Penultimo giorno di gare alle Olimpiadi di Parigi 2024: 117 medaglie in palio il 10 agosto in 12 sport. Dopo essere stato in ospedale per una colica renale, che dopo 10 ore non era ancora passata, Gianmarco Tamberi ha scelto comunque di voler essere in pedana per la finale di salto in alto, ma è uscito quasi subito a 2,27 m. Stefano Sottile invece ha sfiorato il podio, chiudendo quarto. Per l'Italia sono arrivate però tre medaglie nella stessa giornata. Medaglia d'argento per Simone Consonni ed Elia Viviani nella madison maschile di ciclismo su pista. Nella prova a squadre della ginnastica ritmica, la squadra azzurra vince la medaglia di bronzo. Arriva una medaglia anche dal pentathlon maschile, con Giorgio Malan che chiude sul gradino più basso del podio.
Gli Stati Uniti conquistano l'oro nel basket: Curry rovina il sogno della Francia
Nel finale a salire in cattedra è stato Stephen Curry che con quattro triple consecutive nei minuti finali dell'ultimo quarto spegne le speranze di rimonta della Francia regalando il quinto oro olimpico consecutivo nel basket maschile agli Stati Uniti.
La finale di basket tra Francia e Stati Uniti è in corso: in palio c'è l'oro
È Francia-Stati Uniti la finale di basket in corso, valida per l'oro olimpico. Equilibrio dopo i primi due quarti della finalissima olimpica del basket maschile. Gli statunitensi conducono per 41-49 contro la Francia.
Oro a Kerr nel salto in alto dopo un lungo spareggio
È Namish Kerr il nuovo campione olimpico del salto in alto. Dopo aver fallito entrambi per quattro volte, compreso il primo salto di spareggio, i 2,38 metri e i 2,36, superati da entrambi in precedenza, il neozelandese è riuscito a superare 2,34, conquistando così la medaglia d'oro. I due avrebbero anche avuto la possibilità di condividere il primo gradino del podio, come fatto tre anni fa da Tamberi e Barshim, ma non essendosi accordati si è dovuti ricorrere a questo spareggio.
Italia 7ª nella 4x400 maschile, oro agli Usa
L'Italia non riesce ad andare oltre la settima posizione nella finale della 4×400 maschile, chiudendo di poco sotto i 3′ in 2'59″72. Oro agli Stati Uniti, che resistono al ritorno del Botswana con il campione olimpico sui 200 metri Letslie Tebogo che va vicino a conquistare un altro storico titolo per il suo paese. Bronzo alla Gran Bretagna
È partita la finale della 4x400 maschile con l'Italia
La 4×400 italiana è entrata in pista per l'ultima gara dell'atletica all'interno dello Stade de France con atleti italiani in pista. Gli azzurri si sono qualificati in finale per via della squalifica della Nigeria, dopo che in batteria erano stati i primi esclusi. Per la medaglia, però servirebbe un'impresa
Sarà spareggio per l'oro nel salto in alto
Si sarebbe potuta ripetere la storia, con lo statunitense Shelby McEwen e il neozelandese Hamish Kerr che erano primi a pari merito, dopo aver fallito entrambi le tre prove a 2,38 metri, ma hanno deciso invece di optare per lo spareggio per decidere la medaglia d'oro senza condividerla.
Sottile chiude 4°, eliminato a 2,36
Si ferma al quarto posto la gara di Stefano Sottile, che è stato comunque autore di una gara straordinaria che lo ha portato al primato personale, migliorando di un centimetro il 2,33 con il quale arrivava a questa gara.
Altro nullo per Sottile a 2,36
Non riesce neanche la seconda prova a 2,36 metri a Stefano Sottile, che commette un altro nullo e resta in quarta posizone. Serve un'impresa per superare la misura alla terza prova e tornare in corsa per le medaglie.
Nullo per Sottile, ora è 4°
Arriva un nullo per Stefano Sottile alla prima prova a 2,36 metri, che non va comunque troppo distante dal superare l'asticella. L'azzurro ora è in quarta posizione, perché, Shelby McEwen e l'australiano Hamish Kerr, che hanno superato la misura al primo tentativo.
Restano in 4 in gara a 2,34, Sottile al momento è 2°
S i sta decidendo la finale olimpica del salto in alto maschile. Dopo i 2,34 metri, solamente quattro saltatori sono rimasti in gara. In testa c'è il campione olimpico in carica Mutaz Essa Barshim, ancora indenne da errori, mentre Stefano Sottile, con un unico errore a 2,31 metri, è attualmente in seconda posizione.
Ingebrigtsen vince l'oro nei 5000
Dopo aver perso a causa di una tattica scellerata i 150 metri, Jakob Ingebrigtsen ha dominato la gara sui 5000. Il norvegese questa volta è stato autore di una gara straordinaria, senza lasciare nessuna possibilità ai suoi avversari involandosi in solitaria a conquistare la medaglia d'oro olimpica. Argento al keniano Ronald Kwemoi e bronzo all'australiano Hamish Kerr.
Sottile supera i 2,34 alla prima prova, può essere medaglia!
Con un salto bellissimo, Stefano Sottile supera i 2,34 metri al primo tentativo e si porta in seconda posizione. Solamente lui e il campione olimpico in carica Barshim, che a Tokyo condivise l'oro con Tamberi, sono riusciti a superare la misura al primo tentativo, mentre gli altri quattro saltatori in gara hanno tutti commesso un errore.
Sottile supera i 2,31 al secondo tentativo
Stefano Sottile riesce a superare alla seconda prova i 2,31 metri alla seconda prova, ed è al momento in quarta posizione, dietro a tre saltatori che sono riusciti a superare la misura al primo tentativo. Questa misura, per l'italiano, rappresenta il suo primato stagionale, a soli due centimetri dal primato personale.
Nullo per Sottile a 2,31
Arriva il primo errore della gara per Stefano Sottile, che fallisce la prima prova a 2,31 metri. Finora, l'unico ad aver superato la misura al primo tentativo è il qatariota Mutaz Essa Barshim, che con Tamberi aveva condiviso l'oro olimpico di Tokyo.
Le lacrime di Tamberi
Si lascia andare a un lungo pianto, circondato dai suoi tifosi e dal suo allenatore, Gianmarco Tamberi dopo l'eliminazione dalla finale di salto in alto. Ci ha provato, ma il campione olimpico di Tokyo non è riuscito a trovare le energie dopo il ricovero in ospedale per superare i 2,27 metri, concludendo la sua finale anzitempo.
Eliminato Tamberi a 2,27
Non riesce a superare la quota di 2,27 metri Gianmarco Tamberi, che dopo il ricovero in ospedale ha voluto cercare di difendere il titolo olimpico conquistato a Tokyo in pedana. Si chiude all'11° posto la sua gara, mentre è ancora in corsa, anche per le medaglie, Stefano Sottile che è tra i quattro saltatori a non aver ancora sbagliato. Ora l'asticella, per gli 8 atleti ancora in gara, si alza a 2,31 metri.
Nulla anche la seconda prova a 2,27 per Tamberi
Arriva un altro errore per Gianmarco Tamberi, che come già successo alla quota di 2,22 metri, dovrà cercare di altare al terzo tentativo i 2,27 per restare in gara. Sono in 8 i saltatori ad aver superato finora questa misura, con Stefano Sottile tra quelli che non ha commesso ancora nessun errore.
Sottile supera i 2,27, nullo di Tamberi
Non riesce a superare alla prima prova i 2,27 metri Gianmarco Tamberi, che sbaglia nettamente il salto, non riuscendo a staccare con sufficiente forza. Ottima prova invece di Stefano Sottile, che supera nettamente l'asticella ed è ancora esente da errori.
Tamberi supera alla terza prova 2,22
Commette due nulli, ma Gianmarco Tamberi alla terza prova riesce a saltare 2,22 metri e resta in gara. Ora la prossima misura è 2,27 metri, che inizierà a fare già una sostanziale selezione tra i finalisti in gara. Bene Stefano Sottile, che i 2,22 li ha superati al primo tentativo.
Malan medaglia di bronzo nel pentathlon
Giorgio Malan sale sul podio olimpico. Conquista la medaglia di bronzo, grazie a una laser run palpitante. L'italiano partiva dalla quinta posizione prima dell'ultima prova, e a metà prova, dopo i primi due poligoni si era portato a pochissimi secondi dalla zona podio. Qualche errore di troppo alla terza serie di tiro sembrava averlo tagliato fuori dalla zona podio, con Matteo Cicinelli che era a sua volta tornato in contatto con le primissime posizioni, ma uno straordinario ultimo poligono e un eccellente ultimo giro lo hanno portato al terzo posto. Bene anche Matteo Cicinelli che chiude in quinta posizione.
Tamberi entra in pista, ma passa i 2,17
È appena iniziata la finale olimpica di salto in alto, ma Gianmarco Tamberi ha deciso di passare la misura d'apertura a 2,17 metri, e bisognerà ancora attendere per capire quali sono le sue reali condizioni di forma dopo il ricovero in ospedale delle scorse ore.
Malan 5°, Cicinelli 6° prima della laser run
Sono ancora in lotta per le medaglie Giorgio Malan e Matteo Cicinelli, in quinta e sesta posizione prima della laser run finale. Entrambi gli italiani sono stati tra i migliori nella gara di nuoto, completando i 200 metri a stile libero in 1'57". In testa c'è l'egiziano Ahmed Elgendy, con 17″ di margine sullo svizzero Dallenbach e Jun con 840 punti. Malan è 5° a quota 825, e partirà a 30″ dalla testa e a 13″ dalla coppia al secondo posto, due secondi dietro, prenderà il via Cicinelli.
Le lacrime di Viviani per l'oro sfiorato
Non riesce a trattenere le lacrime Elia Viviani, per un oro sfiorato che era al collo degli azzurri fino a 20 giri dal termine. La caduta di Simone Consonni, ha però condizionato il finale, con gli azzurri che non sono riusciti a fare l'ultimo sprint che poteva regalare il titolo olimpico.
Consonni/Viviani medaglia d'argento nella madison
Arriva una medaglia per l'Italia, nonostante una caduta di Simone Consonni che poteva compromettere tutto. Gli azzurri sono stati a lungo in testa alla classifica, ma lo sforzo profuso per guadagnare il giro, con una caccia durata quasi 20 tornate, si è fatta sentire, con gli azzurri costretti a correre in difesa. Il titolo olimpico va al Portogallo, ma per la coppia italiana arriva comunque un'ottima medaglia d'argento
Italia ancora in testa a 50 giri dall'arrivo
Quando mancano meno di 50 giri all'arrivo, l'Italia è ancora in testa nella madison maschile grazie a Simone Consonni e Elia Viviani. Gli italiani sono sempre in testa con 42 punti, seconda la Danimarca a quota 38, quando sono stati superati i tre quarti di gara.
Italia in testa a metà gara nella madison
Azione clamorosa di Elia Viviani e Simone Consonni, che con una caccia durata quasi 20 giri hanno guadagnato il giro e ora sono in testa con 40 punti a metà gara, con la Danimarca a 32, unica altra nazione a conquistare un giro. Il duo azzurro sta cercando di replicare l'impresa coompiuta ieri dalle donne, oro nella madison femminile.
Niente punti per Malan e Cicinelli nel bonus round di scherma
Non arrivano stoccate da parte di Giorgio Malan e Matteo Cicinelli, che vengono entrambi sconfitti dal messicano Emiliano Hernandez, capace di mettere a segno ben 6 stoccate che gli valgono 12 punti. La prossima prova saranno i 200 metri stile libero nel nuoto, dove gli italiani si sono ben comportati in semifinale.
Malan risale in classifica ed è 7° dopo l'equitazione
Grazie al percorso netto realizzato nella prova d'equitazione, Giorgio Malan sale in classifica ed è 7° con 515 punti, a sole 8 lunghezze dalla terza posizione provvisoria. Matteo Cicinelli è poco distante, in 9ª posizione con 513 punti. Ora il bonus round di scherma, nel quale gli atleti saliranno in pedana in ordine opposto rispetto alla classifica del ranking round di scherma, con il vincente di ogni assalto alla singola stoccata che guadagna 2 punti in classifica e il diritto a restare in pedana per affrontare un avversario e cercare di guadagnare altri punti.
Consonni/Viviani in gara nella madison maschile
Sta per partire la madison maschile, con Elia Viviani e Simone Consonni che cercheranno di replicare l'impresa realizzata ieri dalle due atlete che hanno vinto la medaglia d'oro proprio in questa gara, Martina Guazzini e Chiara Consonni, sorella di Simone in gara oggi.
Percorso netto per Malan nell'equitazione
Parte bene la finale di pentathlon per Giorgio Malan, capace di mettere a segno un percorso netto nella prova d'equitazione e conquistare così 300 punti che lo fanno salire in classifica. Un errore, che costa invece 7 punti di penalità, per Matteo Cicinelli che viene così superato di due lunghezze in classifica dal connazionale.