I risultati di mercoledì 9 febbraio ai giochi olimpici

In Cina si è sollevata una vera e propria sommossa popolare in difesa della pattinatrice cinese di short track Fan Kexin squalificata nei quarti di finale dei 500 metri femminili a Pechino 2022 per un singolare episodio che ha messo ko la canadese Alyson Charles. Episodio per il quale la 28enne cinese è stata tacciata di antisportività: dalle immagini televisive sembra infatti che la Fan avesse volontariamente lanciato un segnapista nero sotto la lamina dei pattini della canadese finita poi per terra insieme alla stessa padrona di casa. I giudici, punendo la Fan e riammettendo in gara la canadese, hanno di fatto dato adito al fatto che si trattasse di un gesto deliberatamente antisportivo. Da qui nasce la sommossa popolare in Cina con milioni di utenti che sul social network cinese Weibo hanno provato a scagionare la propria connazionale. A finire sotto accusa tra i cinesi è la dinamica dell'episodio: secondo loro infatti sarebbe stata l'altra canadese, la 18enne Florence Brunelle, che seguiva alle loro spalle ad aver spinto con la gamba il braccio della Fan che poi con la mano sarebbe andata involontariamente a colpire il segnapista facendolo finire sotto i pattini della Charles.

L'ultima speranza di cogliere una medaglia per l'Italia anche nella giornata di oggi arriva dallo slittino dove Rieder-Kainzwaldner hanno ottenuto il quarto posto nella prima manche. Sembrava difficile riuscire a salire sul podio, ma i due azzurri erano motivati e pronti a dare l'assalto alla zona medaglia.

Rieder e Kainzwaldner sono scesi in pista per quartultimi, hanno cercato di superare l'equipaggio lettone formato da Bots e Plume, ma non ci sono riusciti e sono finiti pure alle spalle dell'altro equipaggio della Lettonia. Quindi terzi al traguardo, ben sapendo che raggiungere la medaglia era impossibile considerato che avrebbero dovuto crollare tutte e tre le coppie che avevano chiuso nelle prime tre posizioni la prima manche.

Steu e Koller, il duo austriaco, sono saliti sul podio, confermando il terzo posto, e si sono piazzati alle spalle delle due coppie tedesche che si sono giocate la medaglia d'oro. Eggert e Benecken secondi dopo la prima manche sono stati perfetti sono balzati al comando e hanno messo pressione al tandem formato da Wendl e Art che per appena 99 millesimi conquistano l'oro e soprattutto lo vincono per la terza edizione consecutiva.

Sesto posto finale per gli italiani Rieder e Kainzwaldner. La Germania realizza una fantastica doppietta: oro e argento. Prii Wendl e Art, secondi Eggert e Benecken. Terzo posto e medaglia di bronzo per Steu e Koller.

Dopo essere stato ripescato in semifinale, Yuri Confortola ha disputato la finale ma nonostante un buon avvio è arrivato ultimo. Ha provato a scappare in avvio, ma via via è stato agganciato, raggiunto e superato e negli ultimi giri ha perso ulteriori posizioni. Decimo e dunque ultimo nella finale olimpica. Oro alla Corea del Sud con Hwang, argento per il Canada con Dubiois, terzo Elistratov, bronzo per la Russia. Per definire la seconda posizione c'è stato bisogno del fotofinish, che ha impiegato non poco per stabilire che l'argento era del canadese Dubois. Lo Short Track oggi non regala gioie all'Italia.

L'Italia sogna ancora la medaglia nello slittino, ma dopo la prima manche Rieder e Kainzwaldner occupano la quarta posizione. Pare difficile recuperare gli oltre tre decimi di svantaggio dalla coppia formata da Wendl e Arlt, ma anche il gradino più basso del podio è complicato da raggiungere. Alle 14:35 l'ultima manche.

Questa la classifica: 1) WENDL Tobias / ARLT Tobias 58.255; 2) EGGERT Toni / BENECKEN Sascha 58.300 +0.045; 3) STEU Thomas / KOLLER Lorenz 58.426 + 0.171; 4) RIEDER Emanuel / KAINZWALDNER Simon 58.602 +0.347; 5) BOTS Martins / PLUME Roberts 58.628 +0.373; 6) SICS Andris / SICS Juris 58.703 +0.448.

Yuri Confortola è riuscito a qualificarsi per la finale dello Short Track 1500. Qualificazione a dir poco rocambolesca, era secondo nella semifinale quando è stato spinto da un avversario canadese. Non ha potuto proseguire la gara si è classificato settimo, con i primi cinque che si classificavano per la finale. Ma sono state riviste con attenzione le immagini al VAR e due atleti sono stati squalificati, così Confortola si è issato al quinto posto e pur senza tempo è riuscito a qualificarsi per la finale, a 10, che si disputerà tra poco. Tutti in pista alle 14:20 ora italiana (le 21:20 di Pechino).

Incredibile nella semifinale di short track maschile sui 1500metri: Yuri Confortola è arrivato in finale A pur essendo caduto sul ghiaccio. Quando è scivolato era secondo, il giudice di gara ha decretato due penalità totali e così l'azzurro è entrato in finale come quinto della propria semifinale. La finale vedrà sul ghiaccio 10 pattinatori.

Yuri Confortola in semifinale di 1500 mt maschile purtroppo è uscito di scena subito, tentando di prendere la prima posizione e scivolando sul ghiaccio

Prima manche per la coppia azzurra di buon livello: Rieder e Kainzwaldner si sono piazzati tra i più veloci, mantenendo aperte le proprie chance. 58.602 il tempo ottenuto dagli italiani

Non riesce a superare il proprio turno Cynthia Mascitto, prima delle escluse dai quarti di finale ottenendo il terzo posto alle spalle della statunitense Santos e della ungherese Jaszapati. Malgrado la batteria molto veloce, non è bastato per essere ripescata per i quarti di venerdì 11 febbraio.

Dopo la qualifica ai quarti di finale di Arianna Fontana sui mille metri femminili di Short Track, per l'azzurra un paio di giorni di respiro e ritorno sul ghiaccio di Pechino venerdì 11 febbraio. Alle 12:00 italiane, ci sarà la possibilità di giocarsi l'accesso alla finale e giocarsi un'altra medaglia olimpica.

Manca pochissimo all'inizio della prima manche della gara di slittino doppio in cui è impegnata la coppia azzurra formata da Rieder e Kainzwaldner che si giocano una difficile medaglia

Ancora sul ghiaccio Arianna Fontana per i mille metri di short track femminili: l'azzurra ha vinto e gestito al meglio  l'ottavo di finale mantenendo il primo posto in batteria per evitare problemi e cadute.

Purtroppo per Pietro Sighel, l'avventura olimpica nello Short Track finisce in batteria a causa di una squalifica arrivata dopo aver ottenuto il terzo tempo valido per le semifinali.  l'azzurro ha effettuato un sorpasso normalissimo ma è stata riscontrata una scorrettezza che le immagini non chiariscono fino in fondo. Sembra che sia stato il belga a mettere una mano addosso all'italiano.

Oro nella Combinata Nordica per uno strepitoso Geiger che riesce nel finale ad avere la megliosu tutti vincendo su Graabak e Greiderer. In gara si è visto anche un ottimo Raffaele Buzzi che ha trovato il miglior piazzamento in carriera con un 16°posto.

L'ultimo dei qualificati ma poco importa: Confortola è tra i semifinalisti di short track, avendo ottenuto uno dei migliori quarti tempi per la qualificazione per proseguire la gara.

Rydzek ha fatto il vuoto nell'ultima discesa provando ad aggiudicarsi la 10km ma proprio dopo l'ultima discesa perde brillantezza e viene risucchiato dagli inseguitori: così la spunta al traguardo Vinzenz Geiger.

L'azzurro Confortola al via della quinta batteria con Knegt, Krueger, Yoshinaga, Miyata e Zhang per giocarsi una semifinale: arriva solamente quarto, i primi tre vanno direttamente al turno successivo. Si spera in un ripescaggio

Nella 10 chilometri di Combinata Nordica, Yamamoto ha provato l'allungo iniziale ma è stato subito ripreso da altri tre avversari: Lukas Greiderer, Schmid e Rydzek che hanno creato un gruppetto di testa. A metà gara, il vantaggio sugli altri atleti è dato a 35 secondi

Nella seconda batteria di Short Track, 1500 metri, Pietro Sighel impegnato in pista con Desmet, Sun, Roes, Lee e Heo era riuscito a guadagnarsi un posto in semifinale. Ma le immagini mostrano una scorrettezza dell'atleta azzurro che così viene retrocesso all'ultimo posto e squalificato.

C'è tanta attesa per vedere di nuovo gli azzurri in pista sulle nevi olimpiche di Pechino. Alle 12.00 italiane riparte la Combinata Nordica con la seconda prova in programma, la 10 chilometri di fondo individuale. In pista per i nostri colori ci sono Iacopo Bortolas, Raffaele Buzzi, Alessandro Pittin, Samuel Costa. In contemporanea inizia anche lo Short Track con i quarti di finale sui 1.500 metri maschili: Yuri Confortola, Pietro Sighel, Luca Spechenhauser proveranno a qualificarsi per le semifinali. Poi ì, verso le 13:00 ritorno sul ghiaccio anche della medagliata Arianna Fontana per i 1.000 metri femminili.

Lo slalom femminile ha riservato amarezze per i colori azzurri con l'eliminazione di Federica Brignone nella seconda manche dopo essere arrivata solamente 20a nella prima. Ma non c'è solamente la campionessa azzurra a piangere. La discesa è stata disastrosa anche per Mikaela Shiffrin uscita addirittura nella prima manche. Inconsolabile e delusa, la sciatrice si è fermata a bordo pista con la testa tra le gambe, cercando di assorbire l'accaduto che l'ha vista fallire l'appuntamento olimpico: "Come mi sento?" ha detto poi una volta arrivata al traguardo commentando la propria triste prestazione. "È abbastanza orribile, sì, mi sento davvero male"

Le Olimpiadi invernali di Pechino sono state anche oggetto di critiche per il cibo riservato agli atleti. In particolare, il post andato online della campionessa di biathlon russa Valeria Vasnetsova che aveva pubblicato una foto del menu riservatole: "Piango ogni giorno, sono molto pallida e mi fa male lo stomaco". Una lamentela che le ha riservato però non poche critiche da parte di alcuni ex atleti dell'Unione Sovietica

Per Michela Moioli la neve di Pechino non è dolce come quella di quattro anni fa quando nello snowboardcross riuscì a strappare la medaglia d'oro. Stoppata in semifinale e caduta nella finalina per il quinto posto, la campionessa bergamasca non ha nascosto la delusione: "Ero partita bene, spiace. Poi si vede che nella gara successiva dovevo prendere una botta. Doveva finire così". Adesso per lei un'ulteriore chanche olimpica nella prova mista a squadre

Classifica generale provvisoria in combinata nordica dove sono in gara tre atleti italiani. Dopo il salto, Raffaele Buzzi si è confermato il migliore tra gli azzurri con 99.9 punti (93 metri), in 22a posizione a +2:12 dal primo posto. Più lontani gli altri due italiani: Iacopo Bortolas è attualmente 26° a +2:24 mentre addirittura 40° Alessandro Pittin (+4:40)

Ventesima dopo la prima manche, fuori nella seconda: Per Federica Brignone lo slalom olimpico è stata una autentica delusione. L'azzurra ha raccontato tutta la propria amarezza ai microfoni Rai poco dopo la conclusione della gara che non l'ha vista protagonista: "Mi dispiace non aver completato la seconda manche perchè avevo sciato meglio rispetto alla prima. Ho avuto dubbi fino all'ultimo se scendere in pista oggi oppure no, adesso pensiamo al SuperG. Cercherò di prendere confidenza con la pista e trovare il giusto feeling. La pista sarà una sorpresa per tutte, noi al contrari odei maschi non facciamo le prove sul tracciato"

Nuova storia sul suo profilo Instagram per Sofia Goggia che ha voluto ancora una volta rassicurare i propri fan e gli italiani sulle proprie condizioni. L'azzurra si è divertita a postare una brevissima clip che la ritrae in pista con la scritta sotto "Work in progress, molto in progress". La sua partecipazione olimpica è ancora in forte dubbio ma i segnali sono di ripresa e di voglia di crederci per il SuperG: "Piano piano, non mi espongo" ha fatto sapere la campionessa azzurra.

Non arriva in tripla cifra per un soffio ma può ritenersi soddisfatto per il proprio salto Raffaele Buzzi. L'azzurro nella prima prova della combinata nordica olimpica senza vento favorevole, ha saltato 93 metri prendendosi 99.9 punti. Brutta invece la prova dell'azzurro Pittin che salta solo 75.5 metri per un punteggio di 62.9 ed è lontanissimo dai migliori.

La speranza di bissare una medaglia olimpica, la delusione per aver perso malamente la semifinale, la caduta nella finalina di consolazione. La giornata di Michela Moioli non è stata per nulla positiva ma la sua Olimpiade non finisce qui. Sabato c'è una nuova prova: lo snowboard misto, in cui l'azzurra gareggerà in coppia e proverà a sorprendere tutti, alla ricerca del riscatto immediato.

Mentre Michela Moioli è caduta nella finalina, senza riportare gravi danni, per l'oro lo snoeboardcross individuale femminile ha visto trionfar el'americana Lindsey Jacobellis. È la prima medaglia in assoluto per gli Stati Uniti in queste Olimpiadi invernali. Seconda la francese Chloe Trespeuch, terz la canadese Meryeta Odine.

Dopo aver perso la finale olimpica Michela Moioli ha disputato la finalina per il 5° posto, cadendo malamente in pista. L'azzurra ha così chiuso la propria prova individuale nello snowboardcross. Adesso le resterà una chance per la gara in coppia mista