Tour de France 2023, Woods vince la nona tappa: l’ordine di arrivo

1. VINGEGAARD Jonas Jumbo-Visma
2. POGAČAR Tadej UAE Team Emirates
3. HINDLEY Jai BORA – hansgrohe
4. RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers
5. YATES Adam UAE Team Emirates
6. YATES Simon Team Jayco AlUla 8
7. PIDCOCK Thomas INEOS Grenadiers
8. GAUDU David Groupama – FDJ
9. KUSS Sepp Jumbo-Visma
10. BARDET Romain Team dsm – firmenich

1. Woods Michael
2. Pierre Latourre
3. Mohoric Matej
4. Jorgenson Matteo
5. Berthet Clement
6. Powless Neilson
7. Lutsenko Alexsey
8. Wisly Gregaard
9. Burgaudeau Mathieu
10. De la Cruz David
11. Izagirre Insausti Gorka
12. Campenaerts Victor
13. Pogacar Tadej
14. Vingegaard Jonas
15. Yates Simon
16. Pidcock Thomas
17. Rodriguez Cano Carlos
18. Yates Adam
19. Hindley Hai
20. Kuss Sepp

Il danese Jonas Vingegaard ha conservato la maglia gialla di leader della classifica generale del Tour de France. Ha perso 7 secondi da Tadej Pogacar che lo ha staccato con uno scatto a un chilometri e mezzo dal traguardo.

Vingegaard e Pogacar si ritrovano l'uno dietro l'altro in salita a 1,3 km dal traguardo. Si rinnova il grande duello tra i due protagonisti del Tour de France.

Woods si prende la vittoria della nona tappa del Tour de France al termine di una rimonta clamorosa. Beffa per l'americano superato dal canadese a pochi metri dal traguardo.

Mancano 3 km al traguardo sul Massiccio Centrale per lo statunitense. Alle spalle distanti più di un minuto i tre inseguitori con Woods che si riporta sui primi inseguitori.

Siamo arrivati a un minuto di vantaggio per Jorgenson su Burgaudeau, Mohoric e Powless dato che Da Cruz ha mollato. Quest'ultimo ha dovuto cambiare la sua bicicletta dopo un problema alla catena perdendo dunque terreno rispetto ai primi quattro.

Caduta in gruppo per Lars van der Berg che nel tentativo di fare rifornimento, e dunque prendere il sacchetto al volo, cade forse per via di una presa non proprio perfetta a bordo strada.

Gli ultimi 4 km della nona tappa del Tour de France saranno percorsi dai ciclisti totalmente senza tifosi a bordo strada. Si tratta di una situazione più unica che rara proprio per via della fisionomia della strada.

Jorgenson è al momento davanti a tutti con 20 secondi di vantaggio sul gruppo maglia a pois composto da Burgaudeau, Mohoric, De la Cruz e Powless. Mancano 28 km al traguardo.

Grande curiosità al Tour in vista dell'arrivo di oggi al Puy de Dome. Si tratta di un tratto di strada totalmente in salita e percorribile solo via trenino. Non c'è nessun accesso alle auto e si può attraversare in bici solo dietro richieste e permessi.

Jorghenson, aggredito da un'ape nel corso della fuga è stato subito costretto a ricorrere alle cure mediche. Il ciclista ha provato a toccarsi durante il percorso prima di trovarsi costretto a chiedere un antistaminico all'ammiraglia medica richiamata e intervenuta prontamente.

Si è staccato Gregaard che si è riportato sui compagni in fuga. Sono 13 in totale con 10'44" di vantaggio sul gruppo Vingegaard.

Neilson Powless ha preso un piccolo punto sulla costa di Felletin, senza essere sfidato da nessuno. La maglia a pois porta il suo vantaggio a 9 punti sul suo secondo classificato Felix Gall.

Lilian Calmejane è caduto a causa delle troppe maglie sul ciglio della strada. Il francese si è arrabbiato con lo spettatore che ne ha provocato la caduta, anche se poi se n'è andato senza troppi patemi.

Nonostante diversi tentativi di fuga il gruppo è compatto all'inizio della salita verso lo sprint intermedio. Renard e Zingle non sembrano stare bene in difesa, mentre Sagan è rientrato poco dopo un problema meccanico.

Sarà un arrivo di tappa storico quello odierno al Tour de France, con la salita del Puy de Dome, un mito della Grande Boucle che torna di scena dopo 35 anni di assenza. Sul vulcano, fino agli anni '80 quasi un appuntamento fisso e decisivo, del Tour sono pronti a darsi battaglia ancora una volta Vingegaard e Pogacar: le pendenze favoriscono attacchi e spettacolo negli ultimi chilometri della tappa.

Ancora la strana coppia Vingegaard-Pogacar: sono loro che hanno monopolizzato la scena della prima settimana. Saranno loro a darsi ancora una volta battaglia sulle salite prima della giornata di riposo.

Diretta TV in chiaro prevista su Rai Sport HD e Rai2, mentre per gli abbonati l'appuntamento è su Eurosport 1. Il live streaming sarà invece affidato a RaiPlay in modalità gratuita, mentre a pagamento si potrà seguire la corsa su Eurosport.it, Discovery+, NowTV, DAZN o utilizzando l'app SkyGo.

La Saint Leonard de Noblat – Puy de Dome percorre l'ultima parte pirenaica del Tour e si posiziona come ultima fatica settimanale. Un percorso senza grandi difficoltà per quasi tutto il tracciato, poi negli ultimi 35 km inizierà a farsi sentire. Si sfiorano i 1.500 metri al traguardo, posto su un Hors Categorie che arriva dopo 188 chilometri.

Tappa lunga e complicata, che avrà il via al solito orario, attorno alle 13:15 ma l'arrivo non sarà prima delle 18:00 vista la lunghezza e la difficoltà della frazione.

Ultima frazione della prima settimana, ancora con le montagne che faranno selezione soprattutto all'arrivo, posto su un Hors Categorie durissimo: una ascesa finale di oltre 13 km con pendenze importanti e che arrivano dopo 180 km. Diretta in chiaro sulla Rai, Rai 2 per la TV, Raiplay per lo streaming.