann
- Vingegaard a 34″
- Skjelmose a 38″
- Dani Martinez a 1'38"
- Pogacar a 1'38"
- Gaudu a 1'38"
- Carlos Rodriguez a 1'38"
La classifica generale dopo la quinta tappa:
- Hindley
- Vingegaard
- Ciccone
- Buchmann
- A. Yates
- Pogacar
- Jensen
- Rodriguez Cano
- Gaudu
Tour de France, la classifica aggiornata dopo la quinta tappa
Con la vittoria nella quinta tappa Hindley conquista maglia gialla. La classifica aggiornata del Tour de France:
- Hindley
- Vingegaard a 47″
- Ciccone a 1'03"
- Buchmann a 1'11"
- Yates a 1'34"
- Pogacar a 1'40"
- Yates a 1'40"
- Skjelmose a 1'56"
- Carlos Rodriguez a 1'56"
- Gaudu a 1'56"
Hindley è la nuova maglia gialla del Tour de France
Dopo aver trionfato all'ultimo Giro d'Italia, Hindley conquista la maglia gialla del Tour de France dopo una splendida vittoria alla quinta tappa. Vingegaard gli cede il passo ma senza troppi rimorsi, dato che ha conquistato oltre un minuto di vantaggio sul rivale diretto Pogacar.
Hindley vince la quinta tappa del Tour. Ciccone secondo
Vittoria fenomenale per Jai Hindley! Il ciclista australiano ha chiuso al primo posto coronando con un trionfo una tappa gestita magistralmente. Si tratta della prima vittoria per lui in una tappa di montagna al tour de France. Alle sue spalle Ciccone conquista il secondo posto battendo gli avversari in volata. Terzo Gall, quarto Buchmann.
Ultimi chilometri prima dell'arrivo, Hindley si invola verso la vittoria
Hindley vede il traguardo avvicinarsi sempre di più: mancano dieci chilometri all'arrivo e l'australiano ha accumulato 35 secondi su Gall, 58 su Vingegaard-Ciccone-Buchmann e 1'47" su Pogacar. Alle sue spalle però per il secondo posto è ancora tutto in gioco.
Hindley stacca tutti: è da solo in testa
Nessuno regge il passo di Hindley: l'australiano aumenta il passo e stacca tutti, portandosi da solo in testa a un chilometro dalla vetta. Alle sue spalle a 20 secondi c'è sempre Gall che non riesce a stagli dietro. Nel gruppo maglia gialla anche Vinegaard stacca Pogacar che però non ha la forza di seguirlo.
Inizia la salita del Col de Marie Blanque: momento decisivo della quinta tappa
Adesso si fa sul serio: mancano 25 km al traguardo e i ciclisti hanno cominciato ad affrontare la salita del Col de Marie Blanque, tratto fondamentale della tappa di oggi che può ribaltare la classifica. Il ritardo del gruppo è inferiore ai tre minuti.
Ciclisti sul Col d'Ichère: Neilands a +3'44" sul gruppo della maglia gialla
Lungo il tratto del Col d'Ichère c'è Neilands che conserva 15 secondi di vantaggio su van Aert e Alaphilippe, 35 secondi sul gruppo Ciccone e ben 3'44" sul gruppo della maglia gialla.
La situazione in corsa dopo il Col de Soudet
In testa è rimasto un gruppetto di una decina di corridori, tra cui il nostro Giulio Ciccone della Lidl-Tek, tra i più attivi. Il gruppo dei migliori e della maglia gialla ha scollinato a oltre 4 minuti. Virtualmente nuovo leader è Handley presente tra i fuggitivi. Adesso c'è una discesa lunga e complicata dal mal tempo, ma con carreggiata molto larga e percorribile.
Galla primo sul Col de Soudet, Ciccone è terzo al GPM Horse Categorie
Forcing di Ciccone che è servito però di prendere il terzo posto al GPM di giornata Horse Categorie. Primo è transitato Gall con una quindicina di secondi idi vantaggio, poi il gruppetto con l'italiano della Lidl-Tek. Adesso una discesa lunga e tecnica. Maglia gialla a 4 minuti
Ciccone spacca il gruppo inseguitore, sul col de Soudet cerca punti per la maglia a pois
Giulio Ciccone vuole avere con sé solo pochi compagni di fuga e così sale sui pedali e spinge ancora. Insieme a lui sono rimasti adesso 5-6 corridori tra cui Handley virtuale maglia gialla. Per l'italiano della Lidl-Tek l'obiettivo è scremare i compagni di fuga e prendersi punti importanti in vista della maglia a pois che veste il miglior scalatore del Tour.
Ciccone ci prova ma la salita è ancora molto lunga
Giulio Ciccone prova ad accelerare e a strappare nella prima parte del Col de Soudet. Subito marcato a uomo da Hindley. Maglia gialla a 3 minuti
Contrattempo per Pogacar, cambio bici ai piedi del Col de Soudet
Tafej Pogacar ha cambiato la propria bicicletta a inizio salita del Col de Soudet. Nulla di particolare per il campione sloveno ma un piccolo contrattempo che lo ha impegnato per ritornare nel plotone maglia gialla.
Scatenato Van Aert: fa selezione e resta al comando solo con Campenaerts
Van Aert fa l’andatura in testa al gruppo e mette alle corde Mads Pedersen, che si stacca nei primi chilometri della salita. Con Van Aert resta il solo Campenaerts ma da dietro la Lidl-Tek sta cercando di rientrare sui due, trascinando Giulio Ciccone in testa. Maglia gialla quasi a 3 minuti.
Tutto sul Col de Soudet: la prima grande salita pirenaica
1 5km molto duri che si dividono in due parti con l'ultima che è un erta molto più difficile dell'inizio. Una media attorno al 6% ma con dei picchi da paura: al 12% dopo 6 chilometri, e poi ancora 12m5% al 10° e 11% al 13°. Gli ultimi 800 metri calano un po' e si scollina al 4,4%
Si scala il Col de Soudet, GPM Hors Categorie
Siamo alla prima vera salita di questo Tour, un Hors Categorie che impegnerà i corridori. Qualche big potrà provare l'affondo, la salita è molto lunga con una media attorno al 6%
Due gruppi davanti al plotone, c'è anche Ciccone
Dopo gli scatti iniziali ha preso un po' di consistenza la situazione nella prima parte di tappa: a circa 100 km dal traguardo, la testa della corsa ha ora 40” sugli immediati inseguitori e 2’40” sul gruppo. Nel primo gruppo inseguitore c'è anche il nostro Giulio Ciccone.
Tappa movimentata e caduta nel gruppo: a terra Skjelmose e Teuns
Non c'è pace in questa prima tappa di montagna al Tour: dopo il tentativo iniziale di fuga da parte di Latour, subito anche una caduta in gruppo. A farne le spese, Skjelmose (Lidl – Trek) tra i profili più interessanti di giornata e Dylan Teuns (Israel – Premier Tech). Poi ritornati subito in sella
Subito ritmo altissimo e c'è già un primo tentativo di fuga
Si tratta del francese Pierre Latour (TotalEnergies) che sta provando ad avvantaggiarsi sul resto del gruppo con una azione solitaria subito ad inizio tappa poco dopo il via di Pau. Il plotone è allungatissimo per l'alta velocità immediata ma l'intenzione è di non far partire nessuno, soprattutto così presto e il vantaggio resta sotto i 10 secondi
Alle 13.25 la partenza ufficiale: c'è anche un High Category da scalare
Mancano circa 4 km a Pau dove è posta la partenza della quinta tappa. Il plotone compatto si sta avvicinando in perfetto orario. Alle 13:25 confermato il via ufficiale. Si scalano i primi Pirenei tra cui in GPM HC, il Col d Soudet
Al via la quinta tappa del Tour: arrivano i Pirenei!
Tutto pronto per la quinta tappa di questa edizione che vedrà subito bagarre tra gli uomini di classifica. La possibilità di creare subito scompiglio è ghiotta: il plotone si è mosso verso la partenza di Pau in perfetto orario.
La volata di Van der Poel è stata scorretta: olandese sanzionato e declassato
La giuria del Tour de France ha avuto molto da fare rivedendo le concitate fasi finali della tappa di ieri. Dopo aver visionato filmati e replay ha deciso di sanzionare Mathieu Van Der Poel e Phil Bauhaus per scorrettezze commesse. L'olandese, che ha rifilato una gomitata a Germay, è stato retrocesso all'ultima posizione del gruppo dei primi con una sanzione economica di 500 franchi svizzeri e -13 punti in classifica della maglia verde.
Anche Phil Bauhaus ha subito una penalità: 50 punti e 30 secondi in classifica generale dopo aver ostruito all'inizio della volata gli avversari con una andatura considerata scorretta.
Dopo le cadute di ieri, nuove polemiche per gli arrivi in volata
Due arrivi in volata e due arrivi ferocemente contestati e così è scoppiata la polemica al Tour de France. Nella tappa di Nogaro il traguardo posto all'interno dell'autodromo si è rivelato un boomerang per l'organizzazione: negli ultimi 1.500 metri tantissime cadute tra cui anche quella di Jacopo Guarnieri che si è fratturato la clavicola.
La classifica generale alla vigilia della 5a tappa Pau-Laruns: maglia gialla ad Adam Yates
Anche dopo l'arrivo in volata nella 4a tappa a Nogaro, la classifica generale non ha subito scossoni. Così sui Pirenei ad indossare la maglia gialla è ancora una volta Adam Yates, ma probabilmente sarà la sua ultima occasione di sfoggiarla
La classifica aggiornata: Adam Yates sempre in maglia gialla
In classifica generale non cambia nulla, con Adam Yates che resta ancora per un altro giorno in giallo
1 YATES Adam (UAE Team Emirates) 13:52:33
2 POGAČAR Tadej (UAE Team Emirates) + 0:06
3 YATES Simon (Team Jayco AlUla) + 0:06
4 LAFAY Victor (Cofidis) + 0:12
5 VAN AERT Wout (Jumbo-Visma) + 0:16
6 VINGEGAARD Jonas (Jumbo-Visma) + 0:17
7 WOODS Michael (Israel – Premier Tech) + 0:22
Chi sono i favoriti per la vittoria della tappa di oggi
La Pau-Laruns è una vera tappa di montagna con due ascese che possono fare male a molti. La prima è lontana dall'arrivo ma impegnativa con 15 km al 5-6%. Il gruppo si può spaccare, possono nascere fughe importanti ma c'è anche la possibilità che i big provino a sondare il terreno forzando i ritmi. Se si arriverà compatti al Col de Marie Blanque sarà invece qui che si scatenerà la bagarre. Attesi i migliori, da Pogacar a Vingegaard ma anche scalatori di giornata che potranno provare un po' di gloria. Speranze italiane legate esclusivamente a Giulio Ciccone poi occhi puntati su Pello Bilbao, Adam e Simon Yates, Tom Pidcock.
Discese pericolose, occhi puntati sui nuovi dispositivi per la sicurezza dei corridori
Al Tour 2023, dopo la tragedia di Gino Maer morto dopo essere precipitato in un burrone al Giro di Svizzera, saranno applicati nuovi dispositivi utili per la sicurezza dei ciclisti soprattutto in discesa. La tappa odierna presenta almeno tre tratti in pendenza verso valle che possono mettere in difficoltà i corridori ed entreranno in funzione le novità per quest'edizione: segnali luminosi e sonori, oltre alle imbottiture lungo i guardrail nelle curve più difficili.
Dove vedere il Tour de France in TV e streaming: diretta sulla Rai
Diretta TV in chiaro prevista su Rai Sport HD e Rai2, mentre per gli abbonati l'appuntamento è su Eurosport 1. Il live streaming sarà invece affidato a RaiPlay in modalità gratuita, mentre a pagamento si potrà seguire la corsa su Eurosport.it, Discovery+, NowTV, DAZN o utilizzando l'app SkyGo.
La quinta tappa Pau-Laruns della corsa: percorso e altimetria
Si toccheranno i 1.540 metri di altitudine del Col de Soudet, una ascesa ai limiti del possibile e che non a caso sarà un Gran Premio oltre categoria. 15,7 chilometri senza respiro che si devono scalare dopo 83 quasi interamente pianeggianti dalla partenza. Una salita che ha una media non impossibile, attorno ai 5.8% di media ma molto lunga. Poi discesa, fino ad Arette e poi nessuna asperità fino a 20 chilometri dal traguardo di Laruns. Dove c'è il Col de Marie Blanque un 1a categoria che si farà sentire: ascesa più breve, 7,7 km ma più ripida, 8,6% di media. Infine il traguardo che sarà in lieve pendenza.
Confermate le fratture per Guarnieri e Sanchez: non saranno al via
Tante cadute nel tratto finale della 4a tappa e alcune con pensatissime conseguenze. La peggio è capitata al nostro Jacopo Guarnieri della Lotto Dstny: volato sull'asfalto insieme a Jakobsen è stato subito soccorso e portato in ospedale. Per lui clavicola e una costola fratture che determinano il ritiro dal Tour. Oltre a Guarnieri, tegola anche per la Astana Qazaqstan Team: Luis Leon Sanchez ha dovuto abbandonare per la frattura della clavicola. Verrà operato oggi.
Philipsen ha vinto anche la volata della 4a tappa a Nogaro
Jasper Philipsen è il miglior velocista del Tour 2023:il belga ha stracciato ancora una volta i rivali nella volata della quarta tappa di ieri a Nogaro mettendo in fila tutti gli avversari e prendendosi il secondo successo consecutivo in questa Grande Boucle. Una prova di forza impressionante coadiuvato da un eccezionale Van der Poel ancora una volta in versione gregario.
L'ordine di arrivo della 4a tappa del Tour de France
Jasper Philipsen ha vinto la 4a tappa, la seconda consecutiva per il belga in questa edizione. Ecco le primissime posizioni dell'ordine d'arrivo in volata.
PHILIPSEN Jasper (Alpecin-Deceuninck) – 4:25:28
EWAN Caleb (Lotto Dstny) – stesso tempo
BAUHAUS Phil (Bahrain – Victorious) – stesso tempo
COQUARD Bryan (Cofidis) – stesso tempo
CAVENDISH Mark (Astana Qazaqstan Team) – stesso tempo
A che ora parte il Tour de France oggi: l'orario di partenza
Partenza da Pau prevista alle 13:05 e arrivo attorno alle 17:30 dopo la prima tappa di montagna della Grande Boucle 2023. La diretta della tappa in TV e in streaming sarà quasi integrale per seguire subito le schermaglie che non mancheranno dovendo scalare due GPM complicati, uno di High Category e uno di 1a categoria.