I risultati delle semifinali alle ATP Finals 2023 a Torino

Due set e finale conquistata in attesa di riprendersi la rivincita su Sinner. Novak Djokovic contro Alcaraz ha giocato da numero 1 al mondo,  senza quasi mai sbagliare un colpo: "Una grande vittoria per me. Dall'inizio sapevo che sarebbe stata gara con grande intensità ma è stato fondamentale finire anche la gara in due set. Sul break del 4-3 mi sono sentito più libero ed è stata una gara quasi perfetta da quel momento in poi per me"

Dunque si è delineata anche la finale delle ATP Finals. Di fronte si ritroveranno Jannik Sinner e Nole Djokovic in un replay già visto sul veloce di Torino che aveva visto trionfare l'altoatesino. Sinner ha avuto la meglio in tre set su Medvedev, Fjokovic si è sbarazzato di Alcaraz in due set

Non ce l'ha fatta Alcaraz, troppo Djokovic per pensare di arrivare in finale. Nole è stato chirurgico spezzando le resistenze dello spagnolo in 2 set. Il primo vinto 6-3, il secondo addirittura in 6-2, in un'ora e mezza di gioco.

Sta prendendo una piega ben precisa il match tra Djokovic e Alcaraz con Nole che gestisce la seconda semifinale al meglio: 6-3 nel 1° set, già 3-1 nel 2°

Ancora una volta Djokovic strappa il servizio ad Alcaraz. Questa volta lo fa a inizio del secondo set, al terzo gioco, portandosi sul 2-1 e servendo per allungare ancora: dovesse riuscire a portare a casa anche questo set sarebbe lui lo sfidante in finale di Jannik Sinner

Allungo decisivo da parte di Djokovic che si prende il primo set della semifinale con Alcaraz: 6-3

Arriva il break da parte di Djokovic che al contrario di Alcaraz sfrutta l'occasione appena gli si è palesata. Nole ha strappato il servizio all'ottavo gioco e adesso batte per il set sul 5-3

Dopo la paura iniziale, Djokovic ha mantenuto il ritmo e il tennis di Alcaraz portandosi sul 2-2 nel primo set. Solo in occasione del primo gioco c'è stato il brivido con Nole che ha concesso una palla break all'avversario. Poi, tutto è rientrato nei binari del perfetto equilibrio

Djokovic ha aperto le danze andando a servizio ma rischiando enormemente vista la concessione di una palla break ad Alcaraz. Che non l'ha sfruttata, cedendo ai vantaggi il primo gioco a favore di Nole

A Torino è tempo di seconda semifinale che vedrà di fronte Djokovic e Alcaraz. Jannik Sinner, battuto Medvedev, attende di conoscere il proprio avversario per la finalissima alle ATP Finals. Il match è appena iniziato sul centrale con Nole che ha deciso di battere per primo dopo aver vinto il sorteggio

Rajeev Ram e Joe Salisbury hanno vinto la seconda semifinale del torneo di doppio delle ATP Finals, battendo Santiago Gonzalez e Edouard Roger-Vasselin:  7-6(5), 3-6, 10-7 il risultato del match dopo un'ora e 50 minuti di gioco. Nella finale di domani affronteranno Marcel Granollers e Horacio Zeballos.

Danil Medvedev ha alzato bandiera bianca in tre set ma non senza accettare la sconfitta da parte di chi ha giocato meglio e si è mostrato decisamente il più forte. Così, ecco l'ennesima investitura verso Jannik Sinner oramai sempre più fenomeno del momento a queste ATP Finals di Torino: "Sinner ha meritato di vincere. Corre bene e sbaglia pochissimo, mi ha impressionato la sua grande crescita al servizio. Se gioca come ha giocato in questi mesi potrà vincere tanti Slam"

Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner è rimasto più che entusiasta del cammino nelle ATP Finals dove si è arrivati fino alla finale da disputarsi contro il vincente tra Djokovic e Alcaraz. Un percorso perfetto, in cui l'altoatesino ha mostrato sprazzi di puro talento riuscendo ad affrontar e a battere i più forti: "Bene" ha detto Vagnozzi "ma ha ancora margini per migliorare ulteriormente. Ha la mentalità giusta perché non appena ha finito l'incontro si è subito gettato sulla cyclette pensando a come fare ancora meglio".

Un crescendo rossiniano che lo ha laureato già tra i più forti italiani di sempre e tra i migliori al mondo: "Se è qui battendo i più forti, significa che è già migliorato molto. Non l'avevo mai visto tirare così preciso e forte", ha concluso Vagnozzi. "Ma non è ancora arrivato al suo top". 

Dopo essersi qualificato per la finale delle ATP Finals di tennis che si giocherà domani, Jannik Sinner ha espresso tutta la sua gioia per il successo su Medvedev: "Nella mia testa c'è sempre stata l'idea di crescere come giocatore e credo soprattutto nel terzo set questo ha fatto la differenza, sono salito di livello e ho servito bene nei momenti importanti. Alla fine mi stavo anche divertendo. È un privilegio giocare davanti a questo pubblico e domani c'è da dare il massimo".

Momento di grande tensione all'inizio del terzo set della prima semifinale delle ATP Finals di Torino vinta da Jannik Sinner su Daniil Medvedev: sul punteggio di 0-2, il tennista russo si è sfogato contro il pubblico, invitandolo al silenzio con ampi cenni e poi additando uno spettatore per dirgli di scendere giù e regolare i conti con lui di persona.

Sinner si aggiudica il game a zero chiudendo i conti in questo match e conquistando il pass per la finale delle ATP Finals 2023. Il terzo set si chiude sul 6-1.

Medevedev rischia grosso nel sesto game con Sinner che si aggiudica i primi due punti prima che il russo riuscisse a rimontare con il gioco che poi arriva ai vantaggi. L'italiano però con alcuni colpi di pregevole fattura e sfruttando qualche errore dell'avversario riesce a guadagnarsi tre break-point nell'ultimo dei quali si aggiudica il game che gli consente di portarsi ad un passo dal successo.

Jannik Sinner non sbaglia e si porta a casa il quinto game di questo terzo set mantenendo così il break di vantaggio e portandosi dunque sul 4-1.

Medvedev tiene il servizio a quindici, ritrovando continuità con la prima. Si tranquillizza il russo che si porta sul 3-1.

Sinner va avanti 3-0 e non concede nulla a Medvedev che impazzisce contro il pubblico. Lancia a terra la racchetta e poi si scaglia contro un uomo tra il pubblico indicandolo con forza con ampi gesti. I fischi hanno accompagnato il russo.

Medvedev sbaglia tutto, fa il secondo doppio fallo e consente a Sinner di portarsi sul 2-0 dopo i vantaggi. Ora per Jannik la strada è spianata.

Jannik serve per primo ma l'azzurro commette due errori anche se dal 15-30 chiude con tre ottimi punti.

Inizia il 3° set: Sinner al servizio.

Medvedev ha avuto un piccolo problema al fianco ed è costretto ad uscire dal campo accompagnato dal fisioterapista per un trattamento.

Medvedev vince il 2° set: 7-6 in 64 minuti dopo il tie-break. Sinner non riesce a contenere il russo che così fa 1-1.

Medvedev va avanti 4-2 e dà una bella sterzata alla partita. Sinner deve compiere un miracolo.

Sinner non molla: 3-2 per Medvedev al tie-break.

Si riparte dovendo recuperare il primo punto. Medvedev avanti 15-0 poi un errore del russo consente a Sinner di pareggiare. Le forze iniziano a venire meno ma è il momento cruciale della partita. Medvedev vuole mettere pressione ma sbaglia col dritto e regala un altro punto a Sinner che si porta avanti 30-15. L'altoatesino ora non deve mollare ma in pressing Medvedev riesce a pareggiare i conti. A questo punto per l'azzurro diventa fondamentale non concedere nulla al russo che non riesce a rispondere a Sinner e spara fuori una palla velenosissima. Jannik è 40-30 e poi si prende il game facendo 6-6.

Game fondamentale per Sinner che si porta sul 30-30 dopo un paio di battute colpo su colpo con Medvedev. Il russo va sul 40-30 sfruttando un errore lungo linea di Sinner che poi regala il game a Medvedev.

Sinner non deve concedere il set a Medvedev che però sul dritto fa 15-0. Il russo però regala due errori all'altoatesino che va in vantaggio 30-15 e poi alla battuta fa 5-5.