Superlega di calcio, Ceferin apre a possibili sanzioni per i 12 club. Florentino Perez non molla il progetto: “Juve e Milan ancora dentro”. Ultime news

La Super League è viva e ha confermarlo è stato Florentino Perez ieri sera. Oltre al presidente del nuovo progetto, lo confermano i comunicati ufficiali diffusi dalle società che hanno preso le distanze dalla Superlega ma c’è un contratto vincolante sottoscritto e una procedura d’uscita complessa, con clausole con penali molto alta.

Il presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin, ha parlato nelle scorse ore del comportamento tenuto dai 12 club che hanno fondato la Superlega e ha dichiarato: “Ora ci aspettiamo che tutti si rendano conto del loro errore e ne subiscano le conseguenze”. Il capo del calcio europeo minaccia sanzioni ai club che giocheranno le semifinali di Champions e Europa League ma non potrà agire a causa delle penali che riceverebbe dalle tv.

Second quanto riportato dal tabloid inglese The Telegraph, un gruppo di tifosi ha ritardato l’inizio dell’allenamento del Manchester United per protestare contro la proprietà del club della famiglia Glazer. I sostenitori hanno abbandonato il centro sportivo di Carrington solo dopo aver parlato con Solskjaer.

Jorge Valdano, ex calciatore, allenatore e dirigente del Real Madrid; ha detto la sua opinione in merito ai fatti che hanno riguardato la Superlega nelle scorse ore e ha usato parole chiare nei confronti dei presidenti Florentino Perez e Andrea Agnelli al programma "El Transitor” di Onda Cero: “Credo che tu non ti possa presentare al Chiringuito come se fossi il Messia, mettendo lo stesso calcio al di sotto di te. Agnelli era il rappresentante di 200 club e li ha traditi. Non è stato un qualcosa di rispettabile!”.

Il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, ha concesso un’intervista concessa al media sloveno 24ur e ha lanciato un'altra frecciata alla Juventus e al Real Madrid: “Oggi un club mi ha mandato il programma delle gare della Superlega: era molto divertente, perché giocano solo Real e Juventus ogni giorno”.

Il presidente dell'Olympique Lione, Jean-Michel Aulas, in una lunga intervista al quotidiano francese L’Equipe ha raccontato che venerdì si è svolto un consiglio dell’ECA che ha approvato la nuova Champions League ma nelle ore successive ha provato a contattare Andrea Agnelli senza riuscirsi: "Ne ho discusso con il presidente Aleksander Ceferin a Montreux. Gli ho detto che ho provato a chiamare Andrea Agnelli domenica e non mi ha risposto. Aleksander Ceferin mi ha detto che lui stesso non è riuscito a parlargli. Ci ha messo a disagio perché Andrea Agnelli aveva tutta la nostra fiducia. C’era un rapporto personale e professionale. Il modo sorprende ancor più del fatto in sé".

Il numero uno del club francese ha sottolineato come sia rimasto deluso dal comportamento del presidente della Juventus: "La delusione per l’uomo è immensa. Almeno avrei voluto che dicesse sabato o domenica che sarebbe successo qualcosa. Probabilmente aveva buone ragioni, ma non le conoscevamo…  Mi sento come se fossi stato ingannato".

Alcuni club di Serie A, tra cui Roma, Torino e Genoa, sono pronte ad intraprendere un’azione di responsabilità contro il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. A scriverlo è Repubblica che sottolinea come le società stiano valutando seriamente azioni legali nei confronti del patron bianconero. Il motivo di questa presa di posizione risiede soprattutto nel naufragio della trattativa per i fondi che erano pronti ad entrare in Serie A per gestire i diritti tv e gli aspetti commerciali, pronti a sborsare ben 1,7 miliardi di euro.

Il presidente dell'Uefa Ceferin ha parlato nel corso di un'intervista al canale sloveno 24ur ha sferrato l'ennesimo attacco ad Andrea Agnelli: "Un bugiardo, mi ha fatto preparare una bozze sabato sui possibili club ribelli e poi ha spento il telefono".

È atteso per domani, venerdì 23 aprile, l'esecutivo dell'Uefa che deciderà sui possibili provvedimenti da prendere nei confronti dei club ribelli che avevano deciso di accelerare, solo domenica sera, per dare il vita a una Superlega. Al momento, anche secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, le ipotesi sul tavolo sono tante, ma non si esclude una mano leggera da parte di Ceferin. Si va dalla possibile esclusione da Champions ed Europa League in questa stagione, oppure un anno senza coppe a partire dalla prossima edizione delle due massime competizioni per club.

Florentino Perez ha parlato nel corso di un'intervista in cui ha parlato della Superlega. Alla trasmissione radio El Larguero, il leader del progetto e presidente del Real Madrid ha parlato di una Superlega viva. "Juve e Milan non si sono ritirate. Siamo ancora insieme. E il Barcellona sta ​​riflettendo per vedere come si può fare. Se qualcuno crede che la Super League sia morta, si sbaglia".