La griglia di partenza del GP Arabia Saudita di Formula 1 2022

Domenica sarà l'unico pilota della Haas in pista, ma intanto si gode un altro splendido piazzamento nella top ten Magnussen che dopo le Qualifiche ha parlato anche del suo compagno di squadra: "Ho sentito che Mick Schumacher è illeso in seguito all’incidente, è incredibile visto quello che è successo! Questo fa capire il livello di sicurezza altissimo delle vetture al giorno d’oggi, è impressionante. Stava facendo un ottimo Q2, sono sicuro che tornerà presto".

Il pilota tedesco ha postato una sua foto su Twitter, ha voluto ringraziare tutti coloro che gli hanno mandato un messaggio o un pensiero. Domenica Schumacher non correrà in Arabia Saudita e il suo pensiero e per la Haas, la sua scuderia, a cui promette che tornerà più forte di prima.

In serata la Haas con un tweet comunica che Mick Schumacher non correrà domenica nel Gp dell'Arabia Saudita. Autore di un brutto incidente il giovane tedesco non sarà quindi in pista, la Haas non potrà sostituirlo e resta quindi con il solo Magnussen.

Perez per 25 centesimi ha fatto meglio di Leclerc, Sainz e Verstappen a oltre due decimi. A quasi nove decimi Ocon, a 0.904 invece George Russell. Alonso settimo, poi Bottas, Gasly e Magnussen, ancora nella top ten con la Haas.

Perez così partirà dalla pole position per la prima volta, un evento considerato che cadono una serie di primati. Leclerc scatterà al fianco del messicano. Seconda fila per Sainz e Verstappen. Partirà in fondo Hamilton.

• 1a fila: Sergio Perez (Mex/Red Bull), Charles Leclerc (Mon/Ferrari)
• 2a fila: Carlos Sainz (Spa/Ferrari), Max Verstappen (Ola/Ferrari)
• 3a fila: Esteban Ocon (Fra/Alpine), George Russell (Gbr/Mercedes)
• 4a fila: Fernando Alonso (Spa/Alpine), Valtteri Bottas (Fin/Alfa Romeo)
• 5a fila: Pierre Gasly (Fra/Alpha Tauri), Kevin Magnussen (Dan/Haas)
• 6a fila: Lando Norris (Gbr/McLaren), Daniel Ricciardo (Aus/McLaren)
• 7a fila: Guanyu Zhou (Cina/Alfa Romeo), Mick Schumacher (Ger/Haas)
• 8a fila: Lance Stroll (Can/Aston Martin), Lewis Hamilton (Gbr/Mercedes)
• 9a fila: Alex Albon (Tha/Williams), Nico Hulkenberg (Ger/Aston Martin)
• 10a fila: Nicholas Latifi (Can/Williams), Yuki Tsunoda (Gia/Alpha Tauri)

Una qualifica negativa per Max, che ha chiuso al quarto posto e che dopo quasi un anno è stato battuto dal suo compagno di squadra. Ma quando sono finite le Qualifiche Verstappen ha scoperto di essere sotto investigazione, è stato notato infatti l'incidente che lo ha coinvolto nelle ultime fasi della Qualifica. Potrebbero esserci delle penalità per l'olandese.

La Ferrari è stata beffata, e questa è la storia principale per gli appassionati italiani e per i milioni di tifosi della Rossa di Maranello. Ma la notizia è la pole di Perez, che raramente si è messo alle spalle l'illustre compagno di squadra Verstappen e, che oggi addirittura ha fatto la pole position. Prima pole al 215° Gp della sua carriera e prima pole per un messicano in Formula 1. Complimenti.

Gran finale delle Qualifiche, tutti in pista. Ma sono solo quattro i piloti che possono ambire alla pole position con Sainz e Leclerc che battagliano, Verstappen è solo sesto. Leclerc supera Sainz, ma poi Sergio Perez si prende la pole per 25 millesimi.

Carlos Sainz è al comando dopo il primo dei due tentativi. Diciamo che ora sono a parità di condizioni e lo spagnolo sogna la prima pole della sua carriera. Leclerc secondo, poi Perez, Ocon e Alonso. Verstappen è sesto e si lamenta per la mancanza di grip.

Sainz si conferma più veloce di Leclerc, ma occhio alle due Red Bull. Il pilota spagnolo sogna la prima pole della sua carriera, ma manca ancora tantissimo.

Si salva Russell, solo decimo. La Mercedes porta una vettura in Q3, fuori le due McLaren, il cinese Zhou, Mick Schumacher e Stroll. Velocissimo Carlos Sainz che per 94 millesimi ha fatto meglio di Charles Leclerc, poi Perez e Verstappen. QUinto Alonso, sesto Bottas, settimo Gasly, ottavo Magnussen e nono Ocon.

Si ricomincia. Mancano 4 minuti e 58 secondi al termine della Q2. Mick Schumacher è cosciente, non ha ferite e ora sta effettuando degli accertamenti. Gli altri 14 piloti sono tutti in pista per trovare la qualificazione alla Q3.

Un'immagine rassicurante, un'immagine che vale più di mille parole e che dà serenità sulle condizioni di Mick Schumacher, pescato dalle telecamere mentre medici e infermieri lo stavano portando in elicottero. Ora il figlio del mito Michael è stato trasportato in elicottero in ospedale, dove verrà sottoposto ad alcuni esami.

Il pilota tedesco è cosciente e ora è stato trasportato in ospedale con l'elicottero. Le sensazioni ora sono molto migliori, ora bisogna capire se ha riportato un infortunio serio Schumacher, ma l'importante è che è cosciente.

Dopo l'incidente di Mick Schumacher le Qualifiche del Gran Premio dell'Arabia Saudita sono ancora sospese. Mancano 4 minuti e 58 secondi al termine della Q2.

Sky riferisce una splendida notizia. Schumacher è cosciente e non avrebbe danni fisici, ma dovrebbe comunque andare in ospedale per fare degli esami ed ha già parlato con la madre.

Nell'impatto la Haas di Schumacher si è spaccata in due parti. Questo conferma quanto sia stato pesante l'incidente del pilota tedesco, che ora è al centro medico.

Mick Schumacher è stato autore di un bruttissimo incidente. Mick è cosciente ed è al centro medico. La vettura è stata tolta dalla pista, che però adesso viene pulita. Quando si riprenderà i 14 piloti ancora in lizza cercheranno di qualificarsi per la Q3. Mick era nono. Davanti a tutti c'è Leclerc che precede di un soffio Perez e Verstappen.

Il giovane pilota della Haas dopo l'incidente è stato subito soccorso, ha parlato con i medici ed è stato portato con la Medical car al centro medico del circuito di Jeddah. Si è in attesa di notizie rassicuranti sulle condizioni di Schumacher.

Il team americano su Twitter ha reso note le condizioni di Mick Schumacher, che è cosciente: "Abbiamo sentito che Mick è cosciente, fuori dall'auto e attualmente in viaggio verso il centro medico".

Viaggiava a oltre 220 km orari Mick Schumacher, che ha perso il controllo della sua Haas ed è stato autore di un bruttissimo incidente. Mick Schumacher è andato a muro, lo ha colpito due volte. Impatto violentissimo per il figlio del grande Michael, che è ancora nella sua vettura ed è cosciente.

Tremendo incidente per Mick Schumacher, che ha perso il controllo della sua Haas ed è andato a muro. Impatto violentissimo per il pilota tedesco.

Un tempo strepitoso, 1.28.883, e Leclerc si mette al comando delle Q2 del Gran Premio dell'Arabia Saudita. Perez è vicinissimo, poi Russell, Norris e Mick Schumacher.

Sainz, Leclerc e Verstappen si confermano i più veloci, ma lo spagnolo si mette davanti a tutti. Con Hamilton sono stati eliminati anche Hulkenberg, Albon, Latifi e Tsunoda.

Clamoroso a Jeddah. Hamilton è 16° ed è fuori in Q1. L'inglese partirà dalle ultime posizioni domani nel Gp dell'Arabia Saudita. Beffato da Stroll per 87 millesimi. Domani vivrà una gara complicatissima. C'è mistero sulla sua prestazione, considerando che Russell è quarto.

La Mercedes di Russell è al quarto posto, quella di Hamilton è solo sedicesima. Ora Lewis rischia concretamente l'eliminazione nella Q1. Sta per succedere qualcosa di clamoroso.

Carlos Sainz fa il giro perfetto e si mette davanti a Charles Leclerc. Lo spagnolo è al comando, Verstappen è terzo. Hamilton è in grande difficoltà è solo tredicesimo e rischia l'eliminazione già in Q1. Tsunoda come Latifi rischia di aver già finito le sue Qualifiche.

Stava realizzando un'ottima prestazione Carlos Sainz, ma è stato costretto ad alzare il piede e così non è riuscito a realizzare il giro che gli avrebbe permesso di passare al primo posto.

Le Qualifiche del Gp di Arabia Saudita sono sospese. Bandiera Rossa. Il canadese della Williams Latifi è andato a muro, dopo aver perso la sua vettura. Nessun problema, fortunatamente, per il pilota che chiudo così con largo anticipo le Qualifiche, partirà ultimo.

La Haas è stata la prima a scendere in pista. Si preannunciano 18 minuti molto serrati. Difficile capire chi sarà eliminato. Haas e Alfa Romeo hanno fatto un enorme step e tutti traballano, Aston Martin e McLaren rischiano una clamorosa eliminazione.