Decimo giorno di gare alle Olimpiadi di Parigi 2024: sono 31 le medaglie d'oro (93 complessive) in palio in questo 4 agosto in 14 discipline sportive. Una di queste l'ha conquistata nel tennis la coppia italiana del doppio, Sara Errani e Jasmine Paolini, che ha battuto nella finale per il metallo più prezioso la coppia russa composta da Mirra Andreeva e Diana Shnaider. Bellissimo anche l'argento di Gregorio Paltrinieri nel Nuoto: l'azzurro ha dato tutto nei 1500 stile libero, arrendendosi solo a un avversario, Finke, dominante. Marcell Jacobs si ferma al quinto posto nella finale dei 100 metri con 9″85, miglior tempo stagionale, mentre Chituru Ali si ferma in semifinale con 10″14.
Ma non è ancora finita: il fioretto a squadre maschile vince la medaglia d'argento, battuto al Giappone nella finale per l'oro. Pietro Arese conquista la finale dei 1500. Simonelli senza problemi ha superato la sua batteria nei 100 ostacoli. Mattia Furlani nel salto in lungo e Sara Fantini nel lancio del martello si prendono le rispettive piazze per la finale. Nespoli eliminato ai quarti nel tiro con l'arco. Qui il programma completo di oggi, le gare degli italiani e il medagliere aggiornato.
Gottardi/Menegatti fuori agli ottavi
Finiscono subito sotto nel terzo set Valentina Gottardi e Marta Menegatti. Sempre a inseguire prima sul 4-1 e poi anche sotto per 11-6. La coppia statunitense composta da Sara Hughes e Kelly Cheng viene quasi raggiunte dalle italiane sul 12-11, ma sono le americane campionesse del mondo in carica ad avanzare ai quarti di finale, con la coppia italiana che termina qui le proprie Olimpiadi.
Gottardi/Menegatti un set pari contro Hughes/Cheng
Valentina Gottardi e Marta Menegatti si portano in parità contro la coppia statunitense Hughes/Cheng e si portano un set pari negli ottavi di fanle di beach volley femminile. La coppia azzurra vince il secondo parziale per 21-17 contro le campionesse del mondo in carica, e l'accesso ai quarti di finale si deciderà al terzo e decisivo set.
Gottardi/Menegatti sotto di un set contro gli Usa
Valentina Gottardi e Marta Menegatti cedono il primo set per 21-18 negli ottavi di finale del torneo femminile di beach volley. Le azzurre riescono a prendere due punti di vantaggio nella parte centrale del parziale, ma sono costrette a cedere contro la forte coppia statunitense formata da Sara Hughes e Kelly Chemg, numero 4 del ranking mondiale.
Arese in finale nei 1500, fuori Messlek e Riva
Pietro Arese si qualifica per la finale dei 1500, grazie al sesto e ultimo posto utile nella prima delle due semifinali in 3'33″03. Insieme a lui ha gareggiato anche Pietro Riva, nono in 3'35″26. Fuori anche Ossama Messlek, impegnato nella seconda semifinale, che corre il proprio personale in 3'32″77 ma termina la prova in ottava posizione.
Jacobs è quinto in 9″85, è Lyles a trionfare nella finale dei 100 metri
Marcell Jacobs non riesce a difendere il titolo olimpico, si piazza in quinta posizione in 9″85, facendo registrare comunque il miglior tempo stagionale. L'oro va allo statunitense Noah Lyles in 9″79, per soli cinque millesimi sul giamaicano Kishane Thomposon.
Jacobs prova a difendere il titolo olimpico dei 100 metri
Stanno per entrare in pista gli otto finalisti dei 100 metri piani. Marcell Jacobs sarà in corsia 9, e dovrà decisamente abbassare il tempo di 9″92 fatto registrare in semifinale, con quattro atleti in gradi di correre tra il 9″80 e il 9″84 in semifinale.
Medaglia d'argento per i fiorettisti italiani, oro al Giappone
Si chiude con una medaglia d'argento nel fioretto a squadre maschile l'Olimpiade della scherma italiana. A conquistare l'ultima medaglia d'oro è il Giappone, che sconfigge per 45-36 l'Italia. Azzurri che dopo un inizio sfavorevole, erano riusciti a portarsi in vantaggio. Ma un duro parziale di 5-0 subito nel penultimo assalto da Tommaso Foconi, subentrato nell'ultima rotazione a Filippo Macchi, ha cambiato le sorti dell'incontro.
Il Giappone va in fuga con un 5-0: Giappone avanti 40-34
È Yudai Nagano a fare la differenza a favore del Giappone, portando i nipponici in vantaggio per 40-34 prima dell'ultimo assalto. Alessandro Foconi subisce un duro parziale di 5-0, e ora tocca a Tommaso Marini cercare l'impresa di recuperare sei stoccate a Kazuki Imura.
Binachi porta vicino l'Italia nonostante il dolore: 35-34 Giappone a due assalti dalla fine
Guillaume Bianchi tiene in scia l'Italia. Nonostante il dolore, riesce a non perdere terreno e anzi guadagna una stoccata, chiudendo con un parziale favorevole di 6-5. L'Italia può ora provare a ribaltare le sorti del match negli ultimi due assalti, con le due riserve che si affronteranno. Alessio Foconi subentra al posto di Filippo Macchi e affronterà Yudai Nagano.
Bianchi si fa male al polso e chiama il medical time-out
Guillaume Bianchi prende un'incocciata e si fa male al polso. Entra in pedana il medico, con l'azzurro che ha chiamato il medical time-out di cinque minuti per cercare di recuperare. L'italiano non può essere sostituito, perché il ct Cerioni aveva appena annunciato la sostituzione di Filippo Macchi, al posto del quale entrerà in pedana Alessio Foconi nel prossimo assalto. Match fermo sul 31-28 per il Giappone.
Imura riporta avanti il Giappone 30-28 a due terzi di gara
Katzuki Imura recupera lo svantaggio e permette al Giappone di operare il sorpasso con un parziale di 7-3 su Filippo Macchi. Il Giappone dopo due terzi di gara torna in vantaggio per 30-28. Ora tocca a Guillaume Bianchi affrontare Kyosuke Matsuyama aprire l'ultima rotazione di assalti.
Italia sempre avanti di due stoccate sul 25-23
Tommaso Marini chiude in parità l'assalto, contro Kyosuke Matsuyama, con l'Italia che resta avanti di due stoccate sul 25-23. Adesso tocca a Filippo Macchi chiudere la seconda rotazione di assalti contro Kazuki Imura.
L'Italia passa in testa, avanti 20-18 sul Giappone
L'Italia opera il sorpasso, e si porta avanti peer 20-18 sul Giappone. grazie a Guillaume Bianchi che contro Takahiro Shikine mette a segno un parziale di 6-3. Ora in pedana Tommaso Marini contro Kyosuke Matsuyama.
Macchi riporta sotto l'Italia: 15-14 per il Giappone
Arriva il primo parziale positivo per l'Italia, con il vicecampione olimpico Filippo Macchi porta per la prima volta in vantaggio l'Italia sull'11-10, con quattro stoccate consecutive su Kyoisuke Matsuyama. Il parziale finale è di 7-5 a favore di Macchi, con l'Italia che ora è in ritardo di una sola stoccata sul 15-14. Adesso tocca a Guillaume Bianchi contro Takahiro Shikine.
Giappone avanti 10-7 dopo due assalti
Aumenta il vantaggio del Giappone sull'Italia nella prima parte del secondo assalto, con Kazuki Imura che porta il Giappone in vantaggio sul 7-3. Ma Tommaso Marini reagisce e riporta la situazione in parità, prima di subire tre stoccate che riportano avanti il Giappone sul 10-7. Ora tocca a Filippo Macchi chiudere la prima rotazione di assalti contro Kyosuke Matsuyama.
Giappone parte avanti 5-3 sull'Italia
Parte meglio il Giappone in questa finale per l'oro. Takahiro Shikine mette a segno un parziale di 5 stoccate a 3 su Tommaso Marini, regalando il primo vantaggio ai nipponici. Adesso in pedana Guillaume Bianchi contro Kazuki Imura.
Italia-Giappone per la finale del fioretto a squadre
Inizia la finale del fioretto maschile a squadre, ultima gara di scherma di queste Olimpiadi di Parigi 2024. L'Italia sfida il Giappone per la medaglia d'oro, con Tommaso Marini che sarà il primo azzurro a salire in pedana opposto a Takahiro Shinike. L'Italia per arrivare in finale ha dovuto superare Polonia e Stati Uniti, mentre il Giappone ha affrontato e battuto Canada e Francia, con i nipponici che sono i campioni del mondo in carica in questa specialità.
Jacobs ce l'ha fatta! È in finale nei 100 metri, quando corre per la medaglia
Si qualifica alla finale dei 100 metri piani Marcell Jacobs, grazie al miglior tempo di ripescaggio. Nell'ultima batteria il giamaicano Kishane Thompson corre veloce in 9″80, cono lo statunitense Fred Karley. Gli altri corrono però in un tempo più alto del 9″92 di Jacobs, e così l'azzurro sarà nella finale in programma alle 21:50.
Jacobs è terzo in semifinale in 9"92, può essere ripescato
Marcell Jacobs si piazza in terza posizione nella seconda semifinale. Con 9″92 è il migliore dei tempi di ripescaggio quando manca però ancora l'ultima semifinale. Deve sperare che il quarto dell'ultima batteria faccia un tempo più alto del suo per accedere alla finale olimpica e tentare di difendere il titolo conquistato a Tokyo tre anni fa.
Ali 10"14, fuori dalla finale. Ora Jacobs
Chituru Ali non va oltre il 10″14 nella prima delle tre semifinali dei 100 metri piani. Avanzano direttamente in finale il giamaicano Oblique Seville in 9″81 e Noah Lyles in 9″83. Nella prossima semifinale in pista il campione olimpico in carica Marcell Jacobs.
Iniziano le semifinali dei 100 metri. Subito Ali, poi Jacobs
Nella prima delle tre batterie di semifinale c'è Chituru Ali, che correrà in corsia 8. Marcell Jacobs invece nella seconda semifinale. Entrambi degli italiani non hanno convinto appieno in batteria, e soprattutto il campione olimpico in carica dovrà già da ora iniziare a dare delle risposte in vista della finale di stasera.
Sito in semifinale nei 400, Re ai ripescaggi
Avanza direttamente in semifinale Luca Sito, che corre in 44″99 nella terza batteria dei 400 metri piani e avanza direttamente in semifinale. Dovrà passare dai ripescaggi invece Davide Re, che sceglie di non sprecare energie che chiude in ultima posizione a 46″74.
Tita/Banti dominanti. Sono in testa dopo sei regate
Ruggero Tita e Caterina Banti si stanno mettendo nella miglior posizione possibile per difendere il titolo olimpico conquistato alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. Con cinque vittorie e un secondo posto dopo le prime sei regate del Nacra 17, l'equipaggio è nettamente in testa a metà Opening Series, con dieci punti di vantaggio sulla coppia australiana Micah Wilkinson e Erica Dawson.
Errani/Paolini sono campionesse olimpiche!
Sara Errani e Jasmine Paolini sono campionesse olimpiche. Dopo un primo set molto complicato, nel quale la coppia russa composta da Mirra Andreeva e Diana Shnaider si è imposta per 6-2, la coppia azzurra ha prima dominato il secondo parziale per 6-1. Poi al match tie-break vanno avanti per 7-3, prima di subire il ritorno della coppia russa sull'8-7. Ma con Jasmine Paolini al servizio, la coppia azzurra non trema, e al primo match point chiude la partita aggiudicandosi il titolo olimpico.
Azzurre avanti 7-5, mancano tre punti per l'oro
La coppia italiana si porta avanti per 7-3 nel match tie-break, ma la oppia russa conquista gli ultimi due punti prima del cambio di campo e recupera uno dei due mini break di ritardo.
Errani/Paolini avanti 4-2 al match tie-break
Sara Errani e Jasmine Paolini si portano subito in vantaggio nel match tie-break, avanti per 4-2 al cambio di campo con un mini break di margine.
Errani/Paolini vincono il secondo set. Si va al match tie-break
Sara Errani e Jasmine Paolini dominano il secondo set. Mirra/Andreeva, dopo aver dominato il primo parziale, vanno in grossa difficoltà, con la coppia azzurra che ha decisamente alzato il suo livello di gioco. La medaglia d'oro del doppio femminile si assegnerà dunque al match tie-break.
Errani/Paolini cambiano marcia nel secondo set, avanti 4-1 con due break di vantaggio
Ha cambiato completamente faccia la partita nel secondo set, con le azzurre che sono rientrate in campo con tutt'altro piglio dopo aver ceduto il primo parziale. Le italiane sono vanti 4-1 nel secondo set, con due break di vantaggio sulla coppia russa.
Paltrinieri è d'argento nei 1500 stile libero
Gregorio Paltrinieri è medagli d'argento nei 1500 stile libero. Una gara straordinaria, nella quale si è dovuto inchinare solamente allo statunitense Bobby Finke, in testa fin ai primi metri che vince la medaglia d'oro con il record del mondo in 14'30″67, abbattendo il limite mondiale del cinese Sun Yang che durava dal 2012. Paltrinieri comunque è medaglia d'argento in 14'34″55. Bronzo all'irlandese Daniel Wiffen, favorito della vigilia-
Paltrinieri secondo dopo 900 metri. Vanno via in tre per le medaglie
Bobby Finke è andato in fuga nei primi 300 metri, Gregorio Paltrinieri è andato a prenderlo, e Daniel Wiffen, l'irlandese favorito della vigilia, è poco distante. Sono loro a giocarsi la medaglia dopo 900 metri di gara.