I risultati e le medaglie del 31 luglio alle Olimpiadi 2024: delusione Quadarella, Canottaggio e Stanco d’argento

Carambula-Ranghieri non sono quasi mai entrati in partita perdendo in due set contro la coppia norvegese Mol e Sorum: 21-15, 21-12

Nuovo record del mondo sui 100 stile libero in una finale dominata dal cinese Pan: in 46″40 ha stracciato tutta la concorrenza dando un secondo a tutti gli altri e prendendosi un oro che è già storia per aver riscritto il tempo dei 100 stile libero, ritoccando un record che già gli apparteneva

Impressionante la prova del francese Leon Marchand anche nei 200 rana maschili dove ha letteralmente dominato la scena dal primo all'ultimo metro. Ancora una medaglia d'oro per lui in queste Olimpiadi, è la terza dopo i 400 misti e i 200 dorso.

La partita precedente è finita e a breve scenderanno  in campo gli azzurri Ranghieri e Carambula contro la coppia norvegese Mol/Sorum.

Solo settima Fangio con 2’25″39. Non riesce a migliorarsi la livornese che deve dire addio alle speranze della finale dei 200 rana femminili a Parigi. Queste le finaliste dei 200 rana donne: Douglass, Smith, Schouten, Corbett, Ye, King, Teterevkova, Suzuki

Delusione per Thomas Ceccon che non riesce a entrare negli 8 per la finale di domani sui 200 metri dorso maschili. Purtroppo per l'azzurro l'eliminazione è arrivata ufficialmente dopo la seconda batteria di semifinale ed è il primo degli esclusi: "Spiace per via che non posso fare un'altra finale. Dovevo limare qualcosa a questo tempo, ma mi spiace perché ho fallito la finale. Purtroppo non sono entrato con la stessa convinzione che avevo nei 100 ed è stato un errore che mi servirà. Sono un po' calato anch'io alla fine, si dorme poco sono stanco e c'è anche un po' di caldo… amen è andata così".

Thomas Ceccon non riesce ad andare oltre al quarto posto nella propria semifinale rischiando di uscire dalla finale di domani, bisogna attendere la seconda semifinale e i tempi degli altri per capire se sarà tra gli 8

Si ferma ai piedi del podio la gara di Simona Quadarella, che non riesce nel finale a rispondere al cambio di passo di Simona Quadarella. Così come a Parigi, non riesce a salire sul podio nei 1500 stile libero, la gara che al di fuori dai giochi olimpici le ha dato più soddisfazioni. Oro a Katie Ledecky, che fa una gara a parte e vince in 15'30″02 e diventa la prima nuotatrice a vincere almeno un oro in quattro Olimpiadi diverse. Argento alla francese Anastasiia Kirpchnikova, bronzo alla tedesca Isabel Gose, che stacca negli ultimi 100 metri Simona Quadarella dopo una gara nuotata spalla a spalla con l'azzurra.

Katie Ledecky come facilmente prevedibile è andata in fuga fin dall'inizio, imprendibile. Dietro di lei c'è la francese Kirpchinkova che nei primi metri di gara ha preso circa un secondo di margine su Simona Quadarella e Isabel Gose, che sono spalla a spalla a 500 metri dall'arrivo.

Sono partite le otto finaliste dei 1500 stile libero. Simona Quadarella in corsia 5, di fianco a Katie Ledecky, che si porta subito al comando come da previsioni.

Tra pochi minuti inizierà la finale dei 1500 con in acqua Simona Quadarella. Nuoterà in corsia 5, dopo il secondo tempo realizzato in batteria. Per la medaglia d'oro la statunitense Katie Ledecky, primatista mondiale, campionessa olimpica e vincitrice di sei titoli mondiali sulla distanza, sembra imbattibile. Simona Quadarella è però tra le favorite a raccogliere uno degli altri due posti sul podio, con la francese Anastasiia Kirpnichnikova e la tedesca Isabel Gose come principali avversarie per le medaglie.

Rafael Nadal saluta per l'ultima volta in carriera i campi del Roland Garros, dove ha vinto 14 titoli slam. In coppia con Carlos Alcaraz, sono stati sconfitti in due set dalla coppia Austin Krajicek e Rajeev Ram con il punteggio di 6-2, 6-4. Ovazione del pubblico per l'uscita dal campo di Nadal.

Leon Marchand vince la seconda medaglia d'oro davanti al pubblico di casa, superando nell'ultima vasca Kristof Milak. Gara impostata su alti ritimi da Milak, che però cala nell'ultima vasca e viene passato dal fenomeno francese, che conquista il titolo olimpico in 1'51″21. Alberto Razzetti non riesce ad andare oltre l'8° posto in 1'54″85.

Sarah Sjostrom rompe la maledizione nei 100 stile libero. La svedese, per tanto tempo primatista del mondo sulla distanza, non era mai riuscita a vincere un titolo mondiale o olimpico in questa gara. Sjostrom ha deciso all'ultimo momento di prendere parte a questa gara, ed è riuscita finalmente a conquistare il titolo nella gara regina del nuoto. Argento ala statunitense Huske bronzo per Honk Kong con Haughey.

Inizia la sessione serale del nuoto, con speranze di medaglia per l'Italia. Il primo degli azzurri a scendere in acqua sarà Alberto Razzetti nei 200 farfalla, dove cercherà di inserirsi nella lotta per la medaglia di bronzo, mentre per l'oro dovrebbe essere un duello tra Kristof Milak e Leon Marchand. Simona Quadarella sarà invece impegnata nella finale dei 1500 stile libero, dove punterà con decisione al podio, all'inseguimento dell'imprendibile Katie Ledecky. Per l'Italia saranno in vasca anche Thomas Ceccon nelle semifinali dei 200 dorso, e Federica Fangio, impegnata nelle semmifinali dei 200 rana.

Chiude a un passo dalla top 10 la gara dell'all-around maschile Yumin Abbadini con 83,198, mentre Mario Macchiati è 19° con 81,497. Oro al giapponese Oka Shinnosuke, che precede i cinesi Zhang e Xiao.

Marta Maggetti è in 3ª posizione dopo 11 delle 16 regate in programma nel windsurf femminile, posizione che le permetterebbe di accedere in semifinale. Nicolò Renna è invece 7° tra gli uomini, e al momento dovrebbe passare dai quarti. Al termine della serie di 16 regate, i primi 10 avanzeranno alla lotta per le medaglie, con il capoclassifica che sarà ammesso direttamente in semifinale, mentre chi terminerà in seconda e terza posizione passerà dalla semifinale, e gli altri sette atleti che completano la top 10 disputeranno i quarti.

Potrebbe essere l'ultima partita della carriera sui campi del Roland Garros per Rafael Nadal. Insieme a Carlos Alcaraz hanno infatti ceduto nettamente il primo set per 6-2 contro la coppia statunitense composta da Austin Krajicek e Rajeev Ram.

Dopo la brutta sconfitta contro la Francia all'esordio, arriva un'altra bruttissima prestazione per il Setterosa contro gli Stati Uniti. L'Italia viene travolta per 10-3 dalle campionesse olimpiche e mondiali in carica, senza riuscire mai a entrare in partita. La formazione di Carlo Silipo è rimasta a secco di reti per oltre venti minuti di partita, trovando l'unica segnatura della seconda metà di gara ad appena 14 secondi dalla fine della partita. Le azzurre torneranno in acqua venerdì contro la Grecia, in una partita fondamentale per poter avanzare ai quarti di finale.

È senza storia la partita fra Italia e Stati Uniti. Il setterosa, a poco più di cinque minuti dalla fine della partita, è sotto per 9-2, senza essere stato in grado di segnare reti nella seconda metà del match.

Dopo quattro rotazioni Yumin Abbadini è vicino alle prime dieci posizioni. A due rotazioni dal termine è 11°con 55,948, nonostante un 13,966 alle parallele, dove poteva fare qualche decimo in più. Marco Macchiati 22° con 53,865. In testa l'ucraino Oleg Vernaiev davanti al connazionale Ilia Kovtun.

Dopo la dura sconfitta subita da Novak Djokovic nella giornata di ieri, Rafael Nadal torna in campo in doppio in coppia con Carlos Alcaraz. Nei quarti di finale la coppia spagnola è opposta agli statunitensi Austin Krajicek e Rajeev Ram.

Si ripete il 3-1 a favore degli Stati Uniti anche nel secondo periodo di gioco, con le campionesse mondiali e olimpiche in carica che portano il vantaggio sul Setterosa a quattro reti. Le giocatrici di Carlo Silipo stanno facendo molta fatica ad adattarsi al metro arbitrale, avendo già subito nove espulsioni temporanee, contro le cinque delle avversarie.

Inizia male la partita dell'Italia, che non riesce a trovare soluzioni valide in attacco per quasi la totalità del primo periodo. Gli Stati Uniti si portano avanti per 3-0, prima della rete in controfuga di Giustini negli ultimi secondi del primo quarto.

Dopo il passo falso all'esordio contro la Francia, il Setterosa torna in vasca in cerca del riscatto. L'avversaria però è la peggiore possibile. Gli Stati Uniti, infatti, hanno vinto gli ultimi tre titoli olimpici e sono campionesse mondiali in carica, ma contro la Spagna hanno subito due giorni fa la prima sconfitta olimpica negli ultimi 16 anni.

Dopo la vittoria nel k1 femminile, l'australiana Jessica Fox domina anche la gara di canoa, conquistando la medaglia d'oro precedendo di 2″48 la tedesca Elena Lilik nonostante due secondi di penalità arrivati per un tocco di palina. Bronzo agli Stati Uniti con Evy Leibfarth, staccata di quasi nove secondi. Marta Bertoncelli fallisce l'accesso alla finale, chiudendo in 18ª e ultima posizione la semifinale a causa di un salto di porta che le costa 50 secondi di penalità.

Inizia molto bene la finale di Yumin Abbadini, che al cavallo con maniglie ottiene un ottimo 14,133 ed è 11° dopo la prima rotazione. Per Mario Macchiati invece è 21° con 13,300 agli anelli.

Si chiude in  5ª posizione la gara della squadra maschile di sciabola. Dopo la sconfitta ai quarti di finale contro l'Ungheria, gli azzurri riescono ad avere la meglio sugli Stati Uniti per 45-40 e sull'Egitto per 45-38. La finale per l'oro sarà tra Ungheria e Corea del Sud, che in semifinale ha battuto i padroni di casa, costretti ad accontentarsi della finale per il bronzo contro l'Iran.

Comincia in questo momento la finale dell'all around individuale maschile di ginnastica artistica. Per l'Italia  in gara Yumin Abbadini e Mario Macchiati, che cominceranno rispettivamente la loro prova dal cavallo con maniglie e dagli anelli.

Jana Germani e Giorgia Bertuzzi chiudono al sesto posto la serie di 12 regate nello skiff donne, qualificandosi per la medal race alla quale prenderanno parte le imbarcazioni qualificate nelle prime dieci posizioni. L'imbarcazione italiana però è fuori dalla lotta delle medaglie, con un distacco prima dell'ultima regata praticamente incolmabile dalla zona podio.