I risultati di venerdì 18 febbraio ai giochi olimpici invernali

Il lavoro per i Giochi 2026 sono già iniziati, ma appena termineranno le Olimpiadi di Pechino ci sarà una notevole accelerazione. Il presidente del Coni Malagò ha spiegato perché i Giochi 2026 saranno unici, lo ha detto al Media Center di Pechino: "La nostra è una candidatura particolare: ci sono due città, molto diverse, due regioni, due province, è un unicum. Sfruttando l'Agenda 2020 del Cio abbiamo coinvolto un intero territorio, attutito gli elementi dei costi, avremo l'opportunità di rappresentare le cose più belle e iconiche del nostro territorio. Anche la percentuale di nuovi impianti è qualcosa che nessuno aveva mai messo in campo. Da sei anni e 10 mesi siamo coinvolti ma col passaggio della bandiera simbolicamente inizieremo a impegnarci per un'Olimpiade diversa".

Si sta disputando la prova di pattinaggio artistico, in pista c'è anche l'Italia che presenta due coppie: Nicole Della Monica e Matteo Guarise, e Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini. Sono entrambe lontane dalla zona nobile della classifica.

Questa la classifica provvisoria dopo i primi due gruppi

1) KNIERIM Alexa / FRAZIER Brandon (Stati Uniti) 74.23 Q
2) MIURA Riku / KIHARA Ryuichi (Giappone) 70.85 Q
3) SAFINA Karina / BERULAVA Luka (Georgia) 66.11 Q
4) BARQUERO Laura / ZANDRON Marco (Spagna) 63.34 Q
5) JAMES Vanessa / RADFORD Eric (Canada) 63.03
6) ZIEGLER Miriam / KIEFER Severin (Austria) 51.96

L'olandese Thomas Krol dopo aver vinto l'argento nella 1500 metri ottiene l'oro nella 1000 metri maschile nel pattinaggio di velocità. Krol è riuscito a scendere sotto il muro dell'1'08", l'unico a farlo. Ha vinto con il tempo di 1'07"92. Medaglia d'argento per il canadese Laurent Dubreuil, bronzo per il norvegese Haavard Holmefjiord Lorentzen. Quindicesima posizione per David Bosa, lontano oltre un secondo da Krol.

"Sono molto contento, volevo chiudere bene questa gara ma purtroppo son caduto nel primo giro a causa di un contatto con un atleta canadese. Si è rotto anche un po’ il fucile ma fortunatamente non mi ha condizionato il tiro, però ogni colpo che ho fatto sentivo qualcosa che non andava". Questo ha detto Dominik Windisch, al termine della Mass Start Maschile da 15 km, che ha chiuso al quinto posto. La gara di biathlon premia Johannes Tignes Boe che vince il quarto oro di questo Giochi Invernali. Un fenomeno questo norvegese, secondo Ponsiluoma che ha vinto l'argento, bronzo per l'altro norvegese Christiansen.

Dopo essersi classificata al ventiduesimo posto nella Mass Start 12,5 km di Biathlon la fortissima atleta italiana era arrabbiata, ma poi davanti alle telecamere ha risposto a tantissime domande, l'ultima risposta però non ha fatto piacere agli appassionati. Perché Dorothea Wierer ha detto che probabilmente non parteciperà ai Giochi del 2026, quelli che si terranno in Italia: "Tutti sognano di fare un'Olimpiade a casa, ma credo che non ci arriverò, bisogna essere realisti".

Tra quattro anni, quando si terrà l'Olimpiadi Milano-Cortina, Wierer avrà 35 anni, e quindi tecnicamente avrebbe la chance di essere in pista e anche di concorrere per una medaglia.

Ai Giochi Olimpici di Pechino c'è un nuovo caso di doping. Perché è stata trovata positiva a uno steroide anabolizzante la bobbista ucraina Lidia Hunko, che si era classificata solo al 20° posto lunedì nella gara di mono-bob femminile. Hunko è la terza atleta a essere stata trovata positiva a un controllo antidoping dei Giochi Invernali, ed è la seconda ucraina dopo la fondista Valentyna Kaminska.

Il presidente del CIO in giornata ha parlato di Kamila Valieva, l'atleta russa che è stata accusata di doping, ma che non è stata sospesa e in attesa della decisione ufficiale ha potuto competere nel pattinaggio. Era al comando dopo la prima parte di gara, ma ha commesso dei gravi errori ed è scivolata al quarto posto. Dopo la gara era distrutta. Le sue lacrime hanno fatto il giro del mondo e hanno commosso anche Bach che ha anche dichiarato che il Cio potrebbe decidere di imporre dei limiti di età per le competizioni olimpiche e potrebbero anche i minorenni essere sanzionati in caso di doping. Ma tutto è rimandato a successive analisi.

Ailing Eileen Gu sta vivendo una Olimpiade favolosa. L'atleta cinese dopo aver conquistato la medaglia d'oro nel Big Air e la medaglia d'argento nello slopestyle ha vinto pure la medaglia d'oro nell'halfpipe. Statunitense, ma con il passaporto cinese, questa atleta classe 2003 è diventata la prima atleta della storia capace di vincere tre medaglie nella stessa Olimpiade nelle tre discipline del Freestyle.

Dopo il deludente ventiduesimo posto di Dorothea Wierer, torna il biathlon. Ora sulla neve tocca agli uomini che disputeranno la Mass Start maschile. I 15 km li disputeranno anche due azzurri Lukas Hofer e Dominik Windisch. I due italiani non partono tra i favoriti, ma cercheranno di agguantare una medaglia che sarebbe storica.

Gli Stati Uniti avevano brillato nella fase a gironi, ma sul più bello si sono persi. Ko in semifinale e poi anche nella finale del 3° e 4° posto. Era un sfida dura, equilibrata tra due delle nazionali storicamente più forti. Gli americani partono molto meglio, si portano sul 5-4, ma vengono poi raggiunti e superati dal Canada che vince 8-5 e così si aggiudica la medaglia di bronzo. Gli americani avevano vinto l'oro quattro anni fa, mentre i canadesi ne avevano conquistati tre consecutivi nelle precedenti edizioni. La finale per l'oro la disputeranno la Gran Bretagna e la Svezia.

Il 21enne David Bosa è sceso in pista a Pechino, lo ha fatto nei 1000 metri di pattinaggio di velocità ha sfidato il kazako Kuzin e lo ha superato. 1000 metri in 1'09"35. Bosa vince la sua batteria in scioltezza, anche se forse pensava di fare qualcosa di più, ha viaggiato a oltre cinquanta chilometri orari. E attualmente è terzo se si sommano i tempi delle prime cinque batterie.

A casa Italia Arianna Fontana oggi ha celebrato le tre medaglie vinte alle Olimpiadi di Pechino. L'azzurra, che è stata scelta per rappresentare l'Europa nella Cerimonia di Chiusura dei Giochi 2022, ha mostrato con vero orgoglio le medaglie, una d'oro e due d'argento, tutte pesantissime. Perché grazie a queste la valtellinese è salita a 11 medaglie olimpiche. Nella storia dei Giochi, compresi quelli estivi, solo 19 atleti hanno fatto meglio di lei.

Da Dorothea Wierer si aspettava un'altra medaglia, che sarebbe servita per scalare la classifica del medagliere dei Giochi di Pechino. Davanti a tutti c'è sempre la Norvegia che ha ottenuto più ori e più medaglie assolute di tutti. Quattordici gli ori e trentuno sono le medaglie complessive. Seguono Germania, Stati Uniti e Cina, che ha vinto un altro oro pesantissimo. L'Italia è tredicesima con 16 medaglie, ma quelle d'oro sono solo due. Gli azzurri hanno ottenuto più medaglie totali di tante nazioni che la precedono e considerando le medaglie l'Italia è nona.

In campo maschile la prima squadra a conquistare il pass per la finale è la Finlandia, che al termine di una semifinale molto equilibrata e molto tattica hanno battuto 2-0 la Slovacchia, che nei quarti a sorpresa aveva estromesso dal torneo olimpico gli Stati Uniti. Sarà dunque oro o argento per i finlandesi che nell'ultimo atto se la vedranno con la vincente dell'altra semifinale che disputeranno più tardi la Russia (ROC) e la Svezia.

Un avvio horror per Dorothea Wierer, che ha compromesso subito la gara di Mass Start da 12.5 km del biathlon. Due errori al poligono hanno costretto a due giri di penalità all'altoatesina che ha chiuso la gara solo al 22° posto. La medaglia d'oro l'ha conquistata la francese Braisaz-Bouchet, che ha disputato una gara perfetta. Argento e bronzo per la Norvegia, che aumenta così il suo bottino nel medagliere. Echoff seconda, Roeiseland terza.

Ha rilasciato un'intervista a ‘La Stampa' Federica Brignone in cui ha parlato delle tante gare che ha disputato: "La polivalenza è faticosa, le svizzere che hanno vinto oro e argento in combinata mi hanno detto che sono pazza a fare tutte le specialità. Il mio problema è che se sbaglio vado in tilt". Ma soprattutto l'azzurra, che ha conquistato due medaglie a Pechino, ha detto di non sapere nulla dell'intervista della madre, che è stata durissima nei confronti di Sofia Goggia: "Ho cercato di scollegarmi, ho lasciato i social ho meditato, ho vissuto il villaggio olimpico, ho giocato a calcetto e a ping pong. Non so niente di quella intervista e non ho letto niente, menomale, altrimenti mi sarei arrabbiata e non avrei vinto la medaglia".

Può essere soddisfatto se si considerano le sue ambizioni, ma a conti fatti c'è del rammarico per Simone Deromedis che ha chiuso al quinto posto la gara di seeding run dello Skicross. Ha dominato la small final, la cosiddetta ‘Finale B' il 21enne che per un soffio non ha conquistato il pass per la finalissima. L'Italia ha un gran talento su cui puntare nel futuro, e Deromedis sarà protagonista tra quattro anni nelle Olimpiadi di Milano – Cortina 2026.

La gara di Dorthea Wierer è iniziata malissimo.  La mass start dell'azzurra parte molto in salite. Perché Wierer ha commosso due errori nel poligono a terra. Non è stata fortunata, gli errori sono stati prodotti anche dal forte vento (7m/s). Due errori che producono due giri di penalità. La gara ora è in salita. Ma ovviamente Dorothea non mollerà e dovrà cercare una rimonta clamorosa.

Il favoritissimo svizzero Fiva si classifica al primo posto. L'azzurro lotta testa a testa con Ridzik che grazie a tanta bravura e altrettanta esperienza riesce a prendersi la seconda posizione e così estromette Simone Deromedis dalla finale dello skicross. Quarto Leman. Deromedis disputerà la finale ‘B' quella che assegna le posizioni dalla quinta all'ottava. Mobarg e Regez arrivano primo e secondo nell'altra semifinale e si qualificano per la finale per l'oro

L'Italia sogna in grande e spera di vincere un'altra medaglia con Dorothea Wierer che tra poco inizierà la sua battaglia nel Mass Start del Biathlon, saranno 12,5 chilometri molto intensi per l'italiana che in questi Giochi di Pechino ha già vinto una medaglia, e ambisce al bis.

Grandissima prestazione di Simone Deromedis che si qualifica per le semifinali del seeding di run di Skicross. Non era favorito, ma è passato in semifinale giungendo solo alle spalle dello svizzero Fiva (passato anche lui), eliminati il francese Midol e il tedesco Bohnacker. Deromedis è tra i primi otto e tra poco tornerà a battagliare per le semifinali.

Nella notte italiana sono iniziate le gare del seeding di Skicross maschile, l'azzurro Deromedis è ai quarti di finale. Durante la prima fase di qualificazione c'è stato un particolarissimo imprevisto sulla pista. Perché una delle due torri poste al traguardo è stata abbattuta dal vento e cadendo è andata così ad abbattersi sulle fotocellule. Ovviamente gara stoppata per diversi minuti per la sostituzione che ora di fatto obbligatoria.

Bravo Simone Deromedis che ha superato pure gli ottavi di finale. Il suo ottavo di finale lo ha chiuso al secondo posto, alle spalle del francese Midol. Ma erano due i posti a disposizione per i quarti e quindi è bastato posizionarsi al secondo posto. Deromedis è ai quarti di finale, che inizierà tra poco. L'appuntamento è per le 7:35.

Suo malgrado Kamila Valieva è diventata protagonista delle Olimpiadi ma non per una medaglia vinta. Accusata di doping, la quindicenne atleta russa è riuscita a concorrere lo stesso, dopo la prima prova di pattinaggio era al comando. Ma la giovanissima Valieva non ha retto alla tensione, è caduta due volte in finale ed ha chiuso fuori dal podio, è arrivata quarta. Ma più del risultato hanno colpito le lacrime di Kamila Valieva. Il presidente del CIO Thomas Bach ha parlato anche di lei e a proposito di Kamila ha detto: "Sono rimasto scioccato dalla freddezza del team russo nei confronti di Kamila Valieva. Lei è un'atleta di 15 anni sopraffatta dallo scandalo del doping che l'ha travolta. Ero molto turbato quando l'ho vista in tv. La ragazza è stata trattata con una tremenda freddezza dai suoi stessi tecnici". 

Il presidente della FISG (Federazione Italiana Sport del Ghiaccio) Gios è stato chiamato in causa spesso da Arianna Fontana in queste ultime settimane. La fortissima atleta italiana ha accusato la federazione di non averla agevolata, ed anzi di non averla protetta in questi ultimi anni. E a causa di determinati atteggiamenti l'undici volte medagliata olimpica è stata costretta ad allenarsi in Ungheria. Giosoggi ha risposto a Fontana:

Arianna non mi parla e non  mi saluta neanche. Un incontro ci sarà sicuramente, non c'è chiusura da parte mia se continuiamo con questo modello. Siamo abituati alle esternazioni di Arianna dal 2006, dopo che ha vinto la prima medaglia. Ha attaccato la federazione, ha sempre avuto spunti polemici. Lei atleta straordinaria, ma le accuse generalizzate nei confronti dei compagni di squadra è inaccettabile. I maschi che lei accusa l'hanno allenata negli ultimi sei mesi. Se lei ha bisogno di andare all'estero saremo i primi a cercare una squadra che la ospiti, poi c'è sempre la possibilità di allenarsi con noi, ma se il nodo della questione è che suo marito diventi allenatore della nazionale, questo noi non possiamo accettarlo.

Ottima prestazione di Simone Deromedis che ha chiuso all'ottavo posto la sua Seeding Run dello Skicross. Bravo l'atleta azzurro che alle 7 disputerà il suo ottavo di finale e dovrà affrontare il francese Midol, l'americano Wallasch e l'austriaco Kappacher. Non sarà facile conquistare la medaglia per Deromedis, che però proverà a classificarsi tra i primi tre.

Arianna Fontana ha conquistato tre medaglie alle Olimpiadi di Pechino e grazie a quelle è diventata l'atleta italiana con il maggior numero di medaglie in assoluto ai Giochi (compresi quelli estivi). L'undici volte medagliata olimpica è stata scelta per rappresentare l'Europa nella cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali 2022. Un grande onore per l'atleta azzurra che purtroppo suo malgrado è stata coinvolta in tante polemiche in questi ultimi giorni.

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha dato l'annuncio e ha ricordato che con la Cerimonia di Chiusura ci sarà anche il passaggio di consegne tra Pechino 2022 e Milano-Cortina 2026: "Quella di Pechino sarà una cerimonia di chiusura importantissima per noi per il passaggio di consegne a Milano-Cortina. Il Cio sceglie cinque atleti simbolo di ogni continente e ieri ci ha chiamato per comunicare che hanno individuato in Arianna Fontana la rappresentante di tutta l'Europa. Arianna ha accettato ed è entusiasta. È la dimostrazione della sua grandezza". 

La speranza dell’Italia è ovviamente riposta tutta nella capacità di Dorothea Wierer di riuscirsi a conquistare anche una terza medaglia a queste Olimpiadi invernali. Parte tra le favorite di diritto nella Mass-start 12.5 km femminile di biathlon.

Grande attesa per la gara di skicross maschile alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Questa disciplina dello sci freestyle vive la sua giornata più attesa. L’Italia vuole sognare in grande con Simone Deromedis. L’azzurro si è già distinto qualche mese fa quando è riuscito a riportare l’Italia sul podio in Coppa del Mondo e ora vuole tentare la scalata anche quest'oggi sperando di centrare una medaglia.

La giornata olimpica dell'Italia ai Giochi invernali di Pechino inizia con le prove 5 e 6 del bob a 4 uomini. La squadra 1 dell'Italia scenderà in posta con Patrick Baumgartner, Lorenzo Bilotti, Alex Verginer ed Eric Fantazzini. La squadra Italia 2 invece vedrà ai nastri di partenza Mattia Variola, Josè Delmas Obou, Robert Gino Mircea e Alex Pagnini.