Oggi, domenica 16 luglio c'è stata l'ultima tappa della seconda settimana del Tour de France 2023, la Les Gets Les Portes du Soleil – Saint-Gervais Mont-Blanc con i suoi 179 chilometri di montagna pura e un arrivo tremendo in quota. Ha vinto Poels davanti a van Aert. Vingegaard ha mantenuto la maglia gialla su Pogacar, Ciccone è diventato la nuova maglia a pois.
Sul Monte Bianco Vingegaard e Pogacar gomito a gomito, nessun buco
Nulla cambia in classifica generale con Vingegaard che si tiene il giallo e risponde ad ogni scatto di Pogacar nell'ultimo chilometro. Ennesima prova di forza dei due cannibali di questo Tour che arrivano appaiati al traguardo.
Poels vince al Monte Bianco
Ottimo Woter Poels che vince in solitaria sul Monte Bianco davanti a van Aert
Yates tira lo scatto a Pogacar su Vingegaard, mancano 5 km
Pogacar pronto all'attacco di Vingegaard, trascinato dal suo compagno Adam Yates: sono in tre sull'ultima salita e ci si attende un attacco quando mancano 5 km
Poels oramai si invola alla vittoria sul Monte Bianco
Ottima la scelta di Poels che si sta prendendo il giusto premio di tanta fatica andando in solitaria al traguardo: anche van Aert si arrende e resta a un minuto di svantaggio sull'ultima erta.
Poels in testa, Soler e van Aert dietro. Ciccone a 1'30"
Ancora salita e indugi rotti: Poels sta facendo selezione, Soler gestisce e van Aert studia: tutti in un fazzoletto di 20 secondi. Più lontano il gruppo di Giulio Ciccone a oltre 1'30"
Poels scatta sui pedali sull'ultima salita e fa il vuoto
Ottimo Wout Poel che prova a fare il vuoto verso il Monte Bianco. Alla sua ruota c'è però van Aert che prova a gestire per poi repliclare. Dietro di loro il gruppo Ciccone ha oltre 1 minuto
La caduta di Neilands ancora a causa di una moto, stava provando a rifornirsi
Neilands si è ripreso e risalito in sella ma la caduta in discesa sul muretto laterale è stata tremenda: il ciclista si è schiantato sul cemento dopo aver avuto un problema con una delle moto sul tracciato nel momento in cui il mezzo si era affiancato per dargli una borraccia. Fatale la perdita di equilibrio e in un attimo, la caduta rovinosa.
Van Aert, Poes e Soler in testa alla corsa: il gruppo Ciccone a 1 minuto
Continua la fuga dei tre di testa capitanati da un Van Aert scatenato. Il gruppo di Giulio Ciccone è adesso ad un minuto e mancano ancora due GPM, uno di 2a e uno di 1a categoria.
Brutta caduta in discesa di Neilands: sbatte sul muretto protettivo a bordo strada
Durissima caduta di Meilands nel gruppetto di testa in piena discesa: una violenta botta su un muretto a lato strada.
Van Aert si invola dietro a Soler, Ciccone sorpreso!
Giulio Ciccone non è riuscito a rispondere a van Aert che sul 3° GPM di giornata scatta e si invola all'inseguimento solitario di Soler. Se i due si ritrovano con un buon vantaggio possono lavorare insieme per cercare anche la vittoria di tappa.
Marc Soler all'attacco sul Col des Aravis, Ciccone risponde
Ottimo spunto sul terzo GPM di giornata dell'uomo UAE, Marc Soler che scatta sui pedali e sorprende Ciccone che risponde subito nella breve salita, dove paga subito 5 secondi di svantaggio
Giulio Ciccone taglia per primo il col de Croix Ry, la maglia a pois a 4'
Giulio Ciccone si prende i 10 punti del GPM di 1a categoria e raggiunge in maglia a pois, Powless. Per l'italiano scatto in solitaria e ottimo spunto che gli permette di essere protagonista. In questo momento il plotone è sempre a 7 minuti. Ciccone ha preceduto in vetta van Aert, Uran e Craddock.
Powless in difficoltà, Ciccone fa selezione in avanti
Prova sul secondo GPM di giornata a fare selezione Giulio Ciccone una volta che ha saputo che la maglia a pois Powless ha perso terreno e si è staccato dal drappello di testa. Powless sta pagando oltre un minuto dall'italiano
Inizia il secondo GPM di giornata, il Col de la Croix Fry, la Lidl fa l'andatura per Ciccone
Secondo GPM di giornata da scalare e la Lidl-Trek si è messa in testa ai fuggitivi per fare l'andatura giusta per Giulio Ciccone che sta attaccando la maglia a pois. Saranno oltre 11 i chilometri di salita con pendenza media sul 7%
Pericolo per Coquard, manubrio rotto per il corridore della Cofidis in discesa
Particolare contrattempo per Bryan Coquard che durante la prima lunga discesa di giornata è costretto a frenare e mettere piede a terra per coordinarsi sulla bici. Il problema è la rottura del manubrio sulla destra che non gli permette l'utilizzo corretto. Probabilmente il danno è stato causato da una precedente caduta. Il ciclista della Cofidis ha poi aspettato l'ammiraglia e cambiato la bici inutilizzabile.
Tanti errori di Lutsenko in discesa, rischia di cadere quasi ad ogni curva
Non riesce a tenere la ruota di Alaphilippe ma soprattutto non riesce ad interpretare la lunga discesa tecnica, da parte del ciclista dell'Astana Qazaqstan Team il kazako Litsenko che sbanda e frena malamente in ogni piegata.
Ciccone sprinta ed è terzo sul GPM del Col de Forclaz
Giulio Ciccone si aggiudica lo sprint per il terzo posto che vale 6 punti per la sfida alla maglia a pois, del leader degli scalatori. L'Italiano ha preceduto in vetta proprio Powless che detiene la maglia. Adesso l'italiano della Lidl-Trek è a soli 10 punti dalla prima posizione.
Aumenta il vantaggio del duo di testa sul plotone: oltre 8 minuti
Lutsenko e Alaphilippe spingono anche sul Col de Forclaz primo GPM di giornata. Il plotone lascia andare e perde oltre 8 minuti dal duo di testa. In mezzo resistono gli altri fuggitivi di giornata tra cui c'è anche Giulio Ciccone che vanta 30 secondi di svantaggio dai primi
In fuga con oltre 7 minuti sul plotone, sono una ventina
Alphaville e Lutsenko hanno sempre 30 secondi di vantaggio sul plotoncino che li insegue composto da una quindicina di unità tra cui c'è anche il nostro Giulio Ciccone. Il gruppo maglia gialla paga al momento oltre 7 minuti.
Attenzione alla fuga bidone: già Bilbao e Rodriguez ne hanno approfittato nei giorni scorsi
Tappa movimentata e non solamente per la caduta procurata da un tifoso che con il proprio telefonino ha urtato il plotone. Tanti gli scatti, tante le fughe provate prima delle salite che contano. Adesso, ai piedi del primo GPM della giornata, un drappello di eroi di giornata vanta oltre 7 minuti sul gruppo maglia gialla, in mezzo un altro gruppetto, che è a soli 30 secondi dai primi. Attenzione a non lasciare troppo spazio: nei giorni scorsi prima Pello Bilbao e poi Carlos Rodriguez hanno vinto una tappa e risalito la classifica generale proprio inserendosi nella classica "fuga-bidone", lasciata andare dal plotone.
Ancora una brutta caduta nel gruppo: Vingegaard e Pogacar illesi
Dopo quella di ieri ad inizio tappa, anche oggi c'è da registrare una brutta caduta nel plotone della corsa: coinvolti diversi ciclisti ma Vingegaard e Pogacar hanno evitato la peggio. Il motivo scatenante è stato uno spettatore che si è esposto troppo con il proprio telefonino, creando un enorme effetto a catena di ciclisti sull'asfalto
Primi strappi e primi tentativi di fuga, c'è anche Ciccone
Inizio acceso della 15a tappa al Tour con un ritmo di corsa subito alzato grazie ai tentativi di fuga iniziati dopo pochissimi chilometri. Tra i più attivi c'è anche Giulio Ciccone della Lidl-Trek che ha provato a infilarsi nei vari gruppetti di testa. Il plotone al momento non lascia spazio eccessivo, controllando la situazione.
E' iniziata la 15a tappa, si arriva sul Monte Bianco
Al via regolarmente l'ultima frazione della seconda settimana del Tour de France che arriverà sul Monte Bianco, ancora una volta con la promessa di capovolgere la classifica generale. Attesissima una nuova sfida tra Vingegaard e Pogacar in vista del prossimo turno di riposo di domani.
La micidiale salita verso Saint Gervais Mont Blanc
La 15a tappa vedrà un arrivo quasi impossibile, bello e complicato che farà durissima selezione: 10 chilometri inframezzati da due picchi, un GPM di 2a e uno di 1a categoria tra un brevissimo tratto in discesa. La prima salita verso Col des Amerands è la più breve ma più dura con punte fino al 12%, poi l'erta finale verso Mont Blanc con altri 3km al 7%.
Ieri una mega caduta: tanti i ciclisti costretti al ritiro
Tappa fermata per 30 minuti per l'intervento delle ambulanze sul percorso. Si è verificato in occasione dell'inizio della 14a tappa con diversi corridori che sono stati costretti a richiedere l’intervento dei soccorsi. Tra i numerosi corridori coinvolti anche Maxim Van Gils, Adrien Petit, ad un passo dal ritiro per una vistosa ferita, Daniel Martinez, Wilco Kelderman, Clément Berthet, Esteban Chaves, Bryan Coquard, Omar Fraile, Ion Izaguire, Frederik Frison, Warren Barguil e Vegard Staeke Langen, nonché Jai Hindley.
Pedrero, Meintjes, Romain Bardet, Esteban Chaves e James Shaw si sono dovuti ritirare.
Chi sono i favoriti per la vittoria della tappa di oggi
Vingegaard e Pogacar si contenderanno gli eventuali abbuoni in un ipotetico arrivo insieme. Ma c'è da credere che ancora una volta appena ci sarà la possibilità sarà lo sloveno ad attaccare la maglia gialla che dovrà difendersi. Per la vittoria di giornata probabile una fuga e un corridore fuori classifica, nella speranza possa trattarsi del nostro Ciccone.
Pogacar scatenato, a fermarlo in salita anche una moto
Ieri nel corso della finale della 14a tappa, Pogacar ha provato a staccare Vingegaard e ci sarebbe anche riuscito non fosse stato per una moto che in salita gli ha impedito la fuga. Frenata dai tanti tifosi non ha preso spazio sufficiente perché il capitano della UAE potesse continuare la sua micidiale progressione.
Dove vedere il Tour de France in TV e streaming: diretta sulla Rai
Diretta TV in chiaro prevista su Rai Sport HD e Rai2, mentre per gli abbonati l'appuntamento è su Eurosport 1. Il live streaming sarà invece affidato a RaiPlay in modalità gratuita, mentre a pagamento si potrà seguire la corsa su Eurosport.it, Discovery+, NowTV, DAZN o utilizzando l'app SkyGo.
Vingegaard ancora in giallo ma dietro a Pogacar è pura bagarre
L'ultima tappa ha sconvolto la classifica generale che verà di nuovo rivoluzionata ancora dopo oggi. Resta da capire anche se sul fronte maglia gialla perché dietro a Vingegaard e a Pogacar quasi tutto è ancora una vola cambiato.
Il vincitore di ieri, Rodriguez è balzato al 3° posto, davanti a Hindley in ritardo di un solo secondo. Sale anche Kuss l'alfiere di Vingegaard mentre Bilbao scende in 8a posizione. Chiude la top10 Gaudu
1. VINGEGAARD Jonas Jumbo-Visma 57h47'28"
2. POGAČAR Tadej UAE Team Emirates +10″
3. RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers +4'43"
4. HINDLEY Jai BORA – hansgrohe +4'44"
5. YATES Adam UAE Team Emirates +5'20"
6. KUSS Sepp Jumbo-Visma +8'15"
7. YATES Simon Team Jayco AlUla +8'32"
8. BILBAO Pello Bahrain-Victorious +8'51"
9. GALL Felix AG2R Citroën Team +12'26"
10. GAUDU David Groupama +12'56"
La quinta tappa Les Gets – Saint-Gervais Mont Blanc della corsa: percorso e altimetria
La Les Gets – Saint-Gervais Mont Blanc è una tappa interamente dedicata alle Alpi e ha ben cinque GPM da scalare nei 179 chilometri di percorso. Tre di prima categoria e uno di seconda e uno di terza categoria che caratterizzano soprattutto l'ultima parte di frazione. Impressionante l'ascesa verso il traguardo formata da due parti distinte ma che non lasciano respiro con punte anche al 12%