I risultati e le medaglie dell’8 agosto alle Olimpiadi 2024: L’Italia del volley batte la Turchia 3-0 ed è in finale. Tita e Banti oro nella vela

La Serbia ha sfiorato l'impresa alle Olimpiadi nella semifinale contro gli USA: nell'ultimo quarto gli statunitensi mettono la freccia e conquistano l'accesso in finale vincendo 95-91 in una delle partite più belle per distacco in questo toneo.

Dopo aver conquistato la medaglia di bronzo Lyles è apparso stremato: si è buttato per terra, chiedendo subito l'aiuto del medici. La BBC ha spiegato il suo comportamento rivelando che è risultato positivo al COVID due giorni dopo aver vinto l'oro nei 100 metri. I medici gli hanno dato l'ok per poter gareggiare, ma il suo fisico non ha reso al 100% impedendogli di conquistare la seconda medaglia d'oro di queste Olimpiadi.

Buona prima giornata nell'eptathlon per Sveva Geverini, che dopo quattro prove è in 13ª posizione con 3703 punti. Ottima prova per l'azzurra soprattutto nei 200 metri, dove fa segnare il secondo tempo assoluto in 23″58, suo primato personale.

Gli Stati Uniti sono clamorosamente sotto in doppia cifra all'intervallo contro la Serbia, che sta giocando una partita fin qui straordinaria. Lebron James e compagni sono stati sotto anche di 17 punti nel secondo quarto e dovranno decisamente cambiare marcia per non venire clamorosamente sconfitti. La vincente di questo scontro affronterà in finale la Francia, che nel pomeriggio ha battuto la Germania per 73-69.

Sarà Italia-Stati Uniti la finale del torneo femminile di pallavolo. La partita si giocherà domenica 11 agosto alle ore 13, con la nazionale a stelle e strisce che cercherà di difendere il titolo olimpico conquistato a Tokyo nel 2021. Gli Stati Uniti sono arrivati in finale battendo al tie-break la Polonia, dopo essere stati per due volte sotto di un set.

È la quarta vittoria consecutiva per 3-0 dell'Italia femminile di pallavolo, che ha ceduto un set solamente all'esordio contro la Repubblica Dominicana. Per l'Italia si tratta della prima finale olimpica della storia con la squadra femminile, che non aveva mai raggiunto la semifinale. Anche a Tokyo arrivò una pesante sconfitta ai quarti di finale, con le azzurre allora allenate da Davide Mazzanti eliminate per 3-0 contro la Serbia. Ma nell'ultimo anno, con Julio Velasco in panchina, le giocatrici sembrano riuscire a superare al meglio i momenti di difficoltà, come dimostrato anche stasera quando le azzurre hanno dovuto recuperare lo svantaggio nel primo e nel terzo parziale.

Due muri di Sara Fahr portano in vantaggio l'Italia, con Santarelli costretto a chiamare time-out con l'Italia avanti 23-22 e vicina a chiudere la partita. Ma dopo il minuto di sospensione ancora Fahr porta le azzurre ad avere due match point, e Sylla chiude la partita sul 3-0 per l'Italia che vale la finale olimpica.

Prima un muro di Danesi, poi Egonu con un ace permettono all'Italia di riprendere la Turchia e provare a chiudere in tre set la partita. Adesso le due squadre sono in parità 20-20 nel terzo set.

Si ferma ai piedi del podio la gara di Larissa Iapichino, che non riesce a migliorare il 6,87 del secondo tentativo. Nel suo ultimo salto ci prova, ma il 6,85 non basta per salire sul podio. Gara vinta dalla statunitense Tara Davis-Woodhall con 7,10 metri,  argento alla Germania con Malaika Mihambo in 6,98, bronzo all'altra statunitense Jasmine Moore in 6,96.

Mantiene due punti di margine la Turchia, con l'Italia che non riesce a raggiungere le avversarie in questo terzo parziale. Le azzurre sono sotto per 16-14, con la partita che è rimasta ferma per diversi minuti perché c'era stato un errore nel punteggio con un punto assegnato per errore alla Turchia dopo che l'arbitro aveva chiamato contesa su un suo fischio sbagliato.

Non riesce a migliorare la sua misura Larissa Iapichino, che nel suo quinto tentativo ha saltato 6,78 metri. Per l'azzurra servirà come minimo superare i 6,96 della statunitense Jasmine Moore, al momento terza, per puntare alla medaglia, mentre la tedesca Malika Mihambo è salita in seconda posizione con 6,98. Al comando sempre Tara Davis-Woodhall con 7,10.

L'Italia raggiunge la parità sull'8-8, ma la Turchia ritorna avanti di tre lunghezze, con le azzurre che continuano a faticare in ricezione e non riescono a mettere palla a terra con la stessa facilità rispetto ai primi due parziali, con Velasco che chiama nuovamente time-out.

La Turchia prova a reagire, e sfruttando qualche errore di troppo dell'Italia si porta avanti per 6-3 all'inizio del terzo set, con Velasco che chiama subito time-out. La Turchia ha deciso di mettere in campo le schiacciatrici di riserva.

Dopo un nullo nel terzo tentativo, Iapichino fa segnare un 6,83 nella quarta serie, che non migliora il 6,87 fatto al secondo salto. Iapichino ora è quarta, superata nella terza serie Malaika Mihambo con 6,95 metri nella terza serie. Per il podio servirà avvicinare, se non superare, i 7 metri.

La premiata ditta Egonu-Antropova regala anche il secondo set all'Italia, avanti per 2-0 e alla quale serve solo un altro parziale per raggiungere la finale olimpica. L'Italia ha preso il largo nel finale del secondo set, conquistato per 25-19.

L'Italia risponde colpo su colpo, e si riporta avanti di tre punti anche nel secondo set sul 21-18, dopo aver già vinto il primo parziale, costringendo nuovamente il ct della Turchia a fermare la partita.

Tocca a Julio Velasco chiamare time-out, con la Turchia che si è riportata in parità sul 18-18, con il coach dell'Italia che chiede alle sue giocatrici di andare meglio a muro.

Le azzurre rispondono colpo su colpo alla Turchia e non solo recupera il mini parziale messo a segno dalle turche, ma si porta a sua volta in vantaggio di due punti sul 17-15 nel secondo parziale, con Daniele Santarelli costretto a fermare la partita.

È la Turchia la prima squadra ad allungare nel secondo set, che prende per la prima volta nel parziale due punti di vantaggio sull'Italia sul 15-13 a causa di un paio di errori di troppo delle azzurre.

Non riesce la doppietta a Noah Lyles, che dopo la vittoria nei 100, si deve accontentare della medaglia di bronzo in 19″70, con lo statunitense senza fiato e costretto a uscire in sedia a rotelle dopo la gara. A trionfare è il botswano Leslie Tebogo con un eccezionale 19″46, che può festeggiare l'oro olimpico dopo aver perso la madre circa due mesi fa.

Grande equilibrio all'inizio del secondo set. Le due squadre si stanno equivalendo all'inzio del primo parziale, anche se un errore di Paola Egonu ha regalato il momentaneo vantaggio alle turche.

Le azzurre si portano a casa il primo set per 25-22. Dopo un inizio complicato in ricezione, fanno la differenza nella parte centrale del primo parziale e non tremano nel finale sul tentativo di rimonta della Turchia. Dopo il time-out chiamato da Julio Velasco sotto per 9-5 la nazionale italiana sembra aver cambiato decisamente passo.

Larissa Iapichino, dopo il primo salto da 6,78 metri, allunga a 6,87 al secondo tentativo della finale di salto in lungo e sale momentaneamente in terza posizione. L'impressione è che questa sia una buona misura, ma che per il podio servirà ancora qualche centimetro in più.

La Turchia torna vicino all'Italia nella fase finale del primo set, con due muri messi a segno dalla formazione di Santarelli che riporta la Turchia a una sola lunghezza di distanza dall'Italia.

Rottura prolungata della Turchia, che finisce sotto di quattro lunghezze sul 20-16 per l'Italia, con un parziale aperto di sei punti consecutivi per le azzurre e Santarelli costretto a chiamare nuovamente time-out.

La Turchia aveva ritrovato due punti di margine, ma l'Italia, grazie a un ace di Sylla e a un primo tempo di Danesi su una free-ball concessa dalla Turchia, passa in vantaggio con Santarelli costretto a chiamare il primo minuto di sospensione.

Parte male l'Italia nella semifinale di pallavolo femminile, faticando in ricezione e consentendo alla Turchia di andare avanti per 9-5. Ma dopo il time-out di Julio Velasco l'Italia torna in partita e riporta in parità il parziale sul 14-14.

Non riesce a confermarsi sul podio olimpico Elia Viviani. Dopo la medaglia d'oro di Rio e il bronzo conquistato a Tokyo, Elia Viviani non riesce ad andare oltre la 9ª posizione. Nell'ultima prova della corsa a punti l'azzurro non è mai riuscito a dare l'impressione di poter guadagnare terreno in classifica e rientrare in lotta per la zona medaglie.

Le squadre sono entrate in campo per la seconda semifinale del torneo femminile di pallavolo. Di fronte ci sono l'Italia allenata da Julio Velasco, contro la Turchia allenata da Daniele Santarelli. Chi vincerà raggiungerà gli Stati Uniti nella finale olimpica per la medaglia d'oro.

Non riesce ad arrivare in finale Sintayehu Vissa, ma è autrice di un'ottima gara in 3'58″11 che vale il record italiano, battuto da oltre 40 anni. Vissa si piazza in decima posizione nella seconda semifinale, non sufficiente per entrare nella finale per le medaglie. Anche Ludovica Cavalli ci prova, ma chiude in 12ª e ultima posizione nella prima semifinale in 4'03″59.